Cap. 36 ~Allenamento~

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Quando la mattina dopo mi svegliai verso le 6 ero davvero contento. Andai a preparare la colazione per tutti, tanto in questa casa cucino sempre io.
- È pronto!- iniziai ad urlare quando finii. Vidi Mitsuiko e Izuku avvicinarsi assonnati al tavolo. Appena rivolsi loro un sorriso sembrarono riscuotersi. Quando sono così di buon umore conviene goderselo. Chiacchierammo amabilmente fino a che non mi accorsi che Ken non arrivava.
- KENDRAA!- urlai.
La vidi uscire di fretta dalla sua camera cercando di mettersi una fascia intorno alla testa, già con la divisa da basket di allenamento addosso. Era in rete bianca con strisce rosse, il numero 09 stampato dietro ed il nome della squadra davanti rigorosamente rosso. Aveva una coda alta e le sue amate scarpe sempre da allenamento, insieme a dei calzettoni fino a metà polpaccio. Per la partita la squadra cambiava divisa mettendone una uguale rossa e nera.
- Scusa Matusa, non faccio in tempo a fare colazione qui, andiamo a correre per scaldarci prima dell'arrivo dei professionisti! - disse spalmando un po' di burro su una fetta di pane prima di scappare fuori di casa urlando un clamoroso <CIAO E BUONA GIORNATA! > prima di dirigersi verso i suoi allenamenti.
Io anche oggi ero in ferie, questa è una delle rare volte in cui i due giorni di pausa miei e di Deku si accavallano. Decisi di dedicarmi allo studio del piano. Ormai sono discretamente bravo, anche se ho ancora tanto da imparare. Izuku si mise a parlare dello Yuuei a Mitsuiko, fino a che non decisi di andare a vedere se era arrivata nuova posta. C'erano due lettere proprio dalla scuola superiore su cui stavano chiacchierando. Una per Ken e una per Mits. Mandai giù il groppo in gola che avevo e rientrai. Mio figlio era seduto con la schiena verso la porta, così fu Izuku a vedermi per primo standogli difronte e gli feci cenno di tacere. Mi avvicinai silenzioso e gliela poggiai sul tavolo. Lui era così preso dal discorso che non se ne accorse subito. Mi sedetti sul divano ed iniziai ad aspettare. Fece per tirare fuori il telefono e la fece cadere, così se ne accorse. Gli si illuminarono gli occhi.
- Ma questa... Quando è arrivata?!-
- Stamattina... - feci il vago guardandolo di sottecchi.
- Vuoi andare ad aprirla di là?- disse mio marito indicandogli la sua camera.
- Io... Non so se aspettare Kendra... - sussurrò.
- Personalmente credo che se sapesse che l'hai aperta da solo sarebbe molto più felice! Anche perché sai che lei anche la aprirà senza di te, perché in caso fosse stata bocciata preferirebbe non farti credere che ci è rimasta male, sai che non vuole tu ti preoccupi! - gli spiegai.
- Hai ragione, ma voglio comunque aprirla con voi!- disse deciso sorridendo.
- Allora vai! - disse Izuku, che sembrava il più elittrezzato. Rubò una risata ad entrambi.
Partì il solito filmato. Quando lo disse stavamo tutti morendo di gioia. Preso! MIO FIGLIO È STATO PRESO ALLO YUUEI TRAMITE REFERENZE! Decisi di preparare una torta alla crema per festeggiare quella sera. Me ne occupai tutta la mattina mentre Izuku sistemava i moduli. Preparai anche il pranzo nel mentre, e quando Mckendra tornò alle 12:45 la costrinsi a farsi una doccia prima di venire a tavola. Era sudatissima. Prima che tornasse ci eravamo già messi d'accordo, gliel'avrei data io quando preferivo entro stasera. Avevo già un idea.
Dopo pranzo i ragazzi ci prepararono il caffè e andammo a fare un riposino.
Mi sdraiai accanto a mio marito e lo sentii infilarsi tra le mie braccia, per poi aggrapparsi delicatamente alla mia maglia.
- Ti amo tanto! - sussurrò. Si addormentò verso le 14 e 35 ed andai da Kendra, che già studiava con le cuffie in camera sua.
- Ehy piccola, dai, non dovevi fare qualcosa per me?- dissi affacciandomi dolce. Mi guardò sospettosa e poi mi sorrise. Sapeva che non sarebbe stata una cosa poi così brutta. Le dissi di vestirsi normalmente, così si mise un top nero e dei pantaloni militari larghi con i capelli sciolti e un cappellino grigio.
La portai nella piazza più affollata della città ed iniziammo a camminare tranquilli.
- Quindi? - mi chiese dubbiosa.
- La mente di quante persone riesci a leggere contemporaneamente seguendo il filo di tutti i discorsi?- chiesi pacato.
- Solo leggere... 220? Controllare è un altra storia. - rispose.
- Bene... Se arrivi a 250 entro oggi ti do una cosa. - risposi mettendo aria di sfida al tutto per convincerla.
Accettò senza esitare ed iniziò. In cinque minuti fu al limite, poi iniziò ad aggiungere una persona alla volta. Sudava freddo. Mentre passava a 247, verso le 18, me ne andai a prenderle un gelato approfittando del fatto che fosse distratta. Quando tornai la sentii esultare.
- 250!- disse senza fermarsi.
- Tienile stabili per due minuti e hai vinto. - risposi sorridendo. Ci riuscì così le diedi il gelato.
- Spero non fosse questo il premio?- disse.
- BHE, è buono... - mi lamentai.
- MATUSAA! -
- E va bene... Finiscilo e te lo do. - risposi.
- Ye!-
Quando andò a buttare la coppetta tirai fuori la busta della Yuuei.
- E quella? - chiese tornando.
- Per te, te la sei meritata. -
Guardò la busta da vicino e le si illuminarono gli occhi.
- Oh mio Dio, Mits l'ha già letta la sua?!- chiese.
- Oggi prima di pranzo. - risposi neutro.
- E? - chiese sulle spine.
- E te lo dirà lui.- conclusi senza far trapelare nessuna emozione per non farle intuire la risposta.
- Uffaa! - sbuffò sedendosi sulla panchina.
- Non la apri? -
- Certo!- disse dopo un attimo di riflessione stracciando la busta.
Partì il solito filmato.
-... quindi, con sommo onore le annunciamo che lei è stata la ragazza che ha ricevuto il punteggio massimo. Benvenuta alla Yuuei!- concluse. Vidi Ken fare i salti di gioia. Mi abbracciò con le lacrime agli occhi e mi pregò di tornare a casa.
- Congratulazioni amore mio! - mi complimentai. Arrivati in appartamento i ragazzi scapparono a parlare nella loro camera comune.
"Ho due figli incredibili!" mi dissi mentre quella sera li vidi festeggiare insieme tagliando la torta.
La settimana che seguì la passammo a preparare tutti i documenti per l'ammissione tra una lotta e l'altra. Deku fu particolarmente impegnato ed io ero uno straccio, non solo per il mancato sonno, ma per via di una fortissima nausea che mi attanagliava. Quando avevo appena fatto il trapianto si faceva sentire spesso.
"Era da po' che non capitava..." pensai mentre mi lasciavo cadere sulla sedia. Kendra mi si avvicinò preoccupata.
- Tutto okay?- disse.
- Certo amore! - dissi. Feci per andare a cucinare e lei si offrì di iniziare sola mentre mi facevo la doccia. Quella sera avremmo avuto come ospiti Milio, All Might e Kouta, per ringraziarli di aver tenuto Mits tutto il giorno ed averlo portato con loro alla partita. Finita la partita sarebbero andati a prendere Deku in agenzia e sarebbero tornati tutti insieme. Quando uscii dal bagno un odore stranamente forte di curry mi riempì le narici. Non feci in tempo a fare niente che ebbi un conato di vomito e sporcai il pavimento pulito da Ken quella mattina. Mi voltai e rientrai in bagno, dove finii il mio lavoro tossendo con forza. Mi girava molto forte la testa. Tornai in corridoio barcollando e mi affacciai in cucina tappandomi il naso.
- Qualcosa non va Matusa? Ho sbagliato? Eppure ho cucinato proprio come mi hai insegnato quando avevo 5 anni! - sbuffò.
- Assolutamente tesoro, sei stata davvero perfetta! Sono sicuro che gli ospiti apprezzeranno. È solo che mi sa che ho un po' di stress accumulato, ecco...-
- E perché ti tappi il naso? -
- Normale nausea. Ho vomitato in corridoio. Mi spiace, so che avevi appena pulito. Lo straccio dove l'hai messo?- dissi. Mi asciugai i capelli e iniziai a pulire mentre lei impiattava. Sarebbero arrivati da un momento all'altro ed io ero ancora in accappatoio. Il mondo mi vorticava intorno ad una velocità impressionante. Non feci in tempo a pensarlo che la porta d'ingresso si aprì. Entrarono tutti contenti chiacchierando. Il primo ad accorgersi di me a quattro zampe ancora in accappatoio fu Izuku che si avvicinò confuso.
- Cosa...? -
- In ufficio mi hanno trattenuto più del previsto... - dissi con difficoltà. Avevo una molletta sul naso per non sentire gli aromi che mi avrebbero solo infastidito di più proprio come quando ero appena stato dimesso. Persi l'equilibrio e mi ritrovai sdraiato accanto al secchio per pulire con il respiro affannato. Sentii avvicinarsi anche gli altri preoccupati. Mio marito cercò di aiutarmi ad alzarmi e io mi misi seduto a gambe chiuse.
- Hai rimesso...?- sentii Mits farsi spazio tra gli altri per avvicinarsi. Annuii continuando a boccheggiare in cerca di aria. Prese un guanto in gomma e attraverso esso toccò i miei succhi gastrici spostandoli nella busta della spazzatura con il suo quirk, poi prese lo straccio e diede una veloce passata. Era stato veloce, eppure vidi tutti i movimenti a rallentatore. Improvvisamente sentii le braccia con cui mi reggevo dritto il busto cedere e non sbattei la testa solo perché Izuku mi riprese in tempo. Aveva lo sguardo allarmato.
- Kacchan, che hai?!- cercò di riscuotermi strattonandomi.
- Niente... Ho solo bisogno di dormire... Portami in camera... - sussurrai. Sentii le palpebre farsi pesanti, lentamente Izuku mi sollevò e dopo un periodo interminabile mi adagiò sul letto.
- Arriviamo subito, voi iniziate a mangiare!- disse prima di chiudere la porta. Mi tolse l'accappatoio bagnato e mi lasciò nudo tra le coperte. Lo sentii sedersi al mio fianco dandomi un bacio sulla fronte.
- Non hai la febbre... - sussurrò accarezzandomi la guancia.
- Ho solo un po' di nausea... Scusati con gli altri e digli che sono indisposto, non ceno... - sospirai.
- La nausea raramente fa perdere i sensi, Katsuki. Sarebbe meglio... - cercò di farmi ragionare.
- Vai a cena. Non sono un bambino, fidati di me. È solo un po' di stress. Vedi che domani posso già tornare a lavoro.- lo interruppi. Annuì poco convinto.
- Comunque tu senza di me non dormi, cercherò di liberarmi presto.- disse uscendo. Caddi nell'incoscenza poco istanti dopo.
Vedevo tutto buio e sentivo freddo dappertutto. Improvvisamente di nuovo quella strana sensazione al ventre tornò, ma divento semplicemente calore. Iniziai a tremare. Passò qualche minuto, finché non sentii due braccia calde stringermi. Mi accoccolai tra quelle braccia godendo di quella sensazione paradisiaca.
"Izuku..." pensai prima di addormentarmi.



MY SPACE
E così abbiamo due nuovi pulcini di eroi ed un Hero professionista al tappeto... Confused stonks! Speriamo che domani stia meglio davvero! Vi ricordo di seguirmi e commentare! Oggi vi lascio con 1734 parole per voi!

~Ci sarò...~ ¦Bakudeku¦Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora