I giorni passavano e io non avevo detto ancora nulla a Valerio.
Non è che non volevo, ma forse non trovavo il momento adatto.
Olga mi aveva anche portato a scegliere l'abito da damigella.
Era molto sorridente e non mi andava di spezzargli il cuore.
Mi aveva fatto provare diversi abiti, quando alla fine abbiamo trovato il nostro preferito.
Rosa antico con sfumatura di viola.
Mi sentivo una principessa, anche se in realtà lo era lei.
Era bellissima, con il suo abito da sposa.Era arrivato il weekend, mi trovavo in aereo, a guardare le nuvole, appoggiata alla spalla di Valerio, che nel frattempo mi coccolava.
Con me, mi ero portata una coppia del mio libro.
Inizio a leggere."Eleonora.
Esatto, Eleonora ci aveva visti.
Non volevo farla assolutamente soffrire...non volevo che succedesse proprio al suo compleanno.
Inizia a piangere ed ad urlare.
Cerco di fermarla, ma lei mi da una spinta.
Madda corre da me.
"Non voglio che stia male, quindi è meglio chiudere qui!"
Madda: "Lucia...ti prego!"
Scappo e me ne torno a casa.Il giorno dopo, a scuola non avrei mai pensato di trovarmi, tutto questo grande casino.
Eleonora era la più popolare della scuola, se andavi contro di lei era la fine.
Avevo la mia foto attaccata ovunque e tutti mi insultavano.
Non ho passato l'anno scolastico nei migliori di modi...
In quarta superiore, arrivò nella mia scuola una nuova ragazza.
Era bionda, alta e aveva un fisico da modella.
Si chiamava Irene e con lei ho stretto molto facilmente amicizia.
In quei anni, volevo mollare la scuola, non lo nego, per tutti gli insulti ricevuti, ma andai fino alla fine.
Madda mi era stato molto vicino in quei momenti.
Ogni giorno ci sentivamo, ed eravamo molto innamorati e non riuscivamo a stare separati, così ci siamo messi insieme.
La nostra storia andava a gonfie vele.
Ma quando in quinta superiore, fu organizzato una gita per Milano...qualcosa si spezzò.
A Milano, incontrai Lele Giaccari e la mia vita cambiò completamente.
Non dissi nulla a Madda, finché non lo scoprí da solo attraverso i social.
Mi dispiace molto, avrei voluto dirglielo, ma non ho avuto il coraggio"Chiudo il libro.
Già.
Il coraggio.
Quello che mi manca, per poter dire tutto a Valerio.
Non voglio perderlo, un altra volta per un mio capriccio.Dopo due ore, arriviamo a Parigi.
Ma questa volta, eravamo da soli.
Valerio aveva prenotato un hotel a cinque stelle.
La nostra camera, era molto grande, pareva una casa.
Mi butto sul letto.
"Finalmente"
Valerio mi segue.
"Non dirmi che vuoi stare tutto il tempo a letto"
"Certo che no"
Valerio: "Anche perché ti attende una sorpresa"
"Non vedo l'ora"Mentre Valerio, faceva alcuni TikTok, io mi faccio la doccia.
Avremmo passato il pomeriggio, in una pasticceria, vicino alla Torre Eiffel.
Mi preparo e in meno di due ore, siamo fuori.
Valerio mi bacia.
"Mi sei mancata molto"
"Anche tu"
Mi sembrava di vivere in una favola.In pasticceria, rimaniamo fino a tardi pomeriggio.
"Da quanto tempo avevi prenotato, questa vacanza?"
Valerio: "Prima che tu partissi..."
Spalanco gli occhi.
"Davvero?"
Valerio: "Io sono venuto alla Galleria...ma tu non mi hai visto"
"Non sai quanto ci sono stata male...pensavo veramente che non ti importasse nulla di me"
Valerio: "Ti ho amato anche quando mi hai dato mille motivi per non farlo"
"Mi fai sciogliere"
Valerio: "Sei la cosa migliore che mi sia capitata e non lo dico tanto per fare, ma è quello che sento, la mia vita è migliorata, grazie a te"Ci alziamo dal tavolo e andiamo a fare una passeggiata per ammirare, più da vicino la Torre Eiffel.
Mano nella mano, iniziamo a camminare.
Stavo molto bene con lui.
"Amo, mi faresti una foto davanti alla Torre Eiffel?"
Mi fa segno di sì e mi vado a mettermi in posa.
Mentre ero alle prese su come mettermi, non mi ero accorta che Valerio si era inginocchiato.Mi metto le mani alla bocca.
"Vale..."
Stava iniziando a tremare.
Era molto emozionato.
"Volevo scriverti una poesia e lo stiamo facendo insieme.
Una poesia senza parole, che abbiamo visto nascere ascoltando una musica lontana.
Indistinta all'inizio, ma sempre più chiara man mano che ci conoscevamo.
Saremo ovunque.
Saremo la favola che da sempre sogniamo.
Ricordi infantili, speranza già vissuta quando l'incontro era lontano.
Saremo ogni poesia scritta finora.
Tutti i romanzi d'amore.
Saremo forti, saremo consci di possedere lo straordinario dono che io solo con te ho conosciuto: l'amore.
Tutte queste parole sono un anello da portare nell'anima, sono la promessa e lo sguardo che ho voglia di donarti.
Lucia...mi vuoi sposare?"Non so cosa dire.
Avrei tanto voluto urlargli di sì...ma non potevo mentirgli in questo modo.
Fra un giorno, sarei partita con Mauro per un anno.
Non me l'ha sentivo di fargli questo.
"Vorrei tantissimo...veramente, ma non posso"
In lacrime, me ne vado.Inizierò a scrivere storie anche su TAP da Wattpad.
Se siete interessate a seguirmi anche lì e curiose di leggere le mie storie, mi chiamo Arianator000.
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3) Un amore a distanza
FanfictionLucia e Valerio finalmente si sono fidanzati. Inizia la loro convivenza. Quando un giorno, Lucia riceve una proposta. Dovrà lasciare i suoi amici e il suo fidanzato per girare il mondo. Ma nuove amicizie e nuovi problemi si metteranno contro il loro...