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La settimana seguente non avevo visto molto i ragazzi della Sway, avevo preferito concentrarmi su me stessa e sullo studio aspettando che Tony mi chiedesse di uscire.
Avevo saputo che Blake ed Amelie erano tornati insieme e non potevo che essere felice per loro, mentre Jaden era quasi sparito per incidere le nuove canzoni per l'album.
Nel mentre io mi ero vista con Kio e Nessa per raccontargli quello che era successo tra me e Jaden ed avevano due opinioni contrastanti sull'argomento: Nessa era d'accordo con me sull'andare avanti perchè quello stronzo, diceva lei riferendosi a Jaden, non mi meritava, mentre Kio, difendendo giustamente il suo amico, mi diceva di non lasciarlo andare perchè era certo che lui provava qualcosa, ma non riusciva ad ammetterlo. Io però ero stanca di tutto quel drama, avevo bisogno di una boccata di aria fresca.

Sento il cellulare vibrare nella tasca sul retro dei miei jeans durante la lezione. Lo tiro fuori sperando di non farmi vedere dal professore di economia aziendale.

Stasera ti porto in un locale figo, ti va? Il messaggio di Tony mi fa sorridere.

Certo. Dove ci vediamo? 

Ti passo a prendere io alle 20. Va bene?

Gli do la conferma contenta di poter, forse, voltare pagina. Anche che nella mia mente avevo ancora fissa l'immagine degli occhi azzurri di Jaden.

"Sei contenta oggi?" Mi chiede Nessa venendomi incontro dopo la lezione.

"Abbastanza" rispondo io con un sorriso "Tony mi ha invitata a cena stasera"

"Finalmente. Dove andate?" urla lei felice.

"Non lo so ancora. Ha detto che mi porta in un posto figo" ridacchio "Tu invece che fai stasera?"

"Penso che rimango a casa. Gli altri stanno facendo una serata tra ragazzi" sbuffa lei visibilmente annoiata. Chi sa se Jaden ci avrebbe provato con qualcuna a caso durante la "serata tra ragazzi". Scaccio immediatamente il pensiero dalla mia testa, dovevo concentrarmi su me stessa, lui poteva fare quello che voleva.

Per quella sera avevo scelto un vestitino corto lilla abbinato a un giubbottino di pelle e a degli anfibi neri per non sembrare troppo elegante.

"Esci con Jaden?" Chiede Jasmine appena mi vede.

"No, con Tony Lopez" ribatto secca.

"Il mondo non ne sarà felice" 

"Non importa" sorrido per non sembrare troppo acida. Tony era già arrivato e non volevo farlo aspettare troppo.

"Bella macchina" gli dico sinceramente appena entrata. E' una Tesla bianca mozzafiato e non ne avevo mai vista una da vicino.

"Grazie, ma sei più bella tu" risponde lui sorridendo. Io ricambio il sorriso, ma la sensazione non era la stessa di quando me lo aveva detto Jaden. Sbuffo, perchè continuo a pensare a lui? Deve uscire dalla mia testa prima di subito.

Io e Tony arriviamo davanti a un locale in stile Western molto carino ad Hollywood, il Saddle Ranch. E' pieno di gente, ma fortunatamente lui aveva prenotato un tavolo in anticipo all'esterno, illuminato da tante lucine che rendevano l'atmosfera quasi magica.
Allontana la sedia dal tavolo per farmici sedere e lo ringrazio con un sorriso, poi prende posto anche lui.
Dopo aver ordinato iniziamo a chiacchierare del più e del meno: mi chiede della mia vita in Italia, della mia famiglia e di come mi stia trovando lì a Los Angels, poi mi racconta di lui e di suo fratello maggiore Ondreaz, di come siano legati e della Hype House.
Sono lieta che non mi abbia chiesto di Jaden o di quello che fosse successo dopo la festa di Halloween, sapeva che non volevo parlarne e lui stava cercando di mettermi a mio agio.

Proprio mentre stavamo ridendo per una battuta che Tony aveva fatto, i miei occhi incontrano i suoi, ghiacciati come sempre. Mi stava fissando con un'espressione di disappunto stampata sulla faccia. Quante possibilità c'erano che Jaden e gli altri della Sway venissero nello stesso locale dove eravamo io e Tony?

"Alli" Kio si avvicina con gli altri al nostro tavolo e io volevo scomparire, letteralmente "Ciao Tony" il mio amico saluta anche lui con un cenno.

"Ciao ragazzi" dico forzando un sorriso. Noto Bryce appoggiare un braccio intorno alle spalle dello sconcertato Jaden che si divincola subito dal suo amico.

"Bella scelta del locale" dice Noah divertito.

"Già" risponde Tony in imbarazzo.

"Noi andiamo, godetevi la cena" Bryce mi scompiglia i capelli sulla testa con un sorriso prima di allontanarsi con gli altri.

La mia cena con Tony prosegue cercando di non far troppo caso all'imbarazzo di poco prima, lui mi parla, ma la mia testa è totalmente su un altro pianeta. Per quanto cercassi di non rivolgere lo sguardo verso i ragazzi della Sway, era impossibile non notarli: stavano urlando e bevendo come spugne, in particolare Jaden che, ovviamente, ci stava provando con una tipa totalmente a caso.

"Vado un attimo in bagno" dico a Tony. Ho bisogno di darmi una sciacquata al viso per riprendermi.

Mi guardo nello specchio e mi lavo le mani efaccio per uscire, ma prima che potessi aprire la porta Jaden entra nella stanza come una furia e la chiude a chiave.

"Che ci fai nel bagno delle donne?" Domando incrociando le braccia al petto.

"Mi hai già dimenticato?" Va direttamente al sodo avvicinandosi a me. Odora pesantemente di alcol, è ubriaco.

"Lo hai fatto anche tu" rispondo secca cercando di allontanarmi. Jaden mi incastra spalle al muro mettendo le sue mani ai lati della mia testa e fissa i suoi occhi di ghiaccio ora cerchiati di rosso nei miei. Mi stava facendo paura, ma cerco di mantenere la calma.

"Jaden sei ubriaco, lasciami andare"

"Non puoi stare con lui" i suoi occhi si spostano sulle mie labbra.

"Non sono di tua proprietà e tu non puoi controllare la mia vita. Mi devi lasciare stare finchè non fai pace con il cervello"

Gli occhi di Jaden si fanno più bui, come un mare in tempesta "Non puoi continuare a piombare così nella mia vita" continuo riuscendomi a divincolare da lui.

Ero furiosa con lui, mi voleva tutta per sè, ma non voleva il contrario. Ero stanca che pretendesse di  controllarmi. 

Apro la porta del bagno e corro fuori senza guardarmi indietro, non volevo una risposta da Jaden perchè non mi interessava. Ero solo stanca e ora più che mai ero convinta di dover andare avanti.

Comatose - Jaden HosslerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora