Lo sentii togliere la mano dai glutei e spostarla davanti, massaggiandomi l'intimità attraverso i pantaloni. L'erezione si palesò di lì a qualche istante. Quando se ne accorse si bloccò e posò la sua fronte sulla mia, chiedendo il permesso di andare oltre con lo sguardo.
- Che aspetti? Sono tuo! Ti farò fremere di piacere, come un bimbo!-
- Non vedo l'ora! C*zzo se ti amo... - sussurrò prima di sigillare quel momento con un delicato bacio sulle mie labbra, che resi subito più profondo poggiando la mia mano sulla sua collottola.
Lo sentii giocherellare con l'elastico dei boxer prima di infilare la mano. Iniziò ad accarezzarmi delicatamente la cappella con le dita. Gemetti ancora e non riuscii più a trattenermi. Gli fasciai i fianchi con ardore e feci pressione facendo scontrare i nostri membri. Bastò quel contatto per far comparire un erezione anche al mio partner, che gemette di piacere. Invertii le posizioni e mi tolsi felpa e maglietta contemporaneamente, per poi fare lo stesso con lui. Ero a cavalcioni appena appoggiato sul suo petto e lo sentii ansimare.
- Scaldami... Fa freddo... - sussurrò.
Voleva di più. Mi tolsi senza pensarci anche pantaloni ed intimo, lasciando il mio pene a poca distanza dal suo volto. Lo vidi cercare di afferrarlo con le mani e lo fermai.
- Oggi godi prima tu... Io posso resistere! - dissi sfilandogli i pantaloni e lasciandolo in boxer. Lo baciai attraverso la stoffa ed iniziai a massaggiarlo. Inarcò la schiena dal piacere e decisi di eliminare la divisione. Iniziai a fargli un p*mpino e mi fermai prima che venisse. Poi tornai a baciarlo. Gli feci leccare due delle mie dita mentre continuava a farmi succhiotti e le portai vicino alla sua apertura. Iniziò a gemere, cercando di attutire il rumore sulla mia spalla, poi decisi di penetrarlo del tutto, con il mio membro.
- Non ti trattenere... Sai che non mi piace... Mi dai l'idea di non star a far abbastanza... -
-Sei ahh fin troppo brah-Ahh-AHHHH-vo KacchAHHHHH! -
Lo sentii ansimare prima di avere un orgasmo.
-Ahh AAaaaahh AAAAAAHHHHH AHH continua così sì... AAAAAAHH ah ah Ahhhh AHHHHHH! -
Lo sentii continuare per un buon minuto e mezzo, poi ne fece uno più forte degli altri. Conoscevo il suo corpo a memoria, sapevo di aver toccato il suo punto X, ma non credevo notasse tanto la differenza.
-Ah Ahhhh AAAHHHUMENTAAAAH AAAAAAAAHHHHHHHH! - e lo feci.
L'orgasmo continuò per altri due minuti e venni dentro di lui, poi si staccò senza fiato. Ero convinto gli bastasse così, ma mi sussurrò all'orecchio:
- Posso? -
- Certo... - risposi stupito.
Lo sentii muoversi dentro di me e non mi trattenni per niente. Ansimavo e gemevo senza pietà. Quando raggiunse il mio punto X iniziai ad urlare in preda ad un orgasmo come aveva fatto lui, poi venne dentro di me. "Come ha fatto a trattenersi così a lungo...?" fu il mio primo pensiero. Ci addormentammo nudi ed abbracciati.
Verso le due del mattino lo sentii tremare. Accesi le luci, era di nuovo rosso e bollente. Lo rivestiti, gli preparai una tisana e gli misurai la febbre. 41.9° e continuò così anche il giorno dopo e quello dopo ancora.
La mattina del 29 Aprile mi svegliai e mi accorsi che Izuku non era accanto a me. Mi prese il panico e mi fiondai prima in bagno, poi in cucina.*MIDORIYA P.O.V.*
Quando mi svegliai non ricordavo quasi niente dei giorni precedenti.
"Il bagno... Il film... I pasti... Il gioco da tavolo... L'amore... Come mi era mancata quella sensazione... Solo lui riesce a dominarmi così bene..."
Mi girai e vidi che Kacchan dormiva accanto a me, beato.
Presi il termometro e mi misurai la febbre... Sentivo che andava decisamente meglio, infatti... 37.9°.
Erano le 6 e 45 del mattino e mi alzai ed andai in cucina, dove ci preparai la colazione.
"So di non star a far il suo bene... Ma come faccio a farglielo capire... Prima o poi dovrò tornare a lavoro, e se succedesse di nuovo? Come faccio a dirgli che sarebbe meglio se... Siamo giovani... Se lui è capace di mantenere sia lavoro che vita privata potrà farsene una con qualcuno che se lo può permettere... CHE SE LO MERITA! NON MENTIRE IZUKU, ALMENO A TE STESSO!" notai che avevo le lacrime agli occhi. Sentii il rumore di porta spalancarsi con violenza proprio mentre apparecchiavo la tavola. Di fare colazione di nuovo a letto non avevo voglia. Me le asciugai velocemente e mi girai sorridente.
Katsuki mi venne accanto e mi passò una mano intorno alla vita per sorreggermi.
- Che ci fai in piedi?! Devi riposare! Hai passato gli ultimi quattro giorni con una febbre da cavallo! -
- Sto meglio, tranquillo... Ho 37.9!-
-Perfortuna... Ti stavo per portare all'ospedale ieri... Devi riposare! -
Aveva un'aria così preoccupata che sentii spezzarsi tutto quello che avevo pensato negli ultimi due giorni, subito dopo averlo fatto con lui. Mi feci coraggio.
"Lo fai per il suo bene!"
- Che hai? Tutto ok? - mi chiese vedendomi improvvisamente incupito.
- Siediti e mangia in silenzio perfavore... -
Lo fece e poi iniziò a fissarmi. Mandai giù l'ultimo sorso di the.
- Ascoltami e non mi interrompere... È già difficile così... - iniziai sentendo già una lacrima solcarmi il viso - te lo dico ora perché non so come starò dopo... Ma appena sarò guarito mi trasferisco in agenzia. - continuai con fermezza. Lo vidi incupirsi. Rimase a fissarmi come avesse visto un fantasma.
- Scherzi? VERO? - vidi delle lacrime bagnargli le gote.
-Non è assolutamente colpa tua, capisci? Sono io, sarei davvero disposto a lasciare il lavoro per te... Ma non posso prima di aver assicurato l'esistenza di qualcuno che mi sostituisca... One for All, capisci?"
- E ci sarà! Finché tu non troverai un erede e non sarà pronto ci sarà comunque un altro eroe sulla scena! -
- Già... Il N. 2... Ma sei tu! Non si risolverebbe niente... Non possiamo mollare entrambi il lavoro! Di che viviamo? -
- Ti aspetterò! Promesso! Sono disposto ad...-
- Aspettarmi? Scusami ma non mi merito questo! Come vivrei consapevole che ci sei tu, solo in un bar della città, che non posso salvare! Non considerando che con tutto quell'alcool moriresti nel giro di un anno, e te lo dico, ci potrei mettere tutta la vita a trovare qualcuno di degno! Come se non bastasse...- aggiunsi lasciandomi andare sullo schienale della sedia senza smettere di piangere - Io credevo di poter ricominciare e darti la vita di coppia che desideri... Ma se mi riaccadesse? La nostra relazione non credi finirebbe comunque? A questo punto ti lascio libero fin da subito... Siamo giovani, almeno tu avrai la possibilità di rifarti una vita!-
- Ti prego... Io non ho bisogno di una vita che non sia quella accanto a te! Ti posso fare da assistente! -
- E tapparti le ali? Non considerando l'ansia di perderti durante una lotta... Morirei anche io con te! E ci pensi se fossi io a morire... Sotto i tuoi occhi, nemmeno tu ce la faresti! -
Aveva lo sguardo basso, i pugni piantati sulle cosce e continuava ad essere scosso dai singhiozzi.
- È per il tuo bene capisci?-
- Come fai a dire che il mio bene sia questo? Come fai a dire che a questo io non preferisca morire?! NON PUOI PRENDERE UNA DECISIONE DEL GENERE PER ENTRAMBI!-
- No... Infatti io me ne vado e ti invio i fogli da firmare per il divorzio... Solo quando ti sentirai pronto li prenderai in mano... Possiamo restare sposati anche tutta la vita... Ma non saremo più una coppia... Almeno questo lo posso decidere io...-
- NO! TI PREGO! NON PUOI DECIDERE NEMMENO QUESTO SE È PER UN MOTIVO DEL GENERE! Perfavore... -
- Non rendere le cose più difficili di come non sono già... -
- IO?! NON PUOI.- mi impose.
- Non fare il bambino e ragiona... Ti sono grato per questi giorni ma...-
- CI HO PENSATO E NON ACCETTO UNA MOTIVAZIONE DEL GENERE! -
Sapevo che un'altra motivazione qualunque non avrebbe cambiato l'andazzo del discorso, sapevo che lo diceva solo per costringermi a restare, perché sapeva che lo amavo e che senza il suo consenso non avrei fatto niente... Dovevo passare alle maniere drastiche... Anche se sapevo non avrebbe significato una separazione pacifica.
- AH SI? QUINDI NON POSSO FARE NIENTE? SAREI DI TUA PROPRIETÀ A TAL PUNTO DAL NON POTER PRENDERE LE MIE SCELTE? È COSÌ CHE LA METTI? -
-Non intendevo questo... Io... -
- HAI IDEA DI COME MI SENTO?! NON RIESCO A GUARDARMI ALLO SPECCHIO TANTO È LO SCHIFO CHE HO COMBINATO! NON RIESCO A GUARDARTI NEGLI OCCHI! È QUESTO CHE VUOI?! UN MARITO CHE NON RIESCE AD AMARTI SOLO PERCHÉ NON SA PERDONARE SE STESSO?! -
- Non è vero... Tu mi ami... Giusto?-
- Si... E lo farò per sempre... Però la nostra relazione non sarà mai più come quella di una volta... Sarebbe stressante non solo per me, ma anche per te... Puoi avere una vita normale e te la sto offrendo... Questo è quanto. -MY SPACE
COSA STA SUCCEDENDO?! DEKU ED IL SENSO DI COLPA, MANNAGIA A LUI! Siamo tutti sulle spine eh? Vi lascio con ben 1499 parole per voi!
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~Ci sarò...~ ¦Bakudeku¦
Fanfiction[Bakudeku completa] Una non esattamente comune storia che narra di un amore solenne, imprescindibile, per cui vale la pena di lottare, piena di colpi di scena e sentimenti contrastanti. -Eppure anche quando sembrava che tutto stesse andando allo s...