Capitolo 1

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Le vacanze estive sono finite.
Mi sono trasferita definitivamente a casa di Valerio.
I miei amici hanno preso casa in affitto a Roma.
In realtà non si trova proprio in centro, ma è situato fuori Roma.
Dove si può ammirare da lontano la cupola di San Pietro.
È una casa in mezzo alla natura, molto spaziosa e accogliente.
Mi hanno invitato diverse volte ma ho sempre rifiutato.
Olga pensava che mi volessi allontanare da loro, ma non era così...o almeno credevo.
Non postavo più nulla sui social, non volevo essere un influencer.
Il mio lavoro era di fare la truccatrice.
Non mi interressava lavorare sui social, a me piaceva lavorare nelle sfilate, nei spot pubblicitari e a domicilio.
Per strada venivo solamente riconosciuta per essere stata la fidanzata di Lele.
Odiavo essere etichettata così.
Non ero stata solo la sua ragazza, ero una ragazza che stava inseguendo il suo sogno...ero una truccatrice.
Volevo che le persone mi conoscessero più infondo invece di soffermarsi alla "copertina".
Sulle pagine di gossip veniva scritto che fingevo di essere una truccatrice, che lo facevo solo per hype.
Quando a me non importava assolutamente nulla di fare hype.
Durante la mia convivenza con Valerio, sono stata chiamata dalla mia capotruccatrice.
Mi aveva proposto di entrare a fare parte del suo team.
Avrei viaggiato per tutto il mondo.
Los Angeles.
Madrid.
Londra.
Melbourne.
Parigi.
Messico.
Praga.
Roma.
Buenos Aires.
New York.
E tante altre città.
Avrei truccato un infinita di modelli.
Avrei conosciuto un sacco di stiliti.
Anche se era decisamente stancante, io amavo il mio lavoro.
Il viaggio sarebbe durato un mese.

Ci misi giorni per decidere.
Era una decisione davvero importante.
Non volevo che per colpa della distanza, la nostra storia finisse.
Così inventai una scusa.
Gli avevo detto che sarei andata a fare una masterclass a Londra per quattro giorni.
Glielo dissi proprio il giorno che doveva partire per andare a trovare i nostri amici a Roma.
Valerio: "Perché me lo dici solo ora?"
Io: "L'ho saputo solo ieri sera tardi"
Valerio: "Va bene, fai buon viaggio e mi raccomando divertiti"
Mi dà un bacio.
Valerio: "Che hai?"
Io: "Nulla"
Gli sorrido per non fargli sospettare niente.
Appena uscì, preparai di corsa le valigie.
Il mio volo era tra un ora e mezza.
Io e il team ci saremo incontrati in aereoporto.

Mi dispiaceva un sacco mentigli a Valerio... ma era l'unica soluzione.
Io lo amavo veramente tanto e non potevo sopportare che la nostra relazione finisse per la distanza.

Arrivo in aereoporto.
Il team era composto da dieci ragazze.

Ci presentiamo e andiamo ad imbarcarci.
Mentre ero sull'aereo, Olga mi chiamò.
Non gli risposi.
Era difficile per me mentire a Valerio, non volevo farlo anche con Olga.

Stavo per spegnere il cellulare quando mi chiamò Valerio.
Io: "Sì?"
Valerio: "Quando torni da Londra, vieni direttamente a Roma...così potremo passare il weekend insieme con i nostri amici"
Io: " Si, va bene"
Riattacco.

Mi ero messa nei guai.
Dovevo inventarmi qualcosa.
Non doveva scoprire nulla.
Magari la mia scelta di mentirgli è stata sbagliata, ma non volevo perderlo... solo perché stavo inseguendo il mio sogno.
Non volevo che lui mi potesse lasciare per il mio lavoro....

3) Un amore a distanzaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora