3) Un amore a distanza

Capitolo 25

Era da una settimana che non ero più attiva sui social.
Ogni cosa che provavo a fare, era sempre criticata.
Mi avevano proposto di fare un altro evento a Roma.
Avevo rifiutato.
Avevo paura di quello che avrebbero potuto dire su di me.
Ma Martina mi aveva fatto cambiare idea in qualche modo, una sera al telefono.
Peia: "Lo sai che da quando sei ritornata a casa tua, mi manchi!?"
Io: "Avevo bisogno di starmene da sola"
Peia: "Devi affrontare le cose"
Io: "Ci sto provando...ma non è semplice"
Peia: "Provaci ancora"
Io: "Pensa che mi hanno proposto di fare un ultimo evento a Roma...ma ho rifiutato"
Peia: "Perché?"
Io: "Ho paura...hai visto cosa è successo all'evento a Milano? Non voglio che possa accadere di nuovo"
Peia: "Non era ben organizzato...adesso hanno visto com'è la situazione è vogliono farne altri"
Io: "Dovrei accettare secondo te?"
Peia: "Ovviamente....e poi non sarai sola!
Io sarò lì con te"
Io: "Grazie, significa molto per me"
Peia: "Figurati"

Nonostante fosse molto tardi, mandai un messaggio ad Annalisa.
Volevo riprovarci di nuovo.
Ma questa volta sarei rimasta nonostante l'orario che era previsto.

L'evento si sarebbe tenuto in un centro commerciale a Roma.
Sarebbe iniziato alle 14:30.
Le pagine gossip scrivevano: "LUCIA DOPO TUTTO QUELLO CHE È SUCCESSO, CI VUOLE RIPROVARE ANCORA...CHISSÀ COSA ACCADRÀ"

Prima di andare, passo a prendere in stazione Martina.
Peia: "Non dovevi! Venivo io da sola!"
Io: "Ho bisogno di qualcuno al mio fianco"
Peia: "Ma quel qualcuno non sono io"
Io: "Che vuoi dire?"
Peia: "Hai bisogno di lui...."
Io: "Possiamo parlare di altro? Sono in ansia"
Mi prende le mani.
Mi guarda.
"Sono con te"

Arriviamo con dieci minuti di ritardo.
Anche questa volta entro in una porta secondaria.
Davanti c'era un enorme palco.
Salgo.
Non potevo credere ai miei occhi.
Nonostante il casino che era successo, davanti a me c'erano un sacco di persone.
Urlavano il mio nome.
Mi commuovo.
Non so come facciano a volermi bene, dopo tutti i guai che ho combinato.
Mi viene dato un microfono.
"Siete tantissimi....
Mi viene da piangere, non pensavo che dopo il casino che era successo all'altro evento, qualcuno potesse venire ancora a vedermi.
Mi dispiace per quello che è successo...ma vi prometto che oggi, rimango fino all'ultima persona, anche se ho superato l'orario stabilito"

Inizia l'evento.
Molte ragazze mi avevano portato cioccolatini, portachiavi e persino una pizza.
Non sapevo come ringraziarle.

Mentre facevo la foto con una ragazza e gli autografavo la cover, viene una ragazza che mi porta una scatolina.
Aveva il cappuccio della felpa in testa.
Stava con la testa abbassata per non farsi vedere in faccia.
Mi dice di aprirla.
Apro.
C'era una collana con una frase.
"Ti voglio bene"
La ringrazio.
Mi preparo per fare la foto con lei.
Ma si toglie il cappuccio.
Non ci potevo credere.
Era Olga.
"Prima che tu dica qualcosa, ti voglio dire io una cosina.
Non ti ho mai scritto perché, dopo quello che era successo, secondo me era meglio che tu stessi da sola a pensare!
Magari avrò fatto una scelta sbagliata...ma l'ho fatto per il tuo bene.
So che quando sei arrabbiata, non vuoi nessuno al tuo fianco..."
Mi alzo per abbracciarla.
Olga: "Sicuramente hai pensato di non avere più dei amici...ma tu li avrai sempre, qualsiasi cosa tu faccia noi ci saremo sempre"
Io: "Grazie"
Olga: "Sono fiera di te"
Mi dà un bacio sulla fronte.
Io: "Sei da sola?"
Olga: "No, sono con Diego, Tancredi e Giulia"
Io: "Dove sono?"
Olga: "A pranzare"
Io: "Ah ok"
Olga: "Tranquilla. ci vediamo dopo"

Stava per andarsene quando mi da un bigliettino.
"Ti ricordi la festa con tutti i YouTuber, cantanti e TikToker?"
Io: "Sì"
Olga: "Ti ricordi anche quando abbiamo fatto quel gioco?"
Io: "Ovviamente"
Olga: "Il primo biglietto che abbiamo letto era il tuo vero? Perché ti ho vista scappare"
Io: "Sisi, era il mio"
Olga: "Ecco, questo è il bigliettino che ha scritto Valerio... l'ho letto io alla festa, ma è chiaro che è riferito a te"

Lo apro.
Era stropicciato.
C'era scritto: "Solo perché qualcuno non ti ama come tu vorresti, non significa che non ti ami con tutto se stesso"