Toni accompagnò Cheryl a casa, e mentre stava andando via Cheryl disse :"Toni... sono sola in casa, mia madre non c'è, non tornerà prima di 3 giorni, ti va di rimanere a farmi compagnia?"
Toni non sapeva se accettare o meno ma alla fine rispose con un semplice "Va bene".
Una volta salite in camera di Cheryl le chiese "Non ti dispiace se dormiamo nello stesso letto, vero?"
"No, certo che no" rispose Toni.
"Se vuoi posso prestarti un mio pigiama" disse di nuovo la rossa.
"No grazie, non ti preoccupare, posso dormire anche con i miei vestiti addosso, tranquilla"
"insisto" disse la rossa.
Alla fine la più bassa dovette cedere, provò un pigiama di Cheryl, ma stranamente le stava stretto.
"Mi toccherà dormire con i miei vestiti, perché i tuoi sono molto stretti" disse la serpent.
Vedendola Cheryl rise di gusto, mentre si prendeva gioco di Toni, che seccata disse "Vuoi andare a dormire o vuoi rimanere lì impalata a ridere di me?"
La mattina dopo Toni si svegliò più presto del solito, pensava di essere nella sua camera, provò ad alzarzi ma qualcosa non glielo permetteva.
Aprì gli occhi e vide Cheryl appoggiata con la testa sulla sua spalla e un braccio attorno alla sua vita, rimase lì a guardarla per un bel pò, fin quando decise di alzarsi per tornare a casa.
Spostò Cheryl delicatamente che, ancora addormentata si girò dall'altra parte, Toni le diede un leggero bacio sulla guancia e tornò a casa.
Al suo risveglio, Cheryl, non trovando Toni, si preoccupò e le mandò un messaggio, ma visto che non le aveva risposto, la chiamò... dopo un paio di squilli rispose:
"Buongiorno bella addormentata" disse Toni
"Dove sei? perché sei andata via?" chiese la rossa
"sono a casa, stavo facendo la doccia, fino a due minuti fa" disse l'altra;
"perché non hai aspettato il mio risveglio?"
"Semplice, perché dovevo prepararmi per andare a scuola, e se non ci sbrighiamo faremo tardi entrambe" rispose Toni.
"Va bene TT, ci vediamo a scuola" disse Cheryl riagganciando._____________________
Cheryl:
Questa ragazza mi sta facendo andare fuori di testa, cavoli, stiamo correndo troppo ma non mi interessa, voglio stare con lei, voglio solo lei e nessun altro.
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Una volta arrivata a scuola, Cheryl non vide la moto di Toni, ma non ci fece caso, visto che era sempre in ritardo, aspettò fino a quando suonò la campanella ma visto che non era ancora arrivata decise di andare in classe da sola.
Pensò a lei per tutta la lezione, era preoccupata perché non l'aveva ancora vista, ma non ci fece tanto caso.
Suonata la campanella della terza ora Cheryl andò in bagno per sistemarsi il trucco, quando notò Toni, che stava sistemando delle cose nel suo armadietto.
La rossa si diresse verso di lei a passo svelto, una volta arrivata da lei Toni le disse "Hey" Cheryl senza parlare la prese per la vita, e la baciò trascinandola nel ripostiglio del bidello.
Dopo una decina di secondi Toni disse "E questo a cosa lo devo?"
"Zitta Topaz, meno parole, più fatti" disse la rossa.
Si baciarono soltanto, non fecero altro perché non volevano correre troppo.
Una volta uscite dallo stanzino, Cheryl aveva il rossetto sbavato, e alcune ragazze lo notarono, capendo subito cosa fosse successo, Cheryl le lanciò un'occhiataccia che le fece ammutolire in un batter d'occhio, mentre Toni, rideva senza farsi notare.
Una volta finite le lezioni Toni salì sulla moto e mentre stava per partire, sentì qualcuno salire sulla moto ed aggrapparsi a lei.
Capì subito chi era, perché vedeva spuntare una ciocca rossa con la coda dell'occhio.
"Dove andiamo Topaz?" disse la rossa.
"Beh io pensavo di andare a casa, tu non lo so... se vuoi puoi venire da me, ti riaccompagno io a casa poi" disse Toni.
Durante tutto il viaggio Cheryl pensava tra sé e sé "che cosa siamo noi ora?" così decise che appena sarebbero arrivate glielo avrebbe chiesto.
Toni parcheggiò nel vialetto di casa, e scese dalla moto seguita da Cheryl.
Entrarono in casa e la più bassa lanciò il suo zaino a terra e il giubbotto sul divano, poi disse "fai come se fossi a casa tua".
"hai fame?" disse dopo un pò.
"No, sto bene così, grazie..." rispose Cheryl.
Toni, notando che c'era qualcosa di strano disse "cosa c'è che ti turba piccola?" la rossa, sentendo quelle parole arrossì, poi rispose: "D-dobbiamo parlare TT"
la più bassa si sedette vicino a lei, molto preoccupata, poi la rossa continuò: "Noi due...cosa siamo?"
Toni ci pensò un pò e rispose "Non ci avevo pensato... tu cosa vorresti che fossimo?".
La rossa non sapeva cosa rispondere quindi non disse nulla, poi la più bassa continuò "Vuoi essere la mia ragazza?".PENSO CHE FORSE STO CORRENDO UN PÒ TROPPO, MA NON POTEVO ASPETTARE, PERCHÉ HO IN MENTE UN SACCO DI IDEE.