Capitolo 18.

7.6K 259 43
                                    

Aprii gli occhi di scatto e mi misi a sedere sul letto con uno scatto. Avevo il respiro leggermente pesante e avevo un gran mal di testa. Mi guardai intorno per poi alzarmi dal letto, aprii le tende così da permettere alla luce del mattino di illuminare la stanza.

Dove diavolo era finito Mark? Perchè mi aveva lasciata dormire ed era uscito senza dirmi nulla?

Ricordavo tutto di ieri sera. Dopo essermi sfogata con quel lungo e liberatorio pianto mi ero fatta una bella doccia per levarmi la puzza di birra da dosso per poi indossare una maglietta di Mark, presa a caso dal suo armadi, e rimanendo poi in intimo. Subito dopo mi ero addormentata ringraziando mentalmente Mark per non avermi posto domande.

Il mio telefono prese a vibrare e io lo afferrai per poi leggere il nome di Grace sul display
"Pronto" mormorai portandomi il dispositivo all'orecchio
"Giuro su Dio Luna che se ti azzardi a sparire così la prossima volta ti ammazzo" iniziò a gridare e fui costretta ad allontanare il cellulare per non stonarmi
"Cazzo, scusami Grace" dissi davvero dispiaciuta
"Sei tornata da casa di Mark?" sospirò canzonatoria
"Come fai a sapere che..." lasciai la frase in sospeso nervosa
"Mi ha scritto stanotte, ha detto che eri con lui e che dovevo coprirti con i tuoi genitori" mi raccontò
"Prometto che la prossima volta te lo dirò io di persona, scusami ma ero ubriachissima e Mark mi ha aiutata molto" mentii sull'ultima parte
"Ma ora dove sei? Non dirmi che eri con Mark durante la rissa" domandò incredula
"Quale rissa?" mi portai una mano sulla tempia dolorante
"Non lo sai? Come sai Maria abita accanto al palazzo di Steve e ha scritto che questa mattina Collins è andato a far visita a quest'ultimo per poi riempirlo di botte. È successo poche ore fa e ora è in ospedale privo di sensi, ha il viso gonfissimo e pieno di sangue, dicono che sia irriconoscibile" sorrise "Se lo meritava proprio quello stronzo. Ma chissà perchè improvvisamente Mark lo ha picchiato" domandò curiosa
"S-scusa Grace ora devo andare" mormorai prima di staccare

Mi appoggiai alla vetrata della finestra e sospirai pesantemente cercando di far regolarizzare il respiro. Era tutta colpa mia. Abbassai lo sguardo sulle mie braccia e le vidi tremare, strinsi i pugni cercando di farle fermare ma non ci riuscii. Mi portai le braccia al petto e sentii il cuore esplodere. La gola iniziò a bruciare e gli occhi si fecero lucidi, il respiro venne a mancarmi immediatamente e persi il controllo sul mio corpo iniziando a tremare.

Un altro attacco di panico. Non era forte, ma era stato improvviso e mi ero spaventata.

Probabilmente era dovuto al fatto che avevo smesso di prendere la polvere all'improvviso, era così l'astinenza quindi? Beh, faceva schifo. Avrei voluto prenderla solo un'ultima volta, mi sembrava di impazzire.

"No, no, no" imprecai mordendomi il labbro portandomi le mani sul viso per coprire le lacrime che avevano preso ad uscire

Improvvisamente sentii qualcuno abbracciarmi dolcemente da dietro, non avevo bisogno di voltarmi, il suo tocco era qualcosa di inconfondibile. Subito il suo profumo mi invase le narici facendomi perdere la testa.

"Ora ci sono io, non preoccuparti" mi sussurrò dolcemente non sciogliendo l'abbraccio

Era lui. Era sempre stata lui, la mia piccola dose di felicità, era sempre stato Mark.

"Ho bisogno di te" ammisi in un sussurro prima di voltarmi per poterlo guardare
"Sono qui" annuii con un piccolo sorriso e io scossi la testa per poi asciugarmi il viso
"Ho bisogno di te" ridissi tremolante " Ho bisogno di te ora che tutto sta crollando. Ho bisogno dei tuoi abbracci, ho bisogno che tu mi dica che andrà tutto bene anche se niente andrà bene in realtà. Ho bisogno che tu mi sorrida, che ti prendi cura di me, perchè da sola non ne sono in grado. Ho bisogno di sentire il tuo profumo e di avere i tuoi occhi puntati addosso, ho bisogno che tu non mi lasci mai la mano, perchè se lo fai potrei precipitare nell'abisso nella quale mi trovo senza più riuscire a risalire. E non voglio nessuno che non sia tu, perchè solo con te sto bene"

HomecomingDove le storie prendono vita. Scoprilo ora