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Come concordato, il pomeriggio Jimin si presentò a casa del suo migliore amico per poterlo aggiornare sulla situazione tra lui e Yoongi. 

"Hey hyung," gli sorrise non appena aprì la porta.

"Kook," sorrise di rimando entrando nel suo appartamento, sedendosi sul divano.

"A giudicare dal tuo sorriso posso intuire sia andato tutto bene," si sedette accanto a lui.

"Esatto. Come promesso mi ha dato tutte le spiegazioni che mi servivano. Una parte almeno."

"Una parte? In che senso?"

"Lui mi ha spiegato e giurato che oltre a me non c'è nessun altro e che se fosse stato impegnato non si sarebbe avvicinato a me come sta facendo. Ci tiene a me e non ha alcuna intenzione di giocare con i miei sentimenti, anzi vorrebbe uscire con me altre volte per conoscermi meglio" sorrise.

"Visto, te lo avevo detto!" Sorrise.

"Lo so, lo so." 

"L'altra questione sai cosa riguarda?"

"No. Mi ha detto che mi racconterà il resto dopo che avrà la certezza che le cose tra di noi andranno bene."

"Allora ha intenzioni serie nei tuoi confronti e immagino che sia qualcosa d'importante se vuole avere tutte queste certezze."

"Probabile."

"Beh, sono davvero felice per te hyung! Sono anche sicuro che le cose tra di voi andranno per il meglio e che tra non molto potrai sapere tutto."

"Lo spero. Dio, sono così felice!"

"Lo vedo, hai gli occhi a cuoricino" rise.

"Ugh sono così innamorato e lui è così bello! Poi quando mi ha baciato la guancia mi sono completamente sciolto," sorrise portando istintivamente la mano sulla gota. 

"Immagino tu sia arrossito e corso via per via dell'imbarazzo."

"Mi conosci troppo bene," risero "ora però non parliamo di me ma di te," lo guardò sorridendo maliziosamente.

"Di me? Non c'è niente da dire!"

"Oh sì che c'è qualcosa da dire. Quel picnic da cui avete tratto la sfida di cucina. Dillo che era solo una scusa per portarlo qui."

"Hyung!" Gli colpì il braccio arrossendo "la sfida di cucina è nata puramente a caso."

"Ne sei proprio sicuro?" 

"Smettila Park Jimin!" Lo guardò di traverso "è una semplice sfida tra conoscenti."

"Conoscenti?"

"Sì, conoscenti. Se vogliamo essere precisi tra professore e studente."

"Io sono dell'idea che non sarete solo conoscenti ancora per molto."

"Smettila di farti strane idee. Non mi vedrà mai come qualcosa di più che uno studente, mi sembra di avertelo già detto."

"E a me sembra di averti detto che tutto è possibile e che devi credere di più in te stesso."

"Su quello ci sto lavorando. Comunque sia sono solo un suo studente, proprio come te."

"Non ho mai baciato Kim e non ho nemmeno mai avuto tutte le attenzioni che da a te."

Arrossì ancora di più ma non disse nulla, troppo occupato a ripensare alle carnose labbra di Kim a contatto con le sue. 

"Guardati, nemmeno lo neghi. Sei proprio perso."

"Smettila, non prova niente per me."

"Come ti ho già detto, se non fosse così non ti guarderebbe ogni volta come se volesse spogliarti con gli occhi e farti suo davanti a tutti" disse tranquillamente.

"PARK JIMIN!" Gli schiaffeggiò il braccio sentendo le guance bollenti.

"Che c'è?! Ho solo detto la verità" rise di gusto. 

"Ti odio!" Sventolò le mani in un vano tentativo di rinfrescarsi il viso. 

"Nah, mi ami. Lo so"

"Fottiti!"

"A quello ci penserà Yoongi."

"Sei incredibile," scosse la testa ridendo.

"Lo so, lo so" sorrise fiero.

"Comunque-"

"Non provarci nemmeno. Ti ho già detto più volte che vai benissimo così come sei. Non devi cambiare per nessuno e sono sicuro che anche Kim la pensi in questo modo."

"Veramente io volevo solo ringraziarti. Ma grazie per la ramanzina non richiesta" rise.

Jimin lo guardò con una faccia confusa per poi ridere e scuotere la testa "è l'abitudine. Comunque non devi ringraziarmi di nulla. Siamo migliori amici dopotutto, questo implica esserci sempre l'uno per l'altro."

"E io ti ringrazio lo stesso," sorrise.

"Grazie a te, Kook" sorrise e si scambiarono un veloce abbraccio. 

Il resto della giornata lo passarono a giocare a vari giochi alla play, mangiando schifezze e parlando del più e del mino fino a che non si addormentarono con ancora i joystick tra le mani. 









A/n

Capitolo di passaggio.

ᴍʏ ᴛᴇᴀᴄʜᴇʀ {Vkook}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora