ᴍʏ ᴛᴇᴀᴄʜᴇʀ {Vkook}

22

Anche quella giornata era passata velocemente, l'ultima campanella era suonata già da un paio di minuti ma Jungkook era ancora seduto al suo banco.

Fissò la porta per minuti che gli sembrarono ore e poi si decise ad alzarsi, sistemò le sue cose nello zaino e uscì dalla classe dirigendosi verso il parcheggio della scuola.

La lussuosa macchina nera di Kim aveva già il motore acceso, come lo vide arrivare sbloccò la sicura. Il minore prese un grande respiro prima di entrare e accomodarsi sul morbido sedile.

"Jungkookie," gli sorrise. 

"Mr. Kim," lo salutò facendo un piccolo inchino.

"Ancora con questo Mr. Kim? Ti ho già detto che fuori scuola sono solo Taehyung," gli ricordò 

"D'accordo. Quindi dove mi stai portando, Taehyung?" Chiese sistemando lo zaino nei sedili posteriori. 

"È una sorpresa."

"Devo fidarmi?" 

"Sì."

"Come posso essere sicuro che non hai intenzione di uccidermi?"

"Non ho scartato quell'opzione," sorrise sghembo facendogli un occhiolino.

"Cosa-"

"Sto scherzando piccolo" rise, "non ho intenzione di ucciderti. Voglio solo portarti fuori a mangiare," spiegò.

"Menomale," tirò un sospiro di sollievo.

"Credevi davvero che ti avrei ucciso?" 

"Come hai detto tu: non ho scartato quell'opzione. D'altronde sei ancora uno sconosciuto per me."

"Eppure questo sconosciuto lo hai baciato," sorrise maliziosamente poggiando una mano sulla sua gamba.

Jungkook si morse il labbro, "sei stato tu a baciarmi!"

"Dopo che tu mi hai pregato," gli strinse la coscia lanciandogli uno sguardo veloce.

Arrossì sentendo i brividi lungo la schiena al ricordo delle morbide e dolci labbra del maggiore a contatto con le sue "vorrei che lo rifacessi di nuovo," sussurrò ma Taehyung lo sentì perfettamente. 

Fermò la macchina al rosso, si sporse verso il minore, girò il viso verso di sé e fece vagare lo sguardo dai suoi grandi occhioni alle rosee e carnose labbra. Jungkook osservò ogni suo movimento, pensando che fosse tutto troppo lento e che al più grande piacesse stuzzicarlo.

"Baciami," lo supplicò.

Taehyung sorrise maliziosamente e si avvicinò maggiormente al suo viso, gli morse il labbro inferiore e collise finalmente le loro labbra in un passionale e dolce labbro. Jungkook ricambiò subito, posò le mani sul suo collo e si fece più vicino. 

Il moro strinse la sua coscia possessivamente facendo gemere il minore sulle sue labbra. Il più piccolo si agitò leggermente, sentiva il bisogno di avere le mani del maggiore sul suo corpo ma quella fastidiosa cintura glielo stava impedendo. 

Il più grande sorrise maliziosamente e si allontanò a corto di fiato, perdendosi a osservare l'altro in tutta la sua sensuale bellezza: le guance rosse, le labbra gonfie e gli occhioni luci. Aveva il fiatone e il suo sguardo innocente stava facendo perdere la testa a Taehyung. 

Doveva ricomporsi o non si sarebbe riuscito a controllare. Gli lasciò un ultimo piccolo bacio a stampo e riprese a guidare verso la loro meta. Jungkook rimase a fissarlo per qualche secondo poi si rimise seduto composto e portò lo sguardo fuori dal finestrino cercando di regolarizzare il battito del suo cuore e il suo respiro.

Circa un'ora più tardi si fermarono in un grande parcheggio che offriva la bellissima vista del fiume Han. Scesero e Taehyung tolse un cesto da picnic e una coperta dal bagagliaio. Jungkook lo seguì, un piccolo sorriso a dipingergli le labbra. 

"Visto che la scorsa volta ti sei sentito a disagio ho pensato a qualcosa di più semplice per questa uscita," spiegò fermandosi in un grande prato.

Il minore sorrise al pensiero che avesse fatto tutto quello solo per lui, "grazie" si avvicinò e gli lasciò un bacio sulla guancia. 

Il moro si girò nella sua direzione sorridendo, allaccia le braccia alla sua vita e lo tirò a sé per potergli rubare un tenero bacio. Arrossì e lo baciò nuovamente a stampo, stava nutrendo una dipendenza per le sue labbra. 

Il più grande sorrise e quando si allontanarono presero posto sulle grande coperta. Tolse vari contenitori dal cesto e li poggiò difronte a loro. 

"Hai cucinato tutto tu?" Chiese osservando curiosamente le diverse pietanze.

"Sì, spero sia di tuo gradimento" gli passò una ciotola e le bacchette. 

Jungkook sorrise sinceramente e per un attimo pensò che sarebbe stato veramente bello se fossero stati una coppia.