Era una mattina come le altre, nella cittadina di Riverdale e Cheryl Blossom si stava preparando per andare a scuola.
Era la classica reginetta della scuola, a cui non importava di niente e nessuno oltre a sé stessa.
Capelli rossi, occhi scuri e un fisico mozzafiato.
Aveva perso il fratello, che era stato ucciso dal suo stesso padre che successivamente si suicidò.
Era rimasta sola insieme alla madre che però odiava a morte (il sentimento era reciproco) e con sua nonna (Nana Rose).
Cheryl aveva sofferto molto, ma non lo dava a vedere.
__________________Cheryl:
Prendo le chiavi della mia auto, e come ogni mattina vado a scuola.
Una volta arrivata vedo le Vixens che mi aspettano vicino l'entrata, ma mentre stiamo per entrare qualcosa ci blocca...
Sentiamo dei forti rumori, ci voltiamo e vediamo che un gruppo di ragazzi (4 precisamente) scendono dalle loro moto, e noto il simbolo sulle loro giacche "South Side Serpents".
Una di loro mi stupisce particolarmente: è bassa, con delle ciocche di capelli rosa e con un fisico a dir poco perfetto.
Mi accorgo di essere stata troppo tempo a guardarla, quindi faccio la mia solita faccia da stronza e mi avvio verso la classe come se nulla fosse.
Dopo circa dieci minuti, vedo di nuovo quella ragazza, diretta verso di me.
"Hey, posso sedermi?" mi disse lei.
"Trovati un altro posto, schifosa Serpent" le dissi.
"Non ci sono altri posti, quindi che ti piaccia o no, mi siederò proprio qui" continuò lei.
"Io sono Toni, comunque... tu sei?"
"Sono Cheryl Blossom, adesso lasciami in pace, mi stai distraendo dalla lezione" dissi.
Vidi che Toni si era leggermente accigliata, ma non mi importava, quindi continuai a seguire la lezione, anche se ogni tanto la guardavo, per fortuna, lei non se ne accorse.____________________
Toni:
Quella ragazza è stata molto scortese con me, non so precisamente il motivo, forse ha avuto una brutta giornata, ma non mi importa più di tanto. Vidi una bella ragazza diretta verso di me...
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"Ciao! Mi chiamo Veronica" disse la ragazza.
"Io sono Toni, piacere di conoscerti" continuarono a parlare e si conobbero meglio, quando Toni le disse: "Posso chiederti una cosa?".
"Certo, dimmi tutto" rispose Veronica.
"Oggi ho conosciuto una ragazza, si chiama Cheryl, ma non si è comportata molto bene, è sempre così o..." venne interrotta subito dalla ragazza di fronte a lei che disse "Oh, no... Cheryl è la ragazza più perfida e stronza che ci possa essere, è così con tutti, quindi non me ne preoccuperei troppo" "Adesso devo andare, Toni, è stato un vero piacere conoscerti, ci vediamo" disse la ragazza, che subito dopo andò via._________________
Cheryl:
Stavo ancora pensando a quella ragazza, nessuno mi aveva mai stupita come aveva fatto lei, e poi, anche se provai fastidio, ero contemporaneamente felice che si fosse seduta vicino a me, anche perché nessuno aveva mai osato contraddirmi.
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Passarono un paio di giorni, e Cheryl non riusciva a smettere di pensare a quella ragazza.
Anche per Toni era lo stesso, quindi decise di andare a parlarle quel giorno stesso.
Era vicino al suo armadietto e stava sistemando alcuni libri, quando la vide le spuntò un piccolo sorriso, che però sparì subito.
"Ciao Cheryl" le disse Toni.
"Oh, che cosa vuoi da me?" rispose l'altra.
Toni non sapeva cos'altro dire, in realtà nemmeno lei sapeva perché fosse andata a parlarle, dato che la avevano già avvisata del carattere di Cheryl, quindi decise di andare via senza dire nulla.
Inaspettatamente, Cheryl la rincorse e la prese per un braccio costringendola a fermarsi, entrambe sentirono come una scossa non appena si toccarono.
La rossa ritirò subito la mano e disse:"Di cosa volevi parlarmi?"
"I-io..." Toni cercò di parlare ma era come bloccata, quindi Cheryl disse: "Senti, ti do altri dieci secondi, se non parli vado via e scordati di parlare con me un'altra volta" "UNO... DUE... TRE..." Subito Toni disse "Volevo chiederti se qualche volta ti va di uscire con me".
Sentendo quelle parole Cheryl scoppiò in una risata isterica, e subito dopo ritornò seria "Scordatelo... io? uscire con una serpent? MAI".
A quelle parole, Toni rimase di sasso, finché non sentì una lacrima che scorreva sul suo viso, a quel punto scappò via, salì sulla sua moto non sapendo nemmeno lei stessa dove stesse andando._________________
Toni:
"Come può una persona essere così cattiva? Volevo solo essere gentile con lei e mi ha trattata in quel modo, certo, mi avevano avvertita che lei è una ragazza cattiva a cui non importa di nessuno, ma non pensavo fosse così cattiva" pensavo tra me e me, mentre, senza accorgermene ero arrivata di fronte il piccolo locale di Pop's.
Entrai e mi sedetti all'ultimo tavolo, presi il solito frullato al cioccolato, quando sentii il campanello della porta.
Non mi girai nemmeno a guardare chi fosse, fin quando sentii una mano sulla mia spalla.CIAO, QUESTA È LA MIA PRIMA STORIA, PIÙ TARDI CONTINUERÒ A SCRIVERE, SPERO VI PIACCIA, GRAZIE PER AVER LETTO🥺❤️