Capitolo 10 Litigio

77 2 0
                                    

- Drogo? – chiamai il vampiro appena rientrata a casa.

C'era un trambusto tremendo nel mio appartamento e avevo una vaga idea di sapere di chi si trattasse.

Infatti, Drogo stava buttando cose a destra e a manca.

- Che fai? – chiesi dispiaciuta.
- Secondo te? – mi chiese - Me ne vado! Hai preferito quegli sciocchi mortali a me –

- Io... -

- Non hai scuse...e non lo stai facendo solo a me ma anche ai miei fratelli – disse – Come puoi farci questo dopo tutto quello che abbiamo fatto per te? –

Se Drogo voleva farmi sentire in colpa c'era riuscito benissimo. Ma avevo preso la decisione di restare, soprattutto dopo quello che era successo con gli Ortega.

- Verrò a trovarvi, spesso – dichiarai – Ma devi capire che ho delle questioni irrisolte qui –

- Le hai anche con noi! – esclamò e si giro a guardarmi infuriato.

Non era vero...o forse si?

Dopotutto avevo lasciato Mistery Spell perché volevo scappare dai sentimenti che i fratelli vampiri avevano iniziato a nutrire nei miei confronti.

E adesso ero nella stessa situazione...

E invece di scappare come avevo fatto in passato avevo deciso di affrontare la questione e risolvere il problema.

Non potevo continuare a nascondermi come una codarda anche perché non era giunto il momento di affrontare la situazione di petto e Drogo doveva cominciare a capirlo.

- Con voi è diverso... - mormorai stringendo le mani tra di loro.

- Perché siamo vampiri? Per questo è diverso? – chiese sempre più infuriato – Perché siamo eterni e possiamo aspettare sempre e comunque –

- Ma no! Certo che no! –

Drogo si mise a ridere, sguainato.

- Che idiota – disse – Ogni tanto dimentico che sei solo una sciocca misera mortale –

Indietreggiai.

Le sue parole mi avevano ferita ma il suo sguardo pieno di disprezzo era la cosa più brutta che mi potesse capitare.

Poggiai la schiena la muro e Drogo era vicinissimo a me, torreggiava su di me...

- Spero che l'altro tipo che ti sbava dietro non ti riassuma, chissà, forse almeno lui capirà che dietro quel visetto d'angelo si nasconde una vera serpe – mi ringhiò contro prima di allontanarsi e uscire di casa, sbattendo la porta.

Mi lasciai scivolare sul pavimento e mi portai le ginocchia al petto.

Che cosa avevo appena fatto?

E, soprattutto, possibile che Drogo avesse ragione?

E io chi ero veramente?

Is It Love? (SOSPESA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora