Capitolo 72

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Arriviamo a Copenaghen.
Faceva molto freddo.
Mauro non mi aveva detto di portarmi vestiti più pesanti.
Scendiamo dall'aereo e vado da Mauro.
"Scusami, ma non mi avevi detto di portare molta roba invernale"
Mauro: "Comprerai nei negozi"
"Mi serviranno altre valigie però"
Mauro: "Comprerai anche quelle"

Entriamo in aereoporto e aspettiamo le nostre valigie.
Accendo il cellulare.
Tancredi mi  aveva chiamato, avevo anche alcuni suoi messaggi.
Voleva che lo chiamassi.

Mi siedo.
Subito si siede anche Madda.
"Ho portato solo roba estiva"
"Non dirlo a me"
Madda: "Ma non hai una cartina dei posti in cui vai?"
"Copenaghen non era tra queste"
Madda: "Strano...normalmente ti dice tutto?"
"Ovviamente"
Mauro era al cellulare.
Stava organizzando una serata tra amici.
Madda: "Siete qui per lavorare o per fare festa?"
"Per lavorare ovvio"
Madda: "Perché sta organizzando un party?"
"Non chiederlo a me"

Decido di chiamare Tancredi.
"Ehi, dimmi tutto"
Tancredi: "Dove sei?"
"A Parigi"
Tancredi: "Sei ancora con Valerio?"
"Esatto"
Tancredi: "Non dovevate tornare ieri?"
"Ci siamo trattenuti...è troppo bella"
Tancredi: "Capisco"

Fa una pausa di silenzio.
"Cosa volevi dirmi?"
Tancredi: "Volevo dirti una cosa, perché mi fido di te.
Ma io posso fidarmi di te?"
"Ovviamente, come ti viene in mente questa idea stupida?"
Tancredi: "I fatti"
"Che intendi dire?"
Tancredi: "Sono un tuo amico e non dovresti mentirmi così spudoratamente..."
"Non ti sto mentendo"
Tancredi: "Perché fai così? Perché non fai che allontanare anche i tuoi amici, che ti stanno vicini? Perché elimini sempre tutti?"
"Non so dove vuoi arrivare!"
Tancredi: "Ultimamente...sei cambiata"

Improvvisamente, arrivano le valigie.
Mi alzo in piedi.
"Scusa Tancredi, ci sentiamo dopo"
Madda urla a Mauro.
"Stanno arrivando le valigie!"
Tancredi sente.
"Divertiti con il tuo nuovo ragazzo!"
Mi attacca.

Di nuovo, qualcuno aveva frainteso.
Provo a richiamarlo.
Segreteria.
Aveva spento il cellulare.
Madda mi guarda e mi appoggia una mano sulla spalla.
"Che succede?"
"Hanno frainteso di nuovo"
Mauro interviene.
"Lasciali stare...
Ascolta le mie parole, fatti nuovi amici, più intelligenti"

Usciamo dall'aereoporto.
Con un furgoncino, che Mauro aveva prenotato, andiamo nel nostro hotel.
Aveva prenotato due camere.
Una singola per lui e l'altra matrimoniale, per me è Madda.
Ci aveva detto: "Mettetevi insieme" prima di entrare in camera sua.
Chiudo la porta.
"Non ci posso credere!"
Madda: "A cosa?"
"Di quello che ha detto Mauro"
Madda: "Lascialo perdere"
"Vorrei tanto che al posto tuo ci fosse Valerio"
Madda: "Così mi offendo"
"Mi dispiace, ma è la verità"

Vado in bagno a lavarmi e a cambiarmi vestiti.
Madda con una scusa entra.
Mi prende la mano.
Se la posa sul suo petto, poi mi guarda  negli occhi e mi dice: "Questo è a causa tua."

3) Un amore a distanzaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora