3) Un amore a distanza

Capitolo 83

"Non sono pronta a leggere"
Valerio: "Perché?"
"Non riuscirei nemmeno a iniziare, che potrei piangere da un momento all'altro"
Valerio: "Che facciamo quindi?"
"Leggi te?"
Gli passo il libro.
Valerio: "Era più bello se lo facevi te...ma va bene"
"Grazie"
Valerio: "Inizio?"
"Vai"
Mi guarda con la coda dell'occhio.
"Sei sicura?"
"Sii"
Valerio: "Per caso quella è una lacrima?"
Abbasso lo sguardo.
"Quando si tratta di te, succede questo"
Valerio: "Fai piangere me, adesso"

Mi squilla il cellulare.
Era Madda.
Valerio mi guarda.
"Non rispondi?"
Vedevo che era un po' scocciato.
"No, tranquillo! Non è importante"
Valerio: "Come mai lo hai salvato con un cuore alla fine?"
"Sei serio?"
Valerio: "Si"
"Spero che scherzi"
Valerio: "Non mi piace questo tipo...ho paura che potrebbe intromettersi in qualche modo, tra noi due"
Gli prendo la mano.
"Nessuno ci potrà più dividere!
Adesso leggi?"
Valerio: "Inizio subito"
Mi metto comoda sulla sedia e inizio ad ascoltarlo.

"Anche oggi, provo a scriverti una lettera.
Ma questa volta, finirà sul tuo libro, così chiunque lo potrà leggere.
Chiunque potrà leggere quello che abbiamo vissuto, le emozioni che abbiamo provato e le sensazioni che mi hai fatto provare.
Voglio regalare solo a te tutte le mie parole, perché è solo a te che io voglio dedicare tutta la mia vita.
Mi piacerebbe dedicarti ogni sorriso, ma sarebbe inutile, perché ogni mio sorriso, sei tu.
Mi piacerebbe dirti quanto è meravigliosa la vita, ma sarebbe inutile, perché l'unica meraviglia, sei tu.
Mi piacerebbe dirti un sacco di cose, ma quando ti guardo capisco che già i tuoi occhi mi stanno dicendo tutto ciò che c'è da dire.
Però una cosa l'ho imparata: con te anche condividere il silenzio sa diventare qualcosa di speciale.
Ho scelto te, ti ho scelto senza rendermene conto, quando per la prima volta ho visto i tuoi occhi, avevo già scelto ogni tuo sguardo.
Mi appartenevi ancora prima di entrarmi dentro.
Mi appartenevi e ogni cosa di me, era ed è tua.
Sei entrata silenziosamente nella mia vita, ma il rumore dei tuoi passi lo sentivo nel cuore.
Prima di incontrarti non credevo di avere un cuore capace di provare ancora amore, oggi so di averlo, perché quando tu sei al mio fianco, lo sento pulsare come se fosse la prima volta, come se tu riuscissi ad esserne ogni singolo battito. E quando ti dico "ti amo", ogni singolo organo, ogni singola parte di me sta provando quel sentimento.
Quando ti guardai per la prima volta, capii di non avere più niente da cercare.
Perché ciò che c'era davanti ai miei occhi era tutto ciò che aspettavo.
Stavo aspettando quegli occhi con cui guardare la vita.
Stavo aspettando quelle mani che mi raccontassero.
Stavo aspettando quei baci che sanno di felicità.
Stavo aspettando l'amore, senza nemmeno cercarlo.
Io stavo aspettando te.
Tu eri solo da incontrare.

Ho bisogno di te.
Nella mia quotidianità.
Ho bisogno di te che sei il vero amore.
L'amore magico che tutti sognano, ma che solo io ho trovato.

La differenza da questa lettera a quella di due anni fa, è che adesso scrivo per farti capire il mio amore verso di te e per esaudire il mio sogno.
Di sposarti.
Voglio stare con te per il resto della mia vita.
Solo tu ed io.
Solo noi.
Voglio sposarti per davvero.
Voglio sbirciarti quando ti starai provando il vestito da sposa.
Voglio vederti lì,mentre arrivi in chiesa.
Voglio dire 'si,lo voglio,lo voglio davvero' solo se ho te su quell'altare.
Ogni mattina potrò svegliarmi e guardare gli occhi più belli del mondo,avvicinarmi e sprofondare nelle tue braccia e sentire il tuo odore unirsi con il mio.
Io voglio davvero far parte della tua vita.
Voglio avere una famiglia con te.
Lo voglio veramente e ce la metterò tutta.
Te lo prometto"

                                          Il tuo futuro marito Valerio

Chiude il libro.
Lo appoggia sul tavolo.
Alza lo sguardo per guardarmi.
Sorride.
"Non ti chiedo nemmeno se ti è piaciuta, perché basta solo guardarti"

Stavo piangendo molto.
Mi avevano toccato nel profondo le sue parole.
Mi alzo di scatto e lo abbraccio.
"Ti amo Valerio"
"Ti amo anch'io Lucia"