Capitolo 27

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3 mesi dopo...

DILETTA'S POV.

''Buongiorno amore'' mi saluta Lorenzo, portandomi una spremuta d'arancia fresca sul letto.

''Buongiorno'' rispondo, stropicciando gli occhi per il sonno. Dopo tantissimi mesi passati in quel fottuto ospedale mi hanno dimesso, ma devo forzatamente stare a letto per una settimana. Mi mancava il profumo di cannella nella mia stanza, che è rimasto intatto per tutto questo tempo. Mi mancavano le parole dolci che mi risuonavano simultaneamente nella mente. Mi mancava mia madre che mi apriva le tende per far filtrare quel minimo di sole. Mi mancava mio padre con i suoi rimopriveri, il mio cricetino Stincle, i miei amici e me stessa. Mi mancava il mio essere libera, senza pensieri, con qualcuno di concreto al mio fianco che mi facesse tornare a casa con le farfalle nello stomaco e il cervello in subbuglio. Ora voglio godermi la mia vita pienamente.
Sarà un nuovo inizio.

''Ti ricordo solo una cosa piccola ragazzuola, ora hai 21 anni'' mi dice Lorenzo ingiando un boccone di cibo.

''Si..Lo so..Ho perso i miei anni migliori e non intendo perderne altri'' ammetto. Le lacrime vogliono farsi strada, ma le blocco e deglutisco il groppo amaro formatosi nella mia bocca.

''Certo, voglio solo che tu stia bene'' aggiunge, con uno di quei sorrisi che lascerebbero tutti senza fiato. Appena finisce di pronunciare quelle parole, estrae dal letto un pachetto rosa con un fiocco argentato.
Prendo il pacchetto fra le mani e lo scarto delicatamente per godermi quel mometo tra me e lui.
Un telefono. Più preisamente un galaxy S3.

''Oh, santo cielo. Perchè mi hai preso un telefono?! Grazie, il mio dov'è finito?'' domando. Odio non sapere le cose.

''Bhe non lo abbiamo più trovato magari qualche infermiera se lo ha intascato'' risponde. Mi fido di lui, oppure no?

LORENZO'S pov.

''Bhe non lo abbiamo più trovato magari qualche infermiera se lo ha intascato'' rispondo. Mentire mi sembra la cosa più giusta da fare in questi casi e poi me lo ha chiesto sua madre, magari c'è qualcosa sotto.

''Non ti preoccupare, ho fatto disattivare la tua sim precedente e hanno trasferito tutti i file nella nuova sim.'' continuo, così da far diventare la sua espressione da perplessa a felice.

''Comunque'' continua lei ''vorrei sapere cosa è successo in questi anni'' dice. Il mondo sta per cadermi addosso , ma se non glielo dico ora rischio di fare un errore paradossale.

''Senti, io sono stato con Ambra'' ammetto.

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