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Non so quanto tempo rimaniamo legate una all'altra, ma fu abbastanza per farmi scordare qualsiasi  cosa, qualsiasi problema.
Quando ci stacchiamo mi ritrovo Zulema su di me e io ho le braccia attorno al suo collo, ero talmente presa dal bacio che non mi ero accorta del resto.
I nostri sguardi si incrociano fin da subito, per una volta mi sento bene e in pace con me stessa.
Zulema mi sposta i capelli dal viso, non dice nulla, meglio così.
Lentamente la abbraccio e lei ricambia poco dopo, appoggio il mio viso sulla sua spalla e rimaniamo abbracciate per un po' di tempo, fino  a quando non decidiamo di uscire dall'acqua.
Con i vestiti bagnati rientriamo in casa, Saray e le altre stanno dormendo.

-Questa cosa, deve rimanere tra di noi
-Ti da fastidio?
-No, voglio la mia privacy
-Come vuoi tu Zulema
-Buona notte
-Notte...

Mi guarda per poi andare a letto, raggiungo poco dopo anche io il letto e mi addormento.
L'indomani quando tutte ci svegliamo iniziamo a fare colazione, e vedo che Zulema mi continua a guardare ininterrottamente, ricambio qualche sguardo mentre mangio.

-Da oggi le nostre strade si dividono, io e Saray ci trasferiamo più a sud, voi 3 fate quello che volete.

Non tiene conto di me, e infatti sono confusa.

-E io?
-Puoi scegliere se venire con me e Saray o trovarti un altro posto
-Vengo con voi
-Bene a sapersi

Mi lancia un ultimo sguardo e poi torna a fare colazione.
Ci prepariamo tutte quante per la partenza, le 3 detenute ci salutano e spariscono, mentre noi stiamo sistemando la casa, Zulema invece ha preso una tanica e sta riempiendo la casa del liquido al suo interno, ha obbligato me e Saray ad uscire.

-Ma che sta facendo?
-Da fuoco alla casa
-E perche???
- Cosi spariscono le nostre impronte
-Ma...
-Non dovremmo contraddirla, sai come funzionano le regole

Annuisco e quando Zulema esce lancia un accendino nella casa e ci porta via con lei, nel mentre una grossa fiammata fa prendere fuoco alla casa, che brucia lentamente.
Ci allontaniamo da quella casa e saliamo poco dopo su un altro furgone, sta volta bianco.

-Quanto ci mettiamo?

Chiedo mentre mi levo la felpa.

-8h
-Dove ci porti Zule?
-non so di preciso, lontane da qui, dove le comunicazioni sono ancora più basse
-Perche?
-Perche potevano trovarci
-Ci stavano cercando???
-Ovvio, i poliziotti sono dei figli di puttana. Senza offesa.

Dice questa ultima frase guardandomi.

-Figurati

Sarà un viaggio lungo.

{al fondo del precipicio} //ZulemaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora