Eravamo partiti ieri mattina e stranamente notavo che, oltre l'inevitabile disagio da parte sua, eravamo molto disinvolti. Continuavano il percorso tutti i giorni e la sera piantavamo la tenda e accendavamo il fuoco per cucinare il cibo che ci stavamo portando appresso, quando quel pomeriggio dalla nostra conversazione uscì un argomento particolare.
- Non dovresti chiamare Katsuki più spesso? - mi chiese quando ci fermammo ad un belvedere lungo la strada. Feci una grande boccata d'aria e mi sedetti sul bordo dello strapiombo. Erano le 15 circa.
- Non hai paura gli accada qualcosa, non vuoi sapere come sta? Deve comunque affrontare un operazione... - continuò.
- In effetti... Ma qui prende raramente... Comunque sta bene, me lo sento!-
-Siete arrivati a quel punto che se uno sta male sta male anche l'altro, pure a distanza? - mi rispose facendo una grassa risata.
- No, ma... Questo posto... Mi fa sentire come se fossi tra le sue braccia... E con te mi sento al sicuro! - risposi ragionando.
- Sono contento per te... Del resto hai solo 19 anni... Io tutt'ora non so cosa si prova davvero ad avere qualcuno... - sospirò improvvisamente cupo.
- Dimmi una cosa... Saresti capace di descriverlo per me? - aggiunse sorridendo in modo impacciato. Nei suoi occhi lessi quasi dell'imbarazzo e ne rimasi colpito. Sorrisi.
-Certo... Dammi un attimo per mettere insieme le idee... - risposi facendo passare degli attimi di silenzio.
- Per cominciare direi che è difficile descrivere a parole qualcosa di così grande... Quindi partirò dal principio che noi abbiamo messo alla base del nostro rapporto... Sai cosa significa fare l'amore?- chiesi quasi imbarazzato. Toshinori alzò un sopracciglio perplesso.
- Certo...? Magari non come lo intendete voi però... -
- Hai colto ciò che intendevo al volo, ci siamo promessi che non faremo mai sesso, ma solo l'amore. Katsuki, come me, sostiene che ci sia un enorme diffidenza tra le due cose. Il primo è un gesto che serve a procreare o/e a darsi piacere... Bhe, noi non facciamo ciò. Noi ci impegnamo al massimo per far sì che l'altro goda, consapevoli che poi toccherà a noi ovviamente, ma è una cosa del tutto disinteressata. Nel senso, invertiamo sempre le posizioni anche mentre lo facciamo per restare alla pari, ma se dovessi scegliere di fare, per dire, tutta la vita solo il passivo, a me starebbe bene, a patto che a Katsuki dia piacere, cosa che in realtà non accadrà mai, perché anche lui vuole ciò che voglio io, cioè il bene dell'altro, mi intendo? - conclusi accorgendomi solo in quel momento quanto mi fossi spinto in là. Mi irriggidii. All Might mi fissava concentrato, poi sorrise.
- Si, ho inteso il concetto!- rispose facendo una lieve risata e tornando a guardare il panorama. Decisi di concludere nonostante l'imbarazzo.
- Questo non solo a letto, ma ovunque. Kacchan soffre di insonnia e quindi dormiamo tutte le notti abbracciati perché se lui sa che io ci sono, che lo amo, passa la notte tranquillo. Per questo anche quando ci chiamiamo stiamo poco a parlare. Le cose importanti già ce le siamo detti quando abbiamo deciso di risentire le nostre voci. Fare l'amore è il concetto della vita, per noi eroi, in un certo senso. - diedi un occhiata al mio interlocutore e tornai a guardare il panorama.
- Cosa provi nel sentirlo muoversi dentro di te? - sobbalzai e quasi mi strozzai con la saliva. Tossicchiai.
- BHE... Cof... È difficile... So per certo che sotto il suo tocco mi sento rinascere, ed anche che non mi devo trattenere dal mostrare quello che provo, bisogna essere trasparenti, perché gli fa piacere vedermi fremere dal bisogno di lui... Però ogni volta è diverso, stupefacente... In generale mi vengono sempre le lacrime agli occhi nel sapere che per me c'è, e ci sarà per sempre, e ogni suo gesto ha il fine di ricordarmelo... Non saprei cosa aggiungere, davvero.- ammisi.
- Sono contento di averti invitato a venire qui con me... E scusa se mi sono impicciato nella tua vita, definirla sessuale è sbagliato, perché non c'è solo quello, se ho capito bene?- rispose.
- Hai inteso. Anche io sono davvero contento di essere venuto- gli sorrisi e riprendemmo il cammino. Quella sera decidemmo di dormire sotto le stelle, ma non riuscivo ad addormentarmi.
- Vuoi un abbraccio?- mi chiese in modo scherzoso ma con sguardo premuroso Yagi. Quel pomeriggio anche lui si era aperto molto, ammettendo addirittura un amore incorrisposto per la sua maestra.
- Hai detto che di solito dormite così no? - disse prendendomi la testa e poggiandomela sul suo petto. Sussultai e poi mi sistemai.
- In effetti così dovrebbe essere più facile... - sussurrai prima di cadere nel baratro. Mi svegliai di soprassalto vedendo un lampo. Strizzai gli occhi e mi guardai in giro. Non pioveva e non minacciava di farlo... Sentii dei rumori da dietro un cespuglio.
"Uff, il mio istinto da Eroe che mi fa svegliare appena sento un rumore... Maledetti animali notturni... " pensai prima di riappoggiarmi a Toshinori.*KATSUKI P.O.V.*
Era già il quinto giorno che Izuku stava con All Might su una vetta dall'altra parte del Giappone ed erano due giorni che non lo sentivo per via della poca linea, ma ero tranquillo. Purtroppo ero stato costretto a tornare in ufficio a sistemare delle scartoffie, ma mi sentivo bene, per quanto solo, anzi, avevo continuato ad andare a lavoro proprio per quello. Spesso chiacchieravo con i mie colleghi, che pensavano fossi impazzito per via di quella improvvisa confidenza, ma non fecero domande, anche perché ero già sufficientemente rimbambito dal troppo poco sonno arretrato che mi attanagliava. Quella mattina mi ero dato appuntamento in caffetteria con tre miei sottoposti, anche se alla fine avevo dormito in agenzia, quindi ci siamo incontrati all'ingresso e abbiamo camminato insieme per andare a fare colazione.
"Senza Izuku accanto dormo davvero solo 2 ore a notte, ma almeno non ho incubi... " pensai mentre addentavo un cornetto.
- Però... Guardate qua! Una follia vera e propria! Il Gossip non sa più dove sbattere la testa per scrivere gli articoli eh? - scherzò uno di loro leggendo il giornale. Quello accanto a lui lesse attentamente la pagina.
- Non considerando che appunto è Gossip, come mai dici che è una balla, c'è anche una foto... - rispose piegando il foglio sul tavolo.
- Non dimostra niente, e poi quanto si passeranno, 20 anni? -
- Come se l'età fosse un problema! È solo un numero! - iniziarono a bisticciare. Io ero ancora rimbambito dal poco sonno e non gli stavo dando retta, ma quello di cui parlavano mi incuriosì nonostante fosse solo il solito Gossip.
- Vi spiegate? - dissi sbuffando. Alzarono di nuovo il giornale e lo girarono. Rimanemmo a leggerlo per un po' e poi scoppiai in una grassa risata.
- TOSHINORI E IZUKU INSIEME?! Ma fammi il piacere... - continuai ridendo più del dovuto ed attirandomi addosso le facce confuse dei miei colleghi.
- Visto, anche il capo dice che si passano troppi anni! - esclamò quello seduto difronte a me.
- Non credo sia per quello, li ha chiamati per nome del resto... Li conosce bene per caso? - chiese il terzo, rimasto sempre in silenzio alla mia sinistra.
- Sì, li conosco, ma non dico che quell'articolo è una cavolata per le vostre teorie, ma semplicemente perché Izu non mi tradirebbe mai. - conclusi, per rendermi conto troppo tardi di aver lasciato la lingua vagare senza pensare.
- Come scusa? - chiese quello che aveva comprato il giornale.
- BHE, ormai ho lasciato la lingua fare da sola quindi mi conviene mettere i puntini sulle i. Come in pochi notano porto una fede. Sono felicemente sposato e gay. Quello che voi chiamate "Deku" è mio marito, e si sta solo facendo una vacanza in montagna con un suo amico.-
- E tu dormi abbracciato così stretto con un amico? Mi vorresti dire che non sei geloso?- chiese scettico quello di fronte a me senza farsi problemi della rivelazione. Annuii.
- Mi fido di lui... Hanno perso una settimana fa una persona cara ad entrambi e si stanno consolando, non come credete voi di sicuro.- risposi.
- E poi non ha tempo per stare con me, figurati farsi un amante, anziano per di più! - aggiunsi lasciando di nuovo la lingua parlare. Per fortuna non fecero domande e tornammo a lavoro. Verso le 20 mi arrivò una sua chiamata. Sembrava divertirsi e sentii che scherzava con All Might come fossero vecchi amici. Ne fui contento, ma stranamente passai la notte insonne, continuando a pensare a quella foto in cui riposava tra le sue braccia come faceva sempre con me.MY SPACE
Altro che lampo... Quello che hai visto era il flash di una fotocamera caro Deku... Chissà cosa accadrà ora...
Ragazzi, per tutto il capitolo 22 e 23 ho chiamato Melissa, Melanie. Sorry. Ora ho corretto. Come già anticipato questo periodo pubblicherò poco perché sono al mare, perdonatemi! Detto ciò, spero che il capitolo vi sia piaciuto! Commentate! Vi lascio con ben 1462 parole per voi!
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~Ci sarò...~ ¦Bakudeku¦
Fanfiction[Bakudeku completa] Una non esattamente comune storia che narra di un amore solenne, imprescindibile, per cui vale la pena di lottare, piena di colpi di scena e sentimenti contrastanti. -Eppure anche quando sembrava che tutto stesse andando allo s...