Comatose - Jaden Hossler

9.

Il giorno dopo la cena alla Sway House decisi di tornare direttamente a casa mia dopo l'università. Volevo passare un po' di tempo con la mia "famiglia" di Los Angeles e parlare anche con i miei rimasti in Italia.

La serata passa tranquilla, almeno finchè Jasmine non varca la porta di camera mia.

"Alli devi assolutamente leggere questo" mi dice parandomi il suo telefono in faccia con un sorriso super felice. Sullo schermo illuminato leggo il grosso titolo di un articolo Nuovo amore per Jaden Hossler? Scorro la pagina e noto la stessa foto che Jasmine aveva fatto a me e a Jaden, solo vista da un'altra angolazione: fortunatamente io davo le spalle alla fotocamera, l'unica parte riconoscibile erano gli occhi ghiaccio di Jaden puntati sul mio viso.

"Non sei felice di essere su un sito di gossip?"

"Assolutamente no Jasmine" dico un po' infastidita.

"Quindi non posso pubblicare la foto dove ti si vede in faccia?" la ragazzina sembra un po' delusa.

"Assolutamente no" ribadisco riprendendo le mie parole di poco prima.

"Perchè?"

"Uno perchè non mi piace che la gente sappia i fatti miei, due perchè Jaden Hossler non mi interessa" sbotto.

"Certo, continua a ripetertelo" Jasmine sorride maliziosa indicando la felpa che Nessa mi aveva prestato il giorno prima. Gliela avevo lavata e gliel'avrei restituita domani all'università.

Il giorno dopo, le lezioni passarono estremamente lente, non facevo altro che pensare a Jaden e a tutto il casino che stava succedendo, ma ero anche sollevata che nella foto pubblicata non si vedesse la mia faccia. Non avrei saputo assolutamente come gestire questo tipo di cose.

"Alli" sento Nessa che mi chiama da dietro le spalle e mi volto verso di lei.

"Ciao Nessa" le sorrido.

"Hai visto l'articolo di ieri?"

"Si, purtroppo"

"Jaden è su tutte le furie, odia questo genere di gossip"

"Lo immaginavo" dico abbassando lo sguardo.

"Non fare quella faccia. Oggi stiamo andando in piscina dai ragazzi, vieni?"

"Adesso? Avevo intenzione di tornare a casa a studiare"

"Ti avevo avvertita che stando con noi avresti dovuto dire addio ai tuoi piani" ride lei prendendomi per il braccio e portandomi verso la macchina di Josh. Questa volta c'era solo lui dentro.

La piscina della Sway House è enorme ed è davvero stupenda, ma... non avevo il costume, ovviamente non ero pronta a una festa in piscina senza preavviso. Inizio a guardarmi intorno e vedo lui. Era seduto su una sdraio con lo sguardo fisso sul cellulare. I suoi occhioni azzurri si sollevano dallo schermo solo quando Kio urla per salutarmi. Non tradivano nessun tipo di emozione.

"Vieni a fare il bagno Alli?" Bryce mi urla dall'altra sponda della piscina.

"Non ho il costume" rispondo sollevando gli occhi al cielo.

"E qual è il problema?" Mi giro al suono della voce di Jaden alle mie spalle, ma prima che potessi dire qualcosa, lui mi spinge dritta dentro la piscina, scarpe comprese.

Quando riemergo dall'acqua fredda incontro il suo sguardo di ghiaccio, sembrava particolarmente divertito.

"Non c'è niente da ridere" dico mettendo il broncio e uscendo a fatica dalla piscina "Hai rovinato le mie scarpe preferite"

"Mi dispiace" risponde lui imitando in modo ironico la mia faccia imbronciata "Vieni, ti faccio usare il mio asciugacapelli per le tue scarpe".

Jaden mi accompagna in camera sua.

"Tieni" mi lancia il fon che per poco non faccio cadere. Il suo sguardo si posa sui miei occhi, poi scende giù, come a studiare la mia figura, sui vestiti bagnati attaccati al mio corpo. Involontariamente mi giro dandogli le spalle. Odiavo sentirmi osservata in generale, poi se lo faceva lui perdevo proprio il controllo.

Dopo qualche secondo percepisco il fiato di lui sul mio collo, mi prende per i fianchi e il suo bacino si scontra con il mio.

"Devi smetterla di starmi tra i piedi" mi sussurra all'orecchio.

"Hai iniziato tu" dico voltandomi di scatto verso di lui.

"Non voglio che girino voci su di noi. Non potrei mai stare con una come te"

Le sue parole mi colpiscono dritta al cuore. Gli occhi iniziano a bruciarmi, ma cerco di ricacciare indietro le lacrime. Questo ragazzo continua a ferirmi e non gliene importa niente.

"Sai che c'è?" sbottò io irritata "Mi dispiace che in quello stupido articolo si pensi che ci sia qualcosa tra te e una come me" rimarco con forza le parole che aveva detto lui "Non tanto perchè mi importi della tua reputazione o non so che altro, ma quanto perchè a me uno come te non piacerebbe mai e poi mai".

Gli occhi di Jaden rimangono fissi nei miei senza alcun tipo di emozione, sapeva nasconderle bene.

"Puoi riprenderti il tuo stupido asciugacapelli, asciugherò le mie scarpe al sole. Idiota" Concludo lasciando il ragazzo dal folto ciuffo scuro da solo in camera sua.

Appena torno in giardino Nessa e Kio mi prendono in disparte.

"Che è successo lì su?" chiede lei curiosa.

"Niente, solo l'ennesima conferma che Jaden è uno stronzo"

"Vuoi che ci parli io?" interviene Kio.

"No, lascia perdere. Sinceramente non mi interessa avere a che fare con qualcuno che mi tratta male ogni volta che mi vede e poi lui non mi piace per niente" Nel mio subconscio sapevo che non era così, nonostante continuassi a ripeterlo.

"Non proprio ogni volta" ribatte Kio "E' stato anche gentile con te"

"E' vero" concorda Nessa "Secondo me è il suo modo contorno per farti capire che gli interessi"

"E' parecchio contorto direi" rispondo io.

Avevo intenzione di evitare il più possibile Jaden Hossler da quel momento in poi. Non mi andava di essere continuamente trattata male come mi succedeva da piccola, ne avrei sofferto e basta e non ne valeva la pena. Con gli altri ragazzi della Sway mi divertivo, erano tutti gentili con me, ma l'atteggiamento di Jaden mi mandava in palla il cervello e molto probabilmente sarebbe stato meglio evitarlo, e così feci.