Sono in treno.
Non sono sola però.
Con me, c'è Zoe.
Alla fine stamattina è voluta venire lo stesso, aveva troppa voglia di conoscere il mio amico e di venire a Firenze.
Adesso sta dormendo, sembra una bimba.
Invece io, ascolto la musica, guardando le foto mie e di Lele e di Valerio.
Mancano quattro giorni alla sfilata.
Dico a tutti che sono ancora indecisa, quando in realtà so cosa voglio veramente.
Anche se non voglio che l'altra persona possa soffrire...
Voglio a tutte e due bene...anche se a uno dei due, provo qualcosa di più, di una semplice amicizia.Siamo arrivati a Santa Maria Novella.
Sveglio Zoe.
"Siamo arrivati?"
Io: "Certo"
Prendiamo le nostre cose e scendiamo dal treno.
Arriviamo in stazione.
Mi guardò intorno.
Non c'era traccia di Madda.
Zoe mi guardava.
Non stava capendo.
"Perché ti giri sempre?"
Io: "Madda mi aveva detto che mi avrebbe aspettato in stazione...ma non c'è.
È sempre il solito, ormai lo devo capire"
Zoe: "Madda?"
Io: "Sì, perché?"
Zoe: "Andrea Maddaluni?l
Io: "Cosa c'è di strano?"
Zoe: "Sei sua amica?"
Io: "Si, ormai da un po' di anni"
Zoe: "Come hai fatto a conoscerlo?"
Io: "A scuola"
Zoe: "Non ci credo"
Io: "Non pensavo potessi rimanerci male"
"Adesso capisco perché Valerio è geloso" dice Zoe sottovoce.
Io: "Che c'entra adesso Valerio?"
Zoe: "Nulla..."
Inizia a camminare molto velocemente.
Gli corro dietro.
"Zoe fermati!" Gli urlo.
Lei si ferma.
"Mi arrendo"
Io: "Che stai dicendo?"
Zoe: "Non sono venuta a Firenze, solo per i motivi che ti avevo detto,ma perché me l'ha chiesto..."
Io: "Fermati...basta così"
Zoe: "Che succede?"
Io: "Non mi può tenere sotto controllo e quindi manda qualcun'altro..."
Mi siedo su gradino.
Zoe fa lo stesso.
"Non è stato Lele"
Io: "Ah no?"
Zoe: "È stato Valerio"
Io: "Ancora peggio"
Zoe: "Gli avevo detto che si potevano fidare di te..."
Io: "Non ha senso continuare qualcosa, se a prescindere non si fida di te..."
Zoe: "Mi dispiace"
Io: "Non gli ho mai dato un motivo per dubitare di me...Lele me ne ha dati tanti, ed io gli vado ancora dietro"
Zoe: "Non so cosa dire"
Io: "Va bene così"
Mi abbraccia."Perché non rispondi al cellulare?"
Mi giro.
C'era Madda.
Io: "Non mi hai nemmeno chiamato!"
Madda: "Ti sto chiamando adesso"Prendo il cellulare dalla borsa.
Avevo messo per sbaglio il silenzioso.
"Scusa" gli dico ridendo.
Madda: "Io sono sempre il solito ritardatario, ma tu non sei cambiata affatto"
Io: "Smettila"
Madda: "Che ci fai ancora lì seduta? Non vieni ad abbracciarmi?"
Mi alzo subito e ci abbracciamo forte.
"Ti vedo un po' triste! Che succede? Ancora con quel certo Lele?"
Io: "È molto complicata la situazione...adesso"
Mi scendono le lacrime.
Madda prende un fazzoletto e me le asciuga.
"Cosa ti avevo detto tanto tempo fa? Non perdere tempo a piangere per chi non ti merita!"
Io: "Grazie"
Madda: "Ora vado da quel Lele e gli faccio vedere io"
Io: "Non servono le botte per favore"
Madda: "Non si può comportare così con te"
Io: "In realtà è un altra questione"
Madda: "Dimmi tutto"
Mi rivolgo a Zoe.
"Non dire nulla a nessuno"
Zoe: "Certo, ma che succede?"
Gli spiego tutto.
Zoe non sa cosa dire.
Madda: "Io se fossi in loro, non parlerei mai più con te"
Zoe: "Capisco che lo hai fatto, perché volevi capirci tu...ma li stai solo prendendo in giro"
Madda: "E se non verranno?"
Io: "Non l'avevo tenuto conto di questa opzione"
Madda: "Qualsiasi cosa accadrà...su di me potrai sempre contare"
Mi abbraccia forte.
Madda era l'unico amico che era rimasto con me, nonostante il successo.
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3) Un amore a distanza
FanfictionLucia e Valerio finalmente si sono fidanzati. Inizia la loro convivenza. Quando un giorno, Lucia riceve una proposta. Dovrà lasciare i suoi amici e il suo fidanzato per girare il mondo. Ma nuove amicizie e nuovi problemi si metteranno contro il loro...