Capitolo 6 La festa

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POV DROGO

La voglia di ammazzare qualcuno era forte ed ero piuttosto sicuro di sapere anche chi era il responsabile di quell'intoppo.

Ero un dannato vampiro e avevo la capacità di leggere e vedere i pensieri e le anime degli altri.

Come quelli di quel Matt.

L'idiota era innamorato della  mia Miriam, la MIA Miriam, l'avevo vista prima io e se qualcuno aveva dei diritti su di lei ero solo ed esclusivamente io. Avevo avuto delle vere e proprie discussioni con i miei fratelli per marcare il mio territorio e far capire loro che era mia e solo mia.

Non avrei di certo permesso che un umano me la soffiasse da sotto il naso.

E quell'altro tizio, Daryl, avevo capito che si chiamava. Aveva l'anima più scura della mia e anche lui era interessato a Miriam, era disposto a passare addirittura sul fratello per averla.

Peccato per entrambi che avrebbero dovuto passare sul mio cadavere per potersi tenere Miriam. Ed era un problema, perché ero un vampiro immortale e quindi non sarei mai diventato un cadavere.

Come ero piuttosto sicuro che era colpa di quel tipo se il volo per Mistery Spell era stato annullato a data da destinarsi.

Giuro su qualsiasi divinità che venerano i vampiri che ucciderò quel dannato mortale.

POV MIRIAM

Il volo saltato e Daryl Ortega che dava una mega festa in mio onore nella sua villa.

Aveva invitato tutti i miei amici di New York e avevo una vaga idea su quali erano le sue intenzioni.

Drogo faceva fuoco e fiamme e aveva detto che se non saremmo partiti al più presto avrebbe fatto fuori il suo/nostro problema più grande.

Non dubitavo delle sue parole. Drogo non diceva cose a vanvera e capivo che era furioso.

Ero andata a quella festa per educazione e per salutare tutti i miei amici, avevo convinto Drogo a non venire per paura che avrebbe fatto del male a qualcuno ma gli avevo promesso che non avrei cambiato idea per nulla al mondo.

La festa stava andando alla grande e i ragazzi si erano quasi dimenticati del mio viaggio imminente, dopo diversi tentativi che avevano fatto per convincermi a restare avevano capito che non avrei cambiato idea e sembravano essersi rassegnati. Tranne Matt, ma per fortuna in quel momento era andato in bagno e aveva smesso di starmi con il fiato sul collo. Potevo rilassarmi e godermi la festa per 5 minuti.

- Miriam? – mi sentii chiamare e mi voltai incontrando gli occhi del maggiore degli Ortega.

Alzai gli occhi al cielo. Quei due erano più simili di quanto credevano.

- Che c'è Daryl? –

- Voglio farti vedere una cosa – mi rispose allungando una mano.

Anche se riluttante accettai e mi lasciai guidare in un posto appartato e lontano da sguardi indiscreti.

- Allora? – chiesi.

Non feci in tempo a fare altro perché Daryl mi bloccò contro il muro.

- Non voglio...non voglio che tu vada via con quel tizio, ti seguirò fino in capo al mondo se te ne vai –

- Daryl...io...io ho scelto, voglio tornare a casa mia... - risposi ma non mi ascoltò.

E fece l'unica cosa che non mi sarei aspettata da lui: poggiò le labbra sulle mie!

Is It Love? (SOSPESA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora