Dopo le coccole con mio marito, mi alzai, e come deciso con All Might la sera prima andammo insieme a farci una nuotata in piscina alle 9, mentre Katsuki andò alle terme accanto l'hotel con Kaminari, Kirishima e le rispettive compagne.
- Deku... Parlando con Gran Torino, lui mi ha fatto notare una cosa... - mi disse Toshinori dopo l'ennesima vasca. Ero stanco ma mi sentivo molto bene, la sua presenza mi rallegrava. Lo guardai ancora con il fiatone e gli feci cenno di continuare.
- Quando sarò vecchio, non che ora sia questo pischello eh, non ci sarà nessuno a prendersi cura di me... -
Lo guardai storto. "Che pensieri sono? Non tipici di Toshinori direi... Ma io lo conosco davvero Toshinori? Forse è questo che intende..." lo precedetti con il pensiero mentre continuava a parlare.
- Nel senso... Io avevo un forte legame con lui, anche se non lo dimostravamo, ed era di fatto l'unica persona che avessi sulla faccia della terra, per metterla così... - compresi dove voleva andare a parare e ne rimasi sorpreso ma lusingato.
- Come se non bastasse da quando sei diventato il numero uno sei sempre impegnato, e lo capisco! Fatto sta che vorrei riallacciare, se non migliorare, il nostro rapporto... - concluse imbarazzato mandando la testa indietro e poggiandola contro il muretto della corsia. Feci un sorriso a 32 denti. Si vedeva che era stressato, triste, distrutto, addolorato... Ed aveva scelto me per farsi dare una mano!
"Forse ha davvero bisogno anche lui di me..." dissi pensando a Milio senza uno specifico motivo.
- Ne sarei davvero onorato! Tanto ti devo dare una mano con il funerale no? - sbuffai perdendo improvvisamente entusiasmo.
- Pensavo di farci 5 giorni in montagna dopo... Mi ci portò anche lui una volta... Faremo una vetta diversa naturalmente! - quasi sussurrò. Sgranai gli occhi.
- Naturalmente se devi lavorare, o meglio, stare con tuo marito non fa niente... so che ha bisogno di te!- aggiunse affranto.
"Ora quello che ha bisogno di più di me sei tu" decisi.
- Ci sto! Sarà una figata!- risposi. Notai che era rimasto a fissarmi interdetto.
- Scusa l'entusiasmo... Siamo in lutto.- conclusi a testa bassa e lo sentii scoppiare a ridere.
- Giovane Midoriya... Scusami, volevo dire Izuku... Ho sempre adorato il tuo entusiasmo! Non fa niente... Sono sicuro che lui sarebbe felice di ciò! -
- Perfetto... Avviserò Katsuki, però devo tornare prima dell'operazione naturalmente. -
- Torneremo il 27 mattina, va bene? -
- Perfetto! -
Il resto della giornata passò tranquilla e tornai in camera solo alle 18 per prepararmi all'addio al celibato di Iida. Entrai in camera e vidi il mio partner allacciarsi la camicia bianca fino al terzultimo bottone. Portava dei pantaloni beige. Sorrisi e mi ci avvicinai.
- Come va?- chiesi poggiandogli le mani sulla vita.
- Oggi è andata alla grande!- lo vidi sorridere e me ne compiacqui.
- Scusa... Io... Me ne sono scordato e... - lo vidi incupirsi per poi rivolgermi uno sguardo preoccupato.
"Quegli occhi, ancora... Quei rubini stracolmi di amore..." sorrisi.
- Non ti preoccupare! - risposi affiancandolo. Avevo iniziato a cambiarmi e mi stavo allacciando una camicia blu avio sopra dei pantaloni neri.
- Sto bene anche io...- risposi cupo.
- Dopo devo parlarti, ma prima ricorda, stasera oltre ai nostri compagni ci saranno altre persone... Io e te siamo cari amici, chiaro?- misi i puntini sulle i. Notai che mi guardava preoccupato e stizzito.
- Spero nulla di grave... - rispose dopo avermi poggiato le mani sui fianchi ed avermi dato un casto bacio sulle labbra. Rimasi titubante a guardarlo, poi ripresi io a baciarlo stringendolo a me ed approfondendo il tutto con le lingue. Mi staccai ed un rivolo di bava quasi ci macchiò i vestiti. Avevamo un lieve fiatone.
- No... Anche se non ti piacerà... Spero tu comprenda, amico!- gli feci l'occhiolino uscendo dalla stanza. Non ci togliemmo le fedi, le spostammo solamente, lui sul mignolo destro ed io sul pollice sinistro. Abbinai al mio look anche delle collane/catene dorate intorno al collo e notai che in ascensore Kacchan non mi toglieva gli occhi di dosso.
-Se continui a mangiarmi vivo con lo sguardo sarà dura non far capire tutto ai fan, sai? -sorrisi compiaciuto.
- Ti prego, dimmi che non dovrò di nuovo intrattenere salotto e ballare con qualche gallina ubriaca che vorrà solo portarmi a letto...! - rispose già incavolato.
- Sarà una discoteca zeppa a di ragazze apposta per l'addio al nubilato sai, questo rischio c'è!- lo vidi sbuffare.
- Dovrebbe infastidire me poi, che sono gay, tu almeno sei bisex! - scherzai.
- Sono estremamente geloso, e lo sai...- mi rispose in un sussurro, anche se mi sembrò non fosse quello ciò che lo preoccupasse. Arrivati nella discoteca salutammo lo sposo ed iniziammo a <intrattenere salotto> con delle fan. Erano 5 ed erano tutte lì insieme in vacanza. Ad un certo punto una di loro prese il bicchiere di Katsuki e lo sorseggiò per poi storcere la bocca, anche se non ne ero sicuro, era buio e vedevo davvero poco, i colori erano anche tutti modificati dalle luci e la folla che ballava ci impediva di stare fermi un attimo.
- Ma non è Tequila! È... The?- sgallinellò ridacchiando. Kat non si era accorto del furto della bevanda e interruppe la conversazione confuso per poi realizzare.
- I gossip si sbagliano, non mi sono ritirato temporaneamente per farmi una famiglia, ma per dei problemi al fegato. Questo è quanto. - rispose serio.
- Qual' è il primo ricordo che hai insieme a Deku? - chiese una ragazza, ma non le diedi peso e mi distraei. Dopo decidemmo di ballare e le ragazze si divisero, 2 da me e 3 da lui. Le mie avevano un approccio dolce, gentile e pacato, mentre quelle di mio marito continuavano a strusciarglisi addosso. Mi morsi il labbro e mi allontanai con le ragazze per non guardare.
"Speriamo non si stressi!" pensai continuando a ballare.
"Ora che ci penso Kat lo pronuncio come Cat... Quindi lui è il mio gattino!" sorrisi.
Dopo un oretta buona ci riavvicinammo.
- Come va? - gli chiesi.
- Bene... - mi rispose lui alzando gli occhi al cielo. Risi sotto i baffi e mi accorsi che mancava una delle ragazze, ma non feci in tempo a chiedere dove fosse che tornò barcollando. Era ubriaca fracica.
-AMOREEE! - strillò con una voce acuta aggrappandosi al braccio di Katsuki. Lui la strattonò via. Non sembrava andare così male, ma evidentemente quella fu la goccia che fece traboccare il vaso...
- Non mi chiamare mai più così. - scandí con fermezza.
- Non so che idee ti sei fatta ma tra noi due non c'è assolutamente niente. Io me ne vado. - concluse avviandosi verso l'uscita.
- Con permesso, lo accompagno! - dissi seguendolo, anche se lo raggiunsi solo in ascensore. Il viaggio fu silenzioso e solo quando arrivammo in camera parlammo.
- Scusa... Ho esagerato... Era solo ubriaca...! Ci sarei dovuto andare più piano... - mi disse con aria colpevole.
- Vuoi sinceramente il mio parere?- gli dissi alzando un sopracciglio.
- Gradirei... -
- Ho goduto come un porco! Se ti toccava di nuovo la ammazzavo! Tu sei mio!- risposi lanciandomi su di lui iniziando a baciarlo e a palpargli il culo. Scoppiò a ridere.
- Ti amo! - esclamò prima di spingermi sul letto con i polsi in alto bloccandomeli con delicatezza. Sentivo il suo respiro sul mio viso e presi a baciarlo con forza. Facemmo l'amore e finito ci sdraiammo abbracciati. Sentivo i nostri corpi nudi uno sopra l'altro e mi prese un attacco improvviso di malinconia che placai soffocando i singhiozzi sul suo petto.
- Cosa dovevi dirmi? - mi chiese appena mi calmai accarezzandomi dolcemente i capelli. Mugulai.
- Toshinori ha bisogno di aiuto per il funerale... E poi credo abbia bisogno di essere consolato... Quindi starò da lui per una settimana... Torno il 27 mattina, in tempo per l'operazione... Posso? -
Si irriggidí e sbuffò.
- Mi sembra tu abbia già scelto.- disse secco riprendendo ad accarezzarmi la tempia con il pollice.
- Fai attenzione, ti prego... - sussurrai. Rimase in silenzio.
- Okay... Divertiti, non ti preoccupare per me! -
- Non lavorare, chiaro?-
- Non ho bisogno della mammina... Piuttosto come fate con i vestiti?-
- Mi presta dei suoi a casa sua. - conclusi. Sentivo che era seccato così feci per staccarmi e lasciarlo riposare in pace ma mi strinse più forte a lui. Sentii che aveva le guance umide.
- Ti amo... - ripeté.
- Anche io, da morire!-
La giornata che seguì fu quella del matrimonio vero e proprio e fu davvero stupenda. Eravamo tutti molto felici e quella sera ce ne andammo tutti soddisfatti. Io seguii il mio idolo fino all'abitazione del suo maestro ed i due giorni che seguirono furono alquanto deprimenti per via delle cerimonie, poi il terzo partimmo per la nostra scampagnata.AVVISO IMPORTANTE
MY SPACE
Per tutti quelli che leggono la storia mentre la sto pubblicando, sappiate che ho deciso di sostituire il nome Melanie (assistente di Bakogou) con Itsuka Kendo, la rappresentante della 1 B nell'anime di Horikoshi. Detto ciò, siccome sono al mare, potrei pubblicare un po' di meno del solito, sorry! Commentate e io vi lascio con ben 1483 parole per voi!
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~Ci sarò...~ ¦Bakudeku¦
Fanfiction[Bakudeku completa] Una non esattamente comune storia che narra di un amore solenne, imprescindibile, per cui vale la pena di lottare, piena di colpi di scena e sentimenti contrastanti. -Eppure anche quando sembrava che tutto stesse andando allo s...