"Allora com'è?" Chiese curioso non appena addentò un pezzo di Kimchi.
"Non male," rispose continuando a mangiare.
"Non male? Tutto qui?"
"È buono, vero, ma nessuno batte il mio di Kimchi!"
"Poi sono io il vanitoso vero?" Rise.
"Non sono vanitoso! Semplicemente so di essere più bravo e Jiminie può confermarlo," sorrise fiero.
"Park? Che c'entra lui?"
"Lui è un amante esperto di Kimchi, è il suo piatto preferito" spiegò.
"Oh bene. Allora perché non organizziamo una sfida di cucina per decretare il Kimchi migliore?"
"Ci sto, la faremo a casa mia. Che ne dici di questa domenica?" Propose.
"Affare fatto."
"Perfetto, io avviso Jimin."
Estrasse il telefono dalla tasca e andò sulla chat del suo migliore amico per avvisarlo dell'idea e lui rispose in modo affermativo.
Quando si tratta di Kimchi Park Jimin è sempre presente, rise ripensando alla frase del biondo.
Taehyung si prese qualche minuto per osservarlo "sei veramente carino quando ridi," se ne uscì facendolo arrossire.
"Grazie," rispose velocemente nascondendo il viso nella ciotola.
Il maggiore ridacchiò e mantenendo lo sguardo sul minore riprese a mangiare, concedendosi qualche minuto per stuzzicarlo, farlo arrossire e potergli ripetere quanto fosse bello con le guance rosee.
Jungkook era sempre timido ma doveva ammettere di trovarsi veramente bene in compagnia del più grande. Nonostante la differenza d'età e le continue battutine - che non gli dispiacevano - si sentiva a suo agio e iniziava a gradire sempre di più la sua compagnia.
"Che ti va di fare, piccolo?" Chiese mentre riordinava la ciotole e le disponeva nuovamente nel bagagliaio.
Arrossì al nomignolo, "facciamo una passeggiata?" Sorrise e l'altro annuì, chiuse la macchina infilando le chiavi in tasca.
Iniziarono a camminare uno affianco all'altro, le loro dita si sfiorarono un paio di volte prima che Taehyung si decidesse a intrecciarle, facendo arrossire nuovamente il minore per il romantico gesto improvviso.
"Raccontami qualcosa di te," sorrise dandogli una rapida occhiata.
Sorrise, "non c'è molto da sapere su di me. I mie genitori sono sempre via per lavoro, in questo momento mio padre è all'estero e ci starà per un anno per un lavoro importante che ha ricevuto mentre mia madre è in giro per la Corea per vari lavori. Quindi la maggior parte tempo sto solo o con Jimin, che si prende sempre cura di me."
"È importante per te, Park?"
Annuì, "senza di lui sarei perso. È sempre stato un vero e proprio hyung per me, anche se non siamo legati dal sangue lui sarà sempre la mia famiglia, nel bene e nel male."
"Avete un bel rapporto, si vede anche che è molto protettivo."
"Lo è. Darebbe la sua vita per me e io farei lo stesso. Ci proteggiamo a vicenda," sorrise.
"Da qualche tempo ci sono anche io a proteggerti, non dimenticarlo" si avvicinò al suo orecchio "piccolo," gli morse il labbro.
Sussultò, "smettila di farmi arrossire, dannato Kim" si morse il labbro abbassando lo sguardo.
Si fermò mettendosi difronte a lui, gli prese il mento con due dita alzandogli il viso verso di sé "mai. Sei ancora più bello con le guance rosse e non mi priverò di questa visuale per nessuna ragione al mondo."
Il cuore del minore perse un battito, "ti odio" sussurrò sulle sue labbra.
"Me lo dicono in tanti," gli morse il labbro prima di rubargli un piccolo e veloce bacio.
Jungkook, non contento, si alzò sulle punte e allacciando le braccia al suo collo lo coinvolse in un dolce e passionale bacio. Non poteva farci nulla, le labbra del maggiore creavano dipendenza, le sognava la notte, le fissava e le baciava ogni volte che ne aveva l'occasione.
Taehyung ricambiò il bacio stringendogli i fianchi, tirandolo stretto a sé. Si perse ad assaporare le sue labbra mentre nella sua testa e nel suo cuore scoppiava il caos più totale. Erano insegnante e studente e per qualche motivo futile quello che loro avevano era sbagliato ma al momento non aveva alcuna intenzione di rimediare.
Quel ragazzino stava diventando una dipendenza e finché avrebbe potuto ne avrebbe approfittato per farne buon uso. Aveva solo buone intenzioni nei suoi confronti.
Quando si staccarono, poggiando la fronte una contro l'altra, avevano i respiri affannosi, le labbra gonfie e rosse e uno strano luccichio negli occhi.
Jungkook sorrise imbarazzato e si allontanò riprendendo a camminare mano nella mano con il maggiore.
"Dimmi altro di te."
"Beh.. non ho molti amici ma quelli che ho sono davvero speciali e soprattutto sono veri. Mi piace dipingere e amo tutto ciò che riguarda l'arte; me la cavo nel canto e mi piace abbastanza ballare. Mi piace il buon cibo e mangio quasi tutto quello che mi capita di provare. Questo è tutto, non c'è altro da sapere su di me."
"Sei molto sveglio e intelligente; sei adorabile - soprattutto quando arrossisci -, baci divinamente, hai molto potenziale e hai un culo da favola. Questo hai dimenticato," sorrise furbo facendogli un occhiolino.
"Taehyung!" Gli colpì il braccio abbassando il viso rosso; poteva fare concorrenza ha una fragola.
"Vedi, sei adorabile" rise baciandogli la guancia.
Continuarono a passeggiare mentre il moro si divertiva a farlo arrossire con battutine e baci improvvisi. Niente di tutto ciò gli dispiaceva ma non poteva evitare di reagire in quel modo, il più grande stava iniziando ad avere un grande effetto su di lui.
Verso il tardo pomeriggio tornarono alla macchina e Taehyung lo riaccompagnò a casa come un vero gentiluomo.
"Grazie del bel pomeriggio Taehyung, ne avevo bisogno." Sorrise e timidamente si sporse per rubargli un bacio stampo, l'ennesimo della giornata.
"Non devi ringraziarmi, l'ho fatto con piacere" sorrise "e disponibile per rifarlo quando vuoi."
Jungkook annuì e nel veicolo cadde il silenzio. Voleva chiedere qualcosa ma aveva paura della risposta che avrebbe ottenuto.
"Che succede?"
"Avrò mai modo di scoprire qualcosa su di te?"
Taehyung sorrise, "tempo al tempo, piccolo."
Il minore annuì e dopo l'ultimo saluto scese dal veicolo avviandosi alla porta. Si girò e rimase a guardare finché la macchina del più grande non sparì dalla sua visuale; entrò poi in casa, la testa piena di pensieri e si andò a sorridere.
A/n
Giuro di non essere morta ma di essere stata rapita da una serie tv sì. Non ho scuse, mi sono lasciata prendere e ho pensato solo a quella ignorando tutto il resto, mi dispiace. Prometto che rimedierò e avrete più di un aggiornamento!
Intanto spero stiate bene!
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ᴍʏ ᴛᴇᴀᴄʜᴇʀ {Vkook}
Roman pour Adolescentsuno studente. un supplente. - Inizata: 24/06/2019 Finita: 06/11/2020 #6 in art 20/04/2022