Capitolo 11 Cerca di capire

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POV DROGO

Dopo tutto quello che era successo, ero ancora sconvolto, mi dispiace per le parole che ho detto a Miriam e forse ci sarò andato pesante ma quello che ho detto è pura e semplice verità.

Mentre sono in aeroporto sento una voce chiamarmi.

POV MIRIAM
Sono confusa e ancora sottoshock ma una cosa era sicura, Drogo era il mio migliore amico, non volevo farlo soffrire.

Chiamo Lana.

Chiamata con Lana

- ehi Lana – dissi.
- ehi ciao bella, come butta – disse tutta pimpante.
- male – dissi con voce triste.
- oh oh che succede cocca, avanti spara – disse con voce preoccupata.
- un mio amico si è arrabbiato con me e ora è in aeroporto perché vuole andare via da qui e mi serve il tuo aiuto – dissi implorandola, lo so, il mio orgoglio è rimasto a Mistery Spell.
- come ti posso aiutare? – disse lei.
- hai ancora la Kawasaki Ninja h2? – dissi un po' ansiosa.
- si perché? – disse lei confusa.
- ecco il piano: tu mi vieni a prendere con la Kawasaki e andiamo in aeroporto a fermare il mio amico – dissi tutto d'un fiato.
- ok arrivo – disse lei prima di riattaccare.

Fine chiamata

Speriamo bene.

IN AEROPORTO

Ci sono troppe persone, non riesco a vederlo, ma dov'è?!

ECCOLO!!

- Lana è lui il mio amico – dissi saltellando e prendendola da un braccio.

- li dov'è? – disse confusa.

- è lì – dissi quasi urlando.

Appena le persone mi sentirono, si accigliarono e mi guardarono male, che FIGURA DI MERDA!!!!

- DROGOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!! – dissi gridando.

Lui si girò di scatto. Io andai verso di lui.

- ascoltami, forse è vero tutto quello che hai detto ma – dissi senza fiato – io a Mistery Spell ho passato tutta la mia vita, sono diventata orfana perché i miei genitori sono morti in un incidente stradale, ogni fottuto giorno sono andata a scuola, il prof. Jones che ci provava sempre con me, Sarah che flirtava di continuo con me, tu e i tuoi fratelli che mi prendevate come se fossi una piuma, mi sbattevate contro il muro e mi succhiavate il sangue ogni maledetto giorno, Lorie che voleva fare sempre torte solo insieme a me, non mi sono mai lamentata, qui a New York ho nuovi amici, forse anche loro ci provano con me ma con loro gioco, scherzo e rido, con voi invece è solo baci e morsi sul collo,  mi sono stufata..... per te esistono solo umani e vampiri, soprannaturale e magia, per me invece esistono persone, sentimenti, lavoro, famiglia e amici. Io ti voglio bene e tu lo sai ma non ti permetto di insultare il genere umano, perché anch'io sono umana quindi se offendi loro offendi anche me, forse sono stata egoista a scappare da Mistery Spell ma non posso scappare da New York, Drogo ti prego, non farmi fare lo stesso errore di qualche anno fa...... rimani qui con me – dissi le ultime 4 parole a bassa voce ma lui le sentì lo stesso.

- facciamo così: io resto altri 2 anni qui con te, poi io ritorno a Mistery Spell, tu rimani qui e ogni tanto ci fai visita, ok? – disse lui con un viso uguale a quello di un cane bastonato.

- ok, dai su, torniamo a casa – dissi tutta contenta.

- per fortuna che nessuno ti ha sentita, ti potevano prendere per pazza, lo sai, vero' – disse lui ridendo.

È vero, ora che ci penso.... Mi guardo intorno sono tutti distratti, chi al telefono e chi a guardare riviste di moda.

Per fortuna nessuno mi ha sentito PHEW.

Lana è lontanissima da noi, si era allontanata per lasciarci un po' di privacy.

La raggiungo e gli dico che può andare e che io e Drogo ce ne andiamo in taxi, non potevo mica dire che Drogo mi avrebbe portato sulle spalle a una velocità sovrumana.

Appena Lana se ne va, io salgo sulla schiena di Drogo e torniamo a casa.

Appena arrivati a casa, Drogo mi fa scendere.

- ehi Miry, io vado a farmi una doccia – disse lui.

- ok vai, io la farò dopo di te – dissi andando verso la cucina.

- sicura, se vuoi la puoi fare con me – disse lui con un sorrisetto malizioso.

- ehm no grazie, devo fare una telefonata – dissi prendendo il telefono.

- peccato – disse lui fingendosi dispiaciuto.

E io non potevo che mettermi a ridere a crepapelle.

Chiamo Ryan

Chiamata con Ryan

- pronto, chi è? – disse lui.

- ehm sono io Miriam – dissi timida.

- ehilà Miry, come stai? – disse lui, sembra sollevato che l'abbia chiamato.

- tutto bene, grazie e lei? – dissi con un sorriso sulle labbra.

- o no ti prego, dammi del tu, comunque sto bene grazie, mi volevi chiedere qualcosa? – rispose lui

- ehm...si, ecco, volevo chiederle se per caso pot- non feci in tempo a finire la frase che Ryan mi interruppe.

- vorrei continuare a parlare con te ma ora ho da fare – disse lui – se vuoi puoi venire domani mattina nel mio ufficio alle 8:00 – disse con voce roca quasi sensuale.

Ma forse me lo sono immaginata.

- ehm... ok, allora a domani mattina – dissi io, non so perché ma quando parlo con lui mi sento fragile quasi goffa.

- a domani – disse lui riattaccando.

Ricapitolando: Drogo resta qui solo 2 anni, poi tornerà a Mistery Spell, io resto qui, ogni tanto lì andrò a trovare e infine domani vado da Ryan per cercare di convincerlo a ridarmi il lavoro.

Ovviamente avevo un piano.

Tutti erano a conoscenza di tutte le scappatelle di Ryan, mi bastava solamente mettermi qualcosa con tanta scollatura per mettere in mostra il seno, pantaloni aderenti per far vedere le curve del mio fondoschiena oppure una gonna a metà coscia per mostrare le gambe e infine tacchi alti neri.

SPAZIO AUTRICE
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto, mi scuso per il ritardo. All'inizio del capitolo ho voluto mettere la foto di una moto, quella è la moto di Lana, la Kawasaki Ninja h2.
Alla prossima☺️❤️💋

Is It Love? (SOSPESA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora