ᴍʏ ᴛᴇᴀᴄʜᴇʀ {Vkook}

36

Al mattino il primo a svegliarsi fu Jungkook. Si stiracchiò per bene e sbadigliò sentendo un peso sul suo fianco. Abbassò lo sguardo e notò il braccio del maggiore stringere la sua vita come se potesse scappare da un momento all'altro.

Alzò di poco le lenzuola notando che fossero entrambi in boxer e i ricordi della sera prima riaffiorarono nella sua mente come un fulmine a ciel sereno. Si morse il labbro arrossendo a dismisura, ripensare allo sguardo del più grande mentre lo faceva suo, alle lussuriose attenzioni che gli aveva regalato e alle dolci parole che gli aveva sussurrato mentre sprofondava nelle sue carni creava in lui un groviglio di emozioni contrastanti.

Non poteva negarlo.. la sera prima era stata una delle più belle della sua vita. Taehyung era stato molto premuroso nei suoi confronti, non aveva affrettato nulla, anzi, gli aveva dato il tempo di abituarsi prima d'iniziare a muoversi. Così facendo gli aveva permesso di godersi al meglio il momento. 

Inutile dire che dopo quella magica nottata i sentimenti che provava per il maggiore si erano amplificati e il suo cuore che batteva ancora all'impazzata - al solo ricordo delle lunghe dita del moro che lo accarezzavano - glielo stava confermando. Voleva restare al suo fianco il più possibile e voleva farlo in qualità di fidanzato, voleva svegliarsi più mattine con lui al suo fianco e voleva addormentarsi tra le sue confortevoli braccia, voleva baciarlo e voleva essere consumato fino a rimanere senza fiato. 

Taehyung si mosse leggermente risvegliandolo dai suoi pensieri, abbassò lo sguardo notando che la presa sul suo fianco fosse aumentata e inevitabilmente sorrise. Approfittando del fatto che fosse ancora nel mondo dei sogni si prese qualche minuto per osservare la sua eterea figura, memorizzando ogni dettaglio e particolare come un computer memorizza i dati importanti. 

Ciò che più gli piaceva del moro era il modo in cui si prendeva cura di lui e lo faceva sentire speciale, come se in un modo o nell'altro lui fosse l'unico uomo della sua vita. Gli piaceva il modo in cui riusciva a essere estremamente dolce e il secondo dopo riempirlo di battutine mentre lo provocava in ogni modo possibile. Lui finiva con le guance color fragola e il labbro intrappolato tra i denti mentre il maggiore continuava a provocarlo, divertito dalle sue reazioni. 

Un paio di labbra si posarono sul suo collo, risvegliandolo per la seconda volta dai suoi pensieri. Sorrise, "buongiorno hyung" gli accarezzò i capelli. 

Il maggiore lasciò tanti piccoli bacini lungo il suo collo, risalendo poi verso la mascella fino a raggiungere le sue labbra che catturò in un dolce bacio, accarezzandogli il fianco nudo. Il più piccolo si sciolse tra le sue braccia e ricambiando il bacio affondò una mano nei ciuffi morbidi del moro. 

Con una mossa veloce il maggiore si mise sopra di lui, accomodandosi tra le sue gambe. Gli strinse le cosce e continuò ad assaporare le sue morbide e carnose labbra, mentre quest'ultimo lo tirava più vicino a sé per sentire quel piacevole calore che il suo corpo emanava. 

Un paio di minuti più tardi e il minore era un groviglio di ansimi e gemiti mentre Taehyung era intento a lasciare diversi baci e succhiotti nel suoi interno coscia - come a volerne ribadire la proprietà - usando una mano per stimolare il suo membro, ancora coperto dal bianco tessuto dei boxer. 

"N-Non pensavo di r-rientrare nel menu della colazione," gemette mordendosi il labbro. 

Gli tolse i boxer, "è stata un'aggiunta dell'ultimo minuto" leccò la punta "e devo dire la mia preferita" gli regalò un occhiolino prima di sprofondare con il viso tra le sue gambe. 

Jungkook si lasciò sfuggire un acuto gemito, inarcò la schiena e si morse il labbro sentendo il suo membro venir accolto dalla calda bocca del suo insegnante. Non si aspettava un buongiorno di quel tipo ma doveva ammettere che non gli dispiaceva per nulla.