Away from all the fears you left behind. - Cesare Cantelli

CAPITOLO 2

È passato quasi un mese da quando abbiamo ricevuto la notizia ed è arrivato dicembre con l’ultima settimana di lezione, ora dobbiamo solo - si fa per dire - preoccuparci di preparare i 4 esami della sessione e finalmente potremo partire per Bologna; io e Ele abbiamo deciso di tornare a casa soltanto a Natale per festeggiare ognuna con i propri parenti, mentre per il resto delle vacanze rimarremo a Bari, così io posso studiare con le due ragazze e lei può finire di scrivere la tesi.
Le lezioni sono andate bene e abbiamo preso in prestito dalla biblioteca un libro per approfondire il sito di scavo in Grecia trattato oggi, così ci siamo rintanate in casa di Nina, dove però abbiamo passato la maggior parte del tempo a giocare con il suo cane Dory e a fermare il suo gatto rosso ciccione dal rompere qualsiasi soprammobile.
Sono quasi le 20, perciò ordiniamo delle pizze e, mentre io e Nina prepariamo la tavola in attesa della consegna, Giulia spulcia Instagram al posto di cercare qualche film da vedere mentre mangiamo, dove come sempre si perde tra le stories e gli capitano a tiro quelle di Space Valley: Dario annuncia di aver letto buona parte dei suggerimenti ricevuti in questo mese e di aver mandato un paio di mail ad alcune persone per saperne di più riguardo al tema proposto, soprattutto su argomenti particolarmente complicati che richiedono l’aiuto di gente competente in merito.
"Isa hai controllato la mail? Magari per una botta di culo, anche se per noi inesistente sulla faccia della terra, hanno letto la tua proposta.", mi dice la bionda.
"Ma sai che figata se ti contattano per parlare in un loro video di archeologia? Insomma, non sarà come andare a fare uno scavo in Egitto, ma almeno la laurea ci serve a qualcosa.", dice l'altra mentre prende dal frigo delle birre.
Decido così di controllare sul cellulare la casella di posta e, come presupponevo, non c'è nessuna email nuova, anche se mi sorge il dubbio che possa essere nella cartella Spam: c'è una mail di questa mattina infatti, con un indirizzo sicuramente provvisorio e usato solo per quell'occasione, in cui si dice che la proposta è interessante ed inusuale da portare in un format YouTube, perciò si richiede un qualche contatto per parlare più specificatamente del tema, anche dal vivo.
"Ragazze, leggete qua.", dico io in preda ad una risata nervosa.
"ABBIAMO FATTO IL COLPO DEL SECOLO, I MEAN.", dice ridendo Nina dopo aver letto il contenuto.
"Ragazze, ma avete capito? Qua c'è la SVOLTA! Devi rispondergli subito, lasciagli qualunque recapito, indirizzo, numero di telefono, posizione del cesso di casa tua, qualunque cosa!", continua esaltata Giulia, mentre mi strappa il telefono dalle mani e spedisce una risposta con tutti i miei contatti - a volte mi fa paura questa ragazza -, scrivendo che sono felice che abbiano preso in considerazione la mia proposta e che sicuramente sarei disponibile per un incontro vis a vis se fosse necessario. In questo clima carico di aspettative, iniziamo a mangiare e non tarda ad arrivare una comunicazione sul mio cellulare, dove scopriamo che è proprio Dario ad avermi scritto e che nei prossimi giorni analizzeranno tutti insieme i dettagli e mi faranno sapere il da farsi.

Sono iniziate finalmente le vacanze natalizie e sono da sola in centro a Bari per comprare gli ultimi regali per Giulia, Ele e Nina, facendo la spola tra un negozio di cosmetici ed uno di abbigliamento, tra lo store della Lego e quello della Disney: proprio mentre sto uscendo da quest'ultimo, carica di sacchetti, ricevo una chiamata da un numero che non ho salvato in rubrica.
"Si, pronto?", rispondo incerta.
"Sei Isabella, giusto? Sono Dario, di Space Valley, ti ho chiamato per quella proposta di collaborazione.", riconosco perfettamente la sua inconfondibile voce profonda, mentre cerco di sopprimere una risata isterica.
"Si, sono proprio io. Avete capito che è una cazzata assurda o che diventerete milionari?", rispondo ridendo.
"Non credo diventeremo milionari con un solo video, ma può funzionare. Vado subito al dunque: vorremmo parlare dal vivo per cercare una soluzione per lavorare insieme e realizzare un video, anche se potrebbe essere difficile colmare la distanza. Saresti già disponibile in qualche data e hai già in mente qualcuno per affiancarci a questo studio specifico?", mi chiede dall'altra parte della cornetta.
"Nel caso in cui riuscissimo a tirar fuori qualcosa, già ti dico che dal mese di marzo per 6 mesi sarò a Bologna con altre due ragazze, che ti proporrei per collaborare, proprio per un corso di archeologia, quindi potremmo pensare di incontrarci in quel periodo", gli dico entusiasta.
"Sarebbe perfetto, avremmo tutto il tempo per lavorare e darvi modo di preparare con calma tutto il materiale che ci può servire per un video. Non ci sarebbe nessun modo per vederci prima di marzo, magari già per definire un po' in che settore specifico vogliamo muoverci?", mi chiede Dario perplesso.
"Nei prossimi due mesi saremo impegnate nel concludere la sessione di esami e prepararci per la partenza, avremmo soltanto qualche giorno durante queste feste, forse il periodo di Capodanno, ma potrebbe essere scomodo per voi.", gli propongo mentre mi accorgo di essere arrivata fino al portone di casa.
"Oh no, su questo non c'è problema, noi lavoriamo fino al 31, quindi se per voi 3 va bene possiamo anche incontrarci in quei giorni.", mi dice lui dall'altra parte della cornetta.
"Se mi dai una mezz'oretta, mi metto d'accordo con le altre e vediamo se riusciamo a salire a Bologna per un paio di giorni.", gli dico e dal PC in camera videochiamo velocemente Nina e Giulia, mentre lascio i sacchetti con i regali nell'armadio e saluto velocemente Eleonora in camera sua.
"Ragazze ho appena chiuso una chiamata con Dario e mi ha..", non riesco neanche a concludere la frase.
"CHI TI HA CHIAMATA?!", gridano in coro.
"Si, lui, Dario Matassa. Hanno accettato la mia proposta, vorrebbe collaborare e ovviamente ho proposto anche voi. No, non ringraziatemi, lo so che sono fantastica. Ma non è questo il punto: vorrebbero vederci prima di marzo, dato che gli ho già detto qualcosa circa i nostri sei mesi a Bologna, e ci siamo accordati per salire su nei giorni di Capodanno.", spiego brevemente.
"Sarebbe perfetto se non dovessi partire per Amsterdam, però, se ci andate voi due, almeno potrete già trovare un accordo e magari vi possono aiutare a cercare finalmente una sistemazione per il nostro periodo a Bologna.", risponde la bionda e Nina è d'accordo.
"Ho trovato un treno per Bologna per il 30 fino al 2 gennaio, ci costa 50€ andata e ritorno, non è male.", dico a Nina, mentre richiamo Dario.
"Ciao Dario, sono Isabella, ho parlato con le altre ragazze e sono d'accordo. Io e una di loro, Nina, potremmo venire il 30 e andremmo via il 2 gennaio, l'unico problema è l'alloggio, è impossibile trovare qualcosa a poco prezzo con così poco anticipo.", gli dico io sconsolata, mentre la ragazza con gli occhi verdi è rimasta da sola in videochiamata ad aspettare.
"So che è un po' azzardato, ma credo che sia l'unico modo per il momento: sono con Nelson e Beatrice, la sua ragazza, e avrebbero una stanza in più in casa, potreste restare da loro per quei pochi giorni.", chiede Dario dubbioso e riferisco il tutto a Nina.
"Per noi non sarebbe un problema, se non creiamo disturbo a loro due."
"Allora è deciso, ci vediamo il 30 a Bologna. Ah, portate qualcosa di pesante, così magari vi portiamo in giro per la città una di quelle sere." e chiude la chiamata Dario.
"Tu lo sai, vero, che io non parto se non andiamo a comprare qualcosa di vagamente decente prima?" mi dice seria Nina.
"Dopo Natale lasciamo da parte i libri e dedichiamo un pomeriggio intero solo alle valigie.", le rispondo ridendo.
"D'accordo." e chiude anche lei la chiamata, lasciandomi finalmente a quello che sto aspettando da questa mattina: serata NERD.