ᴍʏ ᴛᴇᴀᴄʜᴇʀ {Vkook}

39

Al mattino il minore si svegliò speranzoso di trovare il maggiore accanto a sé; si girò forse un po' troppo convinto e non appena vide il letto vuoto il suo sorriso si spense. Si mise seduto e prese il telefono sperando in qualche messaggio o chiamata ma nulla. Nemmeno una notifica da parte sua.

Gli scrisse qualche messaggio e poi si arrese. Si alzò e si diresse in bagno per farsi una doccia veloce e cambiarsi. Quando fu pronto uscì di casa senza nemmeno mangiare, mise le cuffiette e iniziò a camminare verso la scuola.

Quella mattina avrebbe affrontato gli esami di matematica e inglese mentre nel tardo pomeriggio avrebbe avuto l'esame orale e sarebbe stato finalmente libero e si sarebbe potuto godere l'estate, nella speranza di poterla passare con il maggiore.

Si lasciò trasportare dalla musica e iniziò a canticchiare guardandosi intorno. Quella giornata di giugno era particolarmente soleggiata, c'era un leggero venticello che rendeva l'atmosfera perfetta per una passeggiata.

Dopo una ventina di minuti raggiunse la scuola, si sedette sul muretto ed aspettò il biondo; quasi in automatico il suo sguardo andò allo schermo del telefono, ancora nessuna notifica. Sospirò e lo ripose in tasca insieme alle cuffiette decidendo di non pensarci più per il momento. 

"Hey Kook," il biondo si sedette accanto a lui "tutto bene?" Chiese notando la sua espressione triste.

"Hey Jimin," gli rivolse un piccolo sorriso "diciamo di sì, tu?"

"Sì non preoccuparti" sorrise "Taehyung si è fatto sentire?"

"No. È da ieri che non risponde ai miei messaggi e alle chiamate e sono preoccupato. Ho paura che gli sia successo qualcosa," sospirò sentendo le lacrime agli occhi.

"Kook" lo strinse a sé sentendolo piangere poco dopo, "sono sicuro che Taehyung stia bene e che appena potrà verrà da te per darti tutte le spiegazioni."

"L-Lo spero," si strinse al biondo tirando su con il naso.

Il biondo si staccò asciugandogli le lacrime con i pollici "ora basta piangere su, fammi un bel sorriso."

Il minore sorrise debolmente, "grazie hyung" si asciugò le lacrime con un fazzoletto. 

"Non devi ringraziarmi piccoletto, sai che farei di tutto per te" gli sorrise, "ora entriamo e finiamo questi benedetti esami! Io scriverò a Yoongi per chiedergli se sa qualcosa, okay?"

Annuì, "di nuovo grazie hyung" sorrise.

Il biondo sorrise arruffandogli i capelli e insieme entrarono raggiungendo la loro classe, presero posto e pochi minuti dopo il professore fece il suo ingresso consegnando i fogli della prova a tutti.

Jungkook diede uno sguardo veloce, notando con piacere che ci fossero tutti i suoi argomenti preferiti, prese un bel respiro profondo ed iniziò l'esame con la consapevolezza che anche questa volta avrebbe dato il meglio di sé per rendere orgoglioso Taehyung. 

[...]

Jungkook fu tra i primi a consegnare, sistemò le sue cose nello zaino, lanciò uno sguardo d'incoraggiamento a Jimin e lasciò la classe. Decise di sgranchirsi le gambe e di andare a salutare la sua coppia preferita. Camminò fino all'infermeria e notò con piacere che entrambi fossero lì. 

"Ciao hyung, ciao noona" li salutò attirando la loro attenzione.

"Guarda un po' chi si rivede," sorrise Hyojong.

"Kookie!" Sorrise Hyuna correndo ad abbracciarlo, il minore lo ricambiò sorridendo. 

"È da tanto che non passi qui, come stai? Con il bel professore come va?" Chiese curiosa la mora.