CAPITOLO 29

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Cheryl:

Mi sveglio pensando di essere a casa, ma quando apro gli occhi ricordo tutto.
La mia TT ha rischiato la vita, voglio vederla.
Veronica: "Cheryl, finalmente ti sei svegliata, circa cinque minuti fa Toni è uscita dalla sala operatoria..."
Non ascolto più cosa sta dicendo, mi alzo e corro a chiedere qual'è il numero della sua camera: 122.
Salgo le scale e appena vedo la porta con quel numero entro.
Lei è lì, con delle flebo... dorme.
Prendo una sedia, la avvicino al suo letto e mi siedo.
Cheryl: "Toni, amore mio, non so cosa ti sia successo, io non ero lì con te a proteggerti e adesso guardati, sei mezza morta su un letto d'ospedale" delle lacrime iniziano a bagnarmi il viso.
Entrano Jughead e Veronica, entrambi mi mettono una mano sulla spalla.
Poi si siedono e rimaniamo lì un paio d'ore.
Veronica: "Cheryl, che dici se ti accompagno a casa? Così ti riposi un pò"
Cheryl: "No, aspetterò qui finché Toni non si sveglia"
Jughead: "Veronica ha ragione, vai, rimarrò io qui con lei, se dovesse svegliarsi ti chiamerò."
Cheryl: "Va bene"

Appena entriamo in casa un senso di vuoto mi assale, non riesco a respirare, delle lacrime ricominciano ad uscire senza fermarsi.
Veronica: "Cheryl tranquilla, vedrai che andrà tutto bene, chiamo Betty, lei è tua cugina, magari riesce a tirarti su di morale"
Parliamo al telefono con Betty che dice di non essere potuta venire a trovare Toni, mentre continuiamo a parlare mi addormento.

Mi sveglio per colpa della suoneria del mio telefono, noto Veronica che si è addormentata seduta accanto a me.
Guardo il telefono, è Jughead.

Al telefono:

Cheryl: "Pronto, Jughead?"
Jughead: "Wow Cheryl, è un giorno da ricordare, mi hai chiamato con il mio nome!"
Sento in sottofondo Toni ridere.
Cheryl: "Si è svegliata?!"
Jughead: "Si, però ti prego, sbrigati a venire, l'anestesia è ancora in circolo e sta dicendo cose senza senso"
Cheryl: "Arrivo"
Scuoto violentemente Veronica per farla svegliare.
Veronica: "Cheryl, che succede? mi hai spaventata a morte"
Cheryl: "Andiamo in ospedale, si è svegliata!"

Metto in moto l'auto e parto a tutta velocità.
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Toni:

Non ricordo niente di ieri, sono in una stanza d'ospedale con un dolore lancinante al petto e alla spalla.
C'è Jughead accanto a me, mi sento stordita, non so nemmeno cosa sto dicendo, è come se la mia bocca andasse da sola.
Toni: "Cheryl?! Dov'è Cheryl?!"
Jughead: "Tranquilla Toni, sta arrivando"
Toni: "Digli di muoversi ti prego! Mi manca tanto, mi mancano le sue labbra, le sue carezze, i suoi baci..."
Jughead: "Ok, Toni, abbiamo capito, non aggiungere altro"
Nel frattempo la porta si spalanca e vedo Cheryl seguita da Veronica.
Appena mi vede Cheryl sorride, mi abbraccia e mi bacia.
Cheryl: "Toni, amore mio... cos'hai combinato?"
Toni: "Hey piccola, te lo racconterò quando sarò più lucida, perché..."
Non riesco a finire di parlare che cado in un sonno profondo.

Heyy, spero la storia vi stia piacendo, più tardi pubblicherò ancora, come ho detto ieri😏❤️

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