Capitolo 25 Peggio di così...non può andare

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Daryl entrò in casa senza farsi problemi del fatto che il mio appartamento era invaso da tre ragazzi e una bambina.

Nicolae lo scrutò poi si strinse nelle spalle e andò a versarsi il caffè. Peter squadrò Daryl da capo a piedi, sapevo già che lo stava studiando come se fosse una possibile minaccia imminente, Drogo alzò gli occhi al cielo e Lorie...bhe, lei gli fece la linguaccia a scappò in camera mia.

Daryl mi guardò confuso.

- Emh...loro sono la mia famiglia... - dissi – Tutti fratelli di Drogo –

- Ah – fece il mio amico – Quindi deduco di essere di troppo e che sei impegnata –

Mi si afflosciarono le spalle.

- In realtà dovrei anche andare al lavoro... -

- Quindi sono di troppo... - mi disse – Volevo parlarti del gala, comunque –

Instintivamente sbuffai.

Non avevo proprio voglia di parlare del gala, di quello che era successo e del fatto che avevano provato a sabotare il mio nuovo capo e saltare la mia copertura altrimenti perfetta.

Comunque incrociai le braccia al petto e lo guardai male.

- A questo proposito...che problema ha Ryan? – chiesi.

- Cerca di accelerare i tempi...per non farti passare troppo tempo lì –

Il problema era che io volevo passare il mio tempo lì. Nonostante fossi lì come spia non potevo negare che stavo bene e che James aveva un qualcosa che...mi attirava come una falena alla luce della lampadina.

Ma questo non l'avrei detto a Daryl.

Dovevo fare un lavoro, ma una parte di me era curiosa di sapere che cosa c'era sotto tutta quella storia. E senza farlo sapere a Daryl, Matt, Ryan o chi per lui.

In quella situazione e in quel momento non sapevo più chi era il cattivo!

- Senti...forse ha esagerato è vero, glielo abbiamo detto tutti – disse Daryl.

- Perché...che è suc... - iniziò Drogo ma venne fermato da Peter che si irrigidì e da Nicolae che si girò di scatto, perdendo la sua posizione disinvolta.

- Cos'è? – chiese Peter.

Gli occhi di Drogo si scurirono.

- Il tuo amico ha cambiato idea – disse Drogo guardandomi.

Bussarono alla porta e Peter si fece avanti per aprire.

- Non fare cazzate, non è un pericolo...e TU dovresti andartene – disse poi il biondo indicando Daryl con il mento.

- Non è un pericolo...ne sei sicuro? – chiese Nicolai.

I tre fratelli vampiri mettevano i brividi quando si comportavano così, in allerta e con i corpi tirati allo spasimo avevano indubbiamente l'aspetto dei predatori.

Peter aprì la porta e sulla soglia vidi James.

Era tornato, forse non avrei dovuto sbattergli la porta in faccia.

Ma quello che non capivo era che cosa di James aveva attirato e fatto mettere in allerta i tre vampiri.

Daryl si irrigidì.

- Va via Ortega...non sei il benvenuto – disse Drogo – Non scherzo –

Daryl ci guardò male a tutti e poi uscì dando una spallata a James.

L'erede del Crystal Palace lo guardò male e per una frazione di secondo notai che gli occhi di James da chiari divennero rosso sangue.

Ma come avevo detto fu un attimo e infatti mi convinsi che era solo un effetto della luce del corridoio.

SPAZIO AUTRICE
Vi prego di scusarmi la mia assenza.
Alla prossima❤️💋👋

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