Capitolo 46

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Raggiungo Piazza del Duomo  con il TramVia.
Non so dove erano andati Madda e Zoe, ma speravo che erano ancora da quelle parti.
Mi vibra il cellulare.
Avevo ricevuto un messaggio da Zoe.
"Ore 21, sotto casa di Madda"
Perché? Dove si doveva andare?

Chiamo subito Zoe.
Aveva la segreteria.
Scendo alla fermata che mi portava in Duomo.
Proseguo per alcuni minuti a piedi.
In piazza non c'era nessuno.
"È stato inutile...sicuramente saranno andati a casa"
Penso tra me e me.
Mi siedo su una panchina.
Apro Instagram.
Valerio aveva scritto sulle sue stories "Di nuovo felice!
Grazie a te, che sei la più bella cosa che ho"
La sua dedica era finita su tutte le pagine gossip esistenti.
Tutti si stavano domandando chi fosse la fortunata!
Valerio mi aveva scritto in privato: "Qualunque cosa mi dirai, io starò sempre con te!"
Ne era così sicuro?
Nessuno dei due sapeva che io mi sentivo con entrambi, di nascosto.
Mi pentivo di aver fatto questa cretinata...ma forse così non avrei mai capito chi è davvero la persona giusta.
Anche se in realtà l'ho sempre saputo che era lui.

Improvvisamente ricevo una chiamata sconosciuta.
Non rispondo.
Ma il telefono suona ancora.
Prendo il cellulare dalla borsa e rispondo.
Mi risponde una ragazzo.
"Ti vedo"
Io: "Chi sei? Che vuoi?"
"È molto bello il tuo cappello"
Mi giro.
Non c'era nessuno.
Quando scorcio dietro ad un muretto Madda e Zoe, rannicchiati a ridere.
Io: "Invece di fare l'idiota, vieni qui"
Attacco.
Dopo cinque minuti, li vedo arrivare.
Stavano ancora ridendo.
Io: "Ma che scherzi fate?"
Madda: "Ridi un po'"
Io: "Dopo quello che avete fatto...non posso sorridere"
Madda: "Dovevi farlo comunque"
Io: "Non in questo modo"
Zoe: "Va bene...abbiamo sbagliato!
Adesso basta litigare"
Io: "Che significava quel messaggio?"
Madda: "Pensavamo che non venissi in Piazza, quindi ti abbiamo mandato quel messaggio, sperando che ti presentassi"
Io: "Perché alle 21?"
Zoe: "Magari avevi voglia di stare sola per un po"
Io: "Ah ok"
Madda prende una bandana dalla tasca.
Prima che potessi dire qualcosa, mi aveva già bendato gli occhi.
"Che state facendo?"
Madda mi prende la mano.
"Adesso segui me"
Io: "Non mi fido"
Zoe: "Vedrai che ci divertiamo"
Io: "C'è bisogno di bendarmi per divertirci?"
Madda: "Perché alcune persone ti vogliono far una sorpresa"

Saliamo su taxi.
Facciamo sicuramente alcuni chilometri e poi scendiamo.
Sentivo che c'erano molte persone.
"Dove siamo arrivati?"
Madda: "Quando entriamo, lo vedrai"

Entriamo.
Sento dire: "È arrivata!"
Madda mi toglie la benda.
Eravamo al bowling.
Davanti a me, c'erano un sacco di persone.
Tutti visi familiari.
Gianmarco con Marta.
Diego e Olga.
Giulia e Gaia.
Io: "Che ci fate qui?"
Olga: "Eravamo tutti a visitare Roma, ma abbiamo saputo che eri a Firenze, così siamo venuti a trovarti!
Ma soprattutto per parlare di quella cosa"
Io: "Lo sanno tutti?"
Diego: "Già"
Gianmarco: "Non ci piace come cosa..."
Marta: "Secondo me, dovevi parlargli"
Io: "Tancredi?"
Giulia: "Non nominarlo"
Io: "Perché?"
Giulia: "Lascialo con quella lì"
Io: "Chi?"
Gaia: "Fatti gli affari tuoi e soprattutto, stai facendo soffrire il mio Valerio!"
Io: "Tuo? Da quando?"
Gaia: "Ma che vuoi?
Giulia si intromette.
"Sono amici...stai tranquilla"
Olga: "Non litighiamo"
Giulia si rivolge ad Olga.
"Proviamo in tutti modi ad essere sua amica...ma ci risponde sempre male"
Rido.
Gaia: "Io me ne torno a casa"
Prende il giubotto ed esce.
Madda mi fa un occhiataccia.
Io: "Ho capito"
Esco fuori.
"Gaia aspetta"
Si gira.
"Che vuoi?"
Io: "Abbiamo iniziato male..."
Gaia: "Si"
Io: "Proviamo a passarci sopra"
Gaia: "Secondo me non lo pensi veramente..."
Io: "Infatti è così...quindi entriamo! Grazie"
Gaia: "Entro non per te, ma per gli altri"

Entriamo.
Madda si avvicina a me.
"Cerca di non litigare"
Io: "Ci proverò"
Madda: "Sei sempre la solita... però siamo un bellissimo duo"
Mi sorride.

3) Un amore a distanzaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora