Impiego due giorni per fare il trasloco, ho deciso di andare da lei, in modo da poter stare un po' lontana dalla città, dal chiasso delle macchine e delle persone.
Ho messo la mia casa in vendita, in modo da poterci ricavare qualcosa, Zulema invece ha deciso di lasciarmi un piccolo spazio del suo armadio per i miei vestiti, il minimo indispensabile insomma.----------------------------------------------------------------------------
Alla sera siamo sedute fuori nella veranda, davanti al fuocherello che ha acceso Zulema, fa freddo di sera, perciò siamo coperte con una copertina. Appoggio la testa sulla sua spalla, abbracciandola e accoccolandomi a lei, percepisco, dato che ormai la conosco bene, che la sua faccia sia un misto tra il "levati" e il "non toccarmi", ma nonostante ciò rimango accoccolata a lei. Dopo qualche minuto la sento cedere e mettermi un braccio attorno alle spalle per stringermi a se, mi rilasso tra le sue braccia e sorrido. Non so con precisione quanto tempo siamo rimaste abbracciate a guardare il fuoco, mi sembrava che fosse passato tanto tempo, oppure semplicemente erano passati solo 5 minuti.
-Ti amo...
Sussurro piano, non essendo sicura di volerlo dire, non perché non lo penso, forse perché ho paura che Zulema non risponda con "anche io", che forse sia ancora indecisa sulla nostra relazione. I secondi successivi a quelle mie parole diventano infinite paranoie nella mia testa.
-Anche io
Sorrido apertamente, come si avesse detto la cose più bella del mondo, in quel preciso istante capisco che la nostra sia una vera e propria relazione e, anche se siamo diverse dalle altre coppie, ci amiamo, ma non abbiamo bisogno di dircelo in continuazione in modo ossessivo, a volte ce lo dimostriamo con i gesti, semplici ma di forte impatto.
Successivamente alla risposta di Zulema, mi lascia un bacio sulla nuca e si alza, la guardo.-Mi vado a fare una doccia, okay?
-SiRientra e io rimango accoccolata nella coperta, ma mentre Zulema è all'interno della roulotte sento dei passi provenire da dietro la roulotte, sono sicura che sono dei passi, cerco di mantenere la calma, ma si fanno sempre più vicini, cosi mi alzo, ma sono disarmata, mi avvicino alla roulotte ma la porta è chiusa, Zulema è già in doccia, anche se la chiamo non mi sentirebbe. I passi aumentano, sembrano più persone...
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{al fondo del precipicio} //Zulema
FanfictionAmbra è una guardia segreta, mandata a lavorare a Cruz del Sud come semplice guardia carceraria. Ce la farà a sopportare il peso del carcere? Non mancherà di certo il peso dei delitti commessi dalle denute a ricorcersi contro di lei.