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Il tanto atteso sabato era arrivato e Jimin era in completa ansia. Aveva dormito si e no tre ore quella notte, aveva delle occhiaie scure sotto gli occhi stanchi e rossi, i capelli sembravano un grosso nido di uccelli. Per di più gli era pure spuntato un brufoletto sotto il mento.

"Perché mi vuoi così male Dio?" Lanciò un urlo disperato accasciandosi sul letto.

Mancava ancora mezza giornata prima dell'appuntamento ma era già nel panico più totale.

Erano esattamente le 8.30 del mattino quando stanco e frustrato prese il telefono componendo il numero del suo miglior aiutante.

Mi ucciderà sicuramente, pensò e sussultò non appena lo sentì urlare dall'altro capo del telefono.

"HYUNG SONO LE OTTO E TRENTA DI SABATO MATTINA! MI AUGURO PER TE CHE SIA IMPORTANTE O GIURO SUL BANANA MILK CHE TI LANCIO DALLA FINESTRA!"

Allontanò l'apparecchio dell'orecchio scuotendo leggermente la testa.

"Mi hai sfondato un timpano Jungkook."

"E TU HAI INTERROTTO IL MIO BELLISSIMO SONNO!"

"Ok mi dispiace ma è davvero una cosa di vitale importanza, ne vale della mia vita e della mia sanità mentale!"

"Ow va bene. Che succede hyung?"

"Non so cosa mettermi all'appuntamento con Yoongi!" Sbuffò attendendo una sua risposta.

Silenzio.

"Jungkook- ha riattaccato... guarda te sto stronzo!"

Lanciò il telefono sul letto lanciando un gridolino di lamento, quando questo vibrò.

Kookie💕
So che pensi che io sia uno stronzo, ma sono le FOTTUTISSIME otto e trenta del mattino e io dormivo. Se vuoi avere la mia consulenza sei pregato di riprovare più tardi. Molto tardi.

Sbuffò nuovamente e decise di scendere a farsi una buona colazione. Armato di pazienza e voglia di fare si mise ai fornelli, preparandosi dei pancake coi fiocchi.

Prese il piattino, un bicchiere di succo e si spostò in soggiorno, si accomodò sul  divano e si gustò la colazione con un buon film in sottofondo.

Si rilassò completamente non pensando a nulla se non al film. Nemmeno a metà film sentì gli occhi farsi pesanti e nel giro di poco si addormentò.

[...]

Lo squillare incessante del telefono lo fece svegliare, si stiracchiò per bene e allungò il braccio verso il tavolino afferrandolo.

Senza guardare l'emittente rispose.

"HYUNG! Finalmente hai risposto! Ti ho chiamato ventisei volte e non hai mai risposto, pensavo ti fosse successo qualcosa!"

"Scusami maknae, mi sono addormentato dopo colazione," sbadigliò, "che ti serve?"

"A me nulla. Sei tu che volevi la mia super fantastica consulenza!" Si pavoneggiò.

"Oh, giusto!" Sbadigliò nuovamente, "avevo capito però di doverti chiamare più tardi."

"So cosa ho detto, hyung. Ma avevi intenzione di chiamarmi cinque minuti prima di uscire di casa?"

"No ovviamente. Per quanto ho dormito?"

"Sono quasi le quattro e mezza, hai dormito davvero molto," rise "ora, se mi aprissi la porta te ne sarei grato. Sono venti minuti che aspetto."

Senza rispondere attaccò e sì precipito verso la porta aprendola, trovandosi davanti un Jungkook sorridente.

"Finalmente la principessa si è deniata di venirmi ad aprire. Altri cinque minuti e avrei sfondato la porta."

Senza dire altro gli fece spazio per farlo entrare in casa, sorrise divertito e lo seguì al piano superiore.

"Bene. Avremo un bel po' di lavoro da fare! Mentre io preparo gli accessori per i capelli, i trucchi e il resto tu vai a farti una bella doccia e cerca di ripigliarti, sembri appena uscito da una centrifuga!"
Gli lanciò i boxer e lo spinse fuori dalla porta chiudendola subito dopo.

Fece come richiesto e pochi attimi dopo era sotto il caldo getto dell'acqua. Restò fermo per un po', rilassando i muscoli e cercando di eliminare tutta la tensione che si stava piano piano creando in lui.

Si insaponò corpo e capelli usando una fragranza agli agrumi, la sua preferita, e si beò del tepore, rilassandosi completamente.

Qualche minuto più tardi era in accappatoio e boxer nella sua stanza,  seduto alla scrivania diventata una piccola postazione trucco sotto le abili mani del castano.

"Prima di tutto ti copro il piccolo brufoletto e le leggere occhiaie. Poi ti colorerò elegantemente gli occhi e infine cercherò di definire e ingrossare maggiormente le labbra," spiegò iniziando a prendere pennelli su pennelli.

"Sembra tu debba dipingere un quadro," rise beccandosi un'occhiataccia da parte del più piccolo.

"Non insultare l'arte," il suo sguardo serio lo fece ridere ancora di più e lo stesso fece poi lui.

Lasciò che le sue mani rendessero il suo viso un po' più vivo e carino.

Quando gli sistemò i capelli rischiò di addormentarsi tanto era rilassato.

"Okay abbiamo finito!" Esclamò battendo le mani fiero.

Aprì gli occhi - precedentemente chiusi per il rilassamento estremo - e rimase piacevolmente sorpreso.

Wow.

"Wow Kook, mi hai reso bello. Per la prima volta mi sento carino!" Sorrise ampiamente lasciandogli un bacio sulla guancia.

"Smettila hyung. Tu sei sempre bello, anzi, bellissimo. E lo sai!" Gli sorrise ricambiando il bacino.

"Okay okay, asta con queste smancerie. Dobbiamo pensare al tuo outfit."

"Non potrei mangiare prima? Ho fatto colazione ore fa e ho una certa fame."

"Ma devi andare a cena tra un'ora e mezza!" Sbuffò una risata.

"Lo so benissimo ma ho fame, che ci posso fare?" Il minore sbuffa nuovamente facendogli segno con la mano di poter andare.

Sorrise ringraziandolo e scese di corsa in cucina, afferrò una mela e ritornò su.

"Anche se non mi svuoti l'intero armadio ti voglio bene ugualmente!"

"Zitto. Devo trovare l'outfit perfetto- TROVATO!" Urlò poco dopo.

Dall'armadio tirò fuori una maglia a righe, dei jeans neri strappati sulle ginocchia e la sua amata giacca di pelle nera.

"Semplice ma carino mi piace!" Sorrise prendendo i vestiti, andando in bagno per cambiarsi.

"Stai benissimo hyung! Sono sicuro lo conquisterai!"

"Grazie maknae," lo abbracciò.

"Ora non ti resta altro che aspettare il tuo amato," rise mentre scendevano le scale.

Jimin rise nervosamente.

"Tienimi aggiornato!" Urlò prima di lasciare il suo appartamento.

"Contaci!" Sorrise agitando la mano per salutarlo.





Ok, sono abbastanza in ansia.
Spero vada tutto bene.

ᴍʏ ᴛᴇᴀᴄʜᴇʀ {Vkook}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora