Capitolo 78

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Mi guarda senza dire nulla, poi si gira e se ne va.
Rimango immobile.
Non poteva essere vero!
Guardo il contratto strappato per terra.
Per me, Valerio, ne valeva la pena...
Ma dovevo capire che dovevo andare avanti, non potevo soffrire ogni volta.
Abbasso la testa.
Cerco di trattenermi dalle lacrime, ma scoppio a piangere davanti a tutti.
Sento bisbigliare.
Tutti stavano parlando di me.
Olga corre ad abbracciarmi.
"Tesoro!"
"Scusami, riesco sempre a rovinare tutto...persino il tuo matrimonio!"
"Ma che dici!"
"Dai, non mentire"
"Non voglio che tu sia triste...perché ci sto male anch'io"
"Adesso è meglio se esco a prendere un po' d'aria"
Olga: "Veniamo anche noi"
"No, Olga...tranquilla"
Olga: "Devo lanciare il bouquet"
"Ah"
Olga: "Prendilo, mi raccomando!"
"Basta, ho chiuso con l'amore"
Olga: "Non dire cavolate"
"Fa solo soffrire"
Olga: "Fidati di me"

Usciamo tutto insieme fuori.
Peia e Zoe si avvicinano a me, chiedendomi se fosse tutto ok.
Annuisco.
Peia si mette in prima fila.
Vedo Tancredi, che gli prende la mano e la tira via.
Mi avvicino a loro due.
"Perché gli hai fatto quel gesto?"
Tancredi: "Non voglio mica che lo prenda! Dopo mi tocca sposarla...e non sono assolutamente pronto"
Lele si intromette.
"Immaginavo!"
Tancredi: "Perché tu sei pronto?"
Lele: "Mai pronto"
Ridono.
Olga inizia a fare la conta alla rovescia.
Non volevo partecipare, ma Gaia, mi butta in mezzo alla folla.
"Vaiii"
Gli lancio un occhiataccia.

"Tre"
"Due"
"Uno"
Lancia il bouquet.
Speravo che non venisse dalla mia parte.
Vedo Tancredi che si sposta e anche Lele.

Improvvisamente, noto che stava venendo nella mia direzione, non lo volevo prendere assolutamente, ma non so come, me lo ritrovo nelle mani.
Tutti applaudono e urlano fortemente.
"Perché vi siete spostati?
Mi rivolgo a Lele e Tancredi.
"Poteva essere il vostro, non il mio!"
Sbuffo.
Cavolo!
Tutti mi stavano guardando.
Diego urla: "Sei felice?"
"No"
Olga applaude.
Non stavo capendo nulla.
Lele: "Adesso che farai?"
"Nulla"
Faccio spallucce.

Noto che Peia piange.
"Che succede?"
Peia: "Mi sono solo commossa"
"Per così poco?"
Cala il silenzio.
Era tutti diventati strani.
Non dicevano più una parola.

Con il bouquet in mano, decido di andare a fare una camminata per pensare un po', ma appena mi giro, trovo Valerio.
Era inginocchiato.
Tremava.
Adesso avevo capito perché Olga, voleva che andassi a prendere il bouquet.
"Valerio..."
I miei occhi erano diventati tutti lucidi...non me lo aspettavo!
"Mi vuoi sposa..."
Non riesce nemmeno a finire la frase che si emoziona.
Ci riprova.
"Mi vuoi sposare Lucia?"
Lo guardo.
Mi giro a guardare gli altri.
Lo riguardo.
"..."
Valerio: "Non farmi stare qui ancora in questa posizione! Sai che mi vergogno davanti agli altri!"
"SI...ti voglio sposare"
Gli sorrido.
Mi mette l'anello al dito, si alza e dopo tanto ci baciamo.
Olga grida a squarciagola.

"Non voglio più stare un giorno senza di te!"
Mi stringe forte.
Valerio: "Mi voglio impegnare sul serio con te"
Mi appoggio sul suo petto, mentre guardo gli altri festeggiare.
Intanto pensavo che l'amore fa parte delle nostre giornate,ma cos'è che lo rende speciale?
Forse poterlo guardare negli occhi e non aver bisogno di altro.
Forse amare chi hai sempre amato,anche dopo averlo perso.
Forse lo rende speciale quella sensazione che ci fa sentire bene quando,sai di essere il suo primo pensiero o forse è capire che non hai sofferto inutilmente,quando dopo tante lacrime lui è di nuovo accanto a te e capisci che l'amore vero non finisce mai.

3) Un amore a distanzaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora