Capitolo 82

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"Ho pensato molto a cosa scriverti...in questi anni, ti ho fatto molto soffrire e mi dispiace davvero molto.
Mi ricordo ancora quel giorno di aprile.
Quel giorno, era il primo evento a Milano dei Q4.
Faceva molto caldo ed io ero molto agitato.
Ma poi, tu mi sei venuta addosso.
Mi ricordo ancora i tuoi occhioni color smeraldo.
Mi ricordo la tua faccia impaurita, per paura di avermi fatto male.
Sei stato il mio fulmine a ciel sereno.
Non pensavo mai di innamorarmi in un secondo.
Mi hai conquistato con la tua semplicità, con la tua sbadataggine, con la tua risata infinita e con la tua dolcezza.
Soprattutto per la tua dolcezza.
Sembra banale, ma sei davvero importante per me.
Anche se sto frequentando una ragazza, tu sei impressa nel mio cuore.

A dire la verità, quasi  ti ho dimenticato, non rientri più tra i miei maggiori interessi, come giusto che sia. Ho dovuto farlo.
Per me.
Di tempo ne è passato...eppure, oggi, mi sono svegliato con un pensiero che parla di te.
Mi chiedo se anche con Valerio tu sia una rompiscatole.
Se ci ridi e ci scherzi.
Se con lui tu sia dolce o ancora piena di insicurezze.
Mi chiedo se lui sopporti i tuoi momenti no, le tue lune storte, le tue paure e la tua gelosia, proprio come me.
Mi chiedo se anche a lui,tu dica parole poco piacevoli, che fanno quasi male e mi chiedo, soprattutto, se lui resta lì.
Mi chiedo se tra voi ci siano litigi, mi chiedo se tu lo richiami per chiarire.
Potevo sentirti dire le peggiori cose, avrei potuto dire le peggiori parole...ma sarei sempre tornato da te, con quel tuo tono di tregua, con quel faccino da bimba.
Mi ci riflettevo nei tuoi occhi, sai.
Penso spesso ai tuoi abbracci, sai.
Penso a quando ti bastava un secondo per convincermi ad accoccolarmi accanto a te.
Ti ho voluto bene...te ne voglio ancora.
Come non ne ho mai voluto a nessun altro ragazza.
Non so se, un giorno, ti dimenticherò fino a non ricordare il tuo nome...

Ma spero di no.
Perché?! Perché in un modo o nell'altro l'altro, mi hai insegnato tanto.
E ci tengo al fatto che tu sia felice.
Te lo auguro.
Sii felice,  con Valerio.
Siate felici, perché siete una coppia fantastica.
Siete l'amore in persona.

Spero anch'io di essere felice come voi un giorno.
Magari con una ragazza che mi renderà davvero felice.
Mi hai fatto male abbastanza, credimi.
Ma ora non lo sento più sulla mia pelle, l'ho rimosso. E guarda quanta importanza ti sto dando..
Chissà se mi pensi ogni tanto.
Chissà se ti vengo in mente.
Chissà se mi hai dimenticato di già.
Mi piacerebbe che tu non lo faccia.
Io, ho scritto queste poche righe, per rileggere quando poi non mi importerà più di te e vorrò riviverti"
         
                                                                    Tuo Lele

Valerio mi guarda stranito.
"Che c'è?"
"Ho capito che devo essere geloso anche di Lele"
"Ma smettila"
Valerio: "Sono felice però"
"Come mai?"
Valerio: "Per le belle parole che ti ha scritto"
"Mi sono molto commossa"
Valerio: "Quando leggerai quello che ti ho scritto...cosa farai? Piangerai per giorni?"
Ride.
"Quanto sei scemo"
Dò un sorso al mio frullato.
Giro pagina.
Adesso toccava a Valerio.

3) Un amore a distanzaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora