Capitolo 71

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Continuavo a guardarmi dietro, sperando di vederlo...ma non fu così.
Prima di andare sull'aereo, mi fermo a guardare.
Madda: "Perché ti sei fermata?"
"Nulla"
Tristemente salgo sull'aereo.
Per la prima volta, sono in prima classe con Mauro, mentre Madda era in un posto normale.
"Perché Madda, non è con noi?"
Mauro: "Volevo stare un po' con te"

Mi spavento.
"Perché? Ho fatto qualcosa che non va?"
Mauro: "Madda, mi ha parlato di questa tua situazione"
"Ah ok"
Mauro: "Potevi dirmi che la tua amica si sta per sposare, ti avrei lasciato alcuni giorni!"
"Non mi sembra il caso, lasciarti solo...ho firmato un contratto e lo devo rispettare"
Mauro: "Non essere dura con te stessa"
"Devo comportarmi da persona matura"
Mauro: "Va bene, ma devi esprimerti con me.
Sono il tuo capo è vero, ma non ti permetterei mai di non fare una cosa! Voglio che tu sia felice con il tuo lavoro e con i tuoi amici o con il tuo amore.
Non voglio che ti ritrovi a decidere!"
"Ho firmato un contratto"

Apre la valigetta.
Lo prende in mano e me lo mostra.
"Guarda, è solo un pezzo di carta.
Si può strappare"
"Davvero?"
Mauro: "Non lo farò io, ma lo farai te...quando sarai sicura di tutto"
Me lo porge.
"Su di me, potrai sempre contare!"
"Grazie"
Mauro: "Puoi andare tranquillamente al suo matrimonio..."
"Davvero?"
Mauro: "Sì, il biglietto di ritorno te lo pago io"

Mi alzo per abbracciarlo.
Ma subito capisco il mio gesto e mi allontano.
Dovevo mantenere un certo comportamento con il mio capo.
"Mi scusi"
Mauro: "Ecco ti voglio vedere così"
"Il matrimonio, c'è fra due giorni"
Mauro: "Io sapevo domani"
"Domani?"
Mauro: "Sono più informato io, che tu? Sei la sua migliore amica!"
"Già"
Madda ci raggiunge.
"Non mi piace stare da solo"
Mauro: "È la prima volta che lo faccio"
Si alza e se ne va.
Madda: "Significa che il posto è mio?"
"Pare di sì"
Madda: "Il tuo capo è forte"
"Mi sorprende sempre di più"
Madda: "Ma con Rosa ci parli ancora?"
"Poche volte, ma perché siamo sempre impegnate"
Madda indica il foglio.
"Quello cos'è?"
"Il contratto"
Madda: "Perché lo hai te?"
"Lo posso strappare, solo se sono sicura"
Madda: "E lo sei?"
"Non sono sicura di avere una stabilità in amore per questo fatto...quindi ho paura"
Madda: "Hai paura ad abbandonare il tuo lavoro per Valerio?"
"Non facciamo altro che litigare per qualsiasi cosa..."
Madda: "Capisco"

Prendo le cuffie dalla borsa e mi metto a guardare fuori dal finestrino.
Madda si appoggia alla mia spalla.
Mi ricordo che gli dovevo domandare del matrimonio.
Mi levo una cuffietta e glielo chiedo.
Non ricevo nessuna risposta.
Glielo chiedo di nuovo.
Ma nulla.
Lo guardo.
Stava dormendo.
Sorrido e mi rimetto la cuffia.




Stavo pensando dopo aver finito questa storia, di iniziare una nuova storia con alcuni personaggi di questo racconto.
La storia non sarà solo d'amore, ma bensì sarà un mix con il mistero.
Che ne pensate? Leggereste questa mia storia?

3) Un amore a distanzaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora