Comatose - Jaden Hossler

29.

Non avevo risposto a nessuno dei due e non avevo dormito quasi per niente durante tutta la notte. Erano le 5.00 del mattino quando riuscii a schiarirmi le idee: per quanto volessi far andare bene le cose con Tony, lui e la Hype House potevano aspettare. Mi mancavano troppo le serate con i miei amici della Sway, ma mi sarei ripromessa di stare il più lontana possibile da Jaden Hossler, non posso mandare tutto all'aria prima ancora di iniziare.
Alla fine riesco a prendere sonno dopo aver dato la conferma della mia presenza a Bryce, a Tony avrei scritto nel pomeriggio.

Per la serata alla Sway House scelgo un paio di jeans stretti strappati al ginocchio e le mie solite sneakers nere, poi guardo la felpa di Jaden appesa nell'armadio, ma decido di lasciarla lì e opto per un morbido maglioncino rosa.
Mentre mi sto facendo i boccoli sento il telefono squillare: era Bryce che mi avvisava che mi sarebbe venuto a prendere in dieci minuti.

"Hai visto Tony oggi?" Mi chiede dopo avermi salutata con un abbraccio.

"No" rispondo "Dovevo andare alla Hype House, ma ho preferito venire da voi"

"Ma quanto sei dolce Alli" Sorride Bryce "E lui come l'ha presa?"

"Un po' male" rispondo ricordando quello che era accaduto nel pomeriggio. Mi sembrava giusto informarlo che ero stata invitata alla Sway questa sera, ma Tony non l'aveva presa bene. Non voleva che io stessi troppo con la Sway perchè non si fidava di Jaden, il che era anche plausibile, ma non sopportavo che il mio ragazzo, la mia famiglia, Jaden, controllassero la mia vita. Gli avevo detto che non mi serviva il suo permesso per andare dai miei amici, ma gli avevo promesso che il giorno dopo sarei passata dalla Hype House per conoscere i suoi.

"Ecco perchè hai quel muso lungo" Bryce mi distoglie dai miei pensieri.

"Non importa" sorrido io "Sono più che felice di passare la serata con voi" ed ero sincera.

Arrivati alla Sway, Kio è il primo a venirmi incontro. Lo abbraccio forte, sono troppo felice di vederlo.

"Alli ci sei mancata tantissimo" anche Blake viene verso di me con i suoi soliti occhi blu dolcissimi seguito da una bellissima ragazza bionda.

"Tu devi essere Amelie" le sorrido porgendole la mano.

"E tu Allison" ricambia lei la stretta felice "E' un piacere conoscerti"

"Il piacere è tutto mio" rispondo prima di venire interrotta da Nessa e Josh "Alli" urla lei facendomi segno con la mano "Vieni un attimo"

Mentre mi sposto verso di loro noto Jaden appoggiato al muro: il bianco dei mattoni faceva risaltare il suoi ciuffo scuro che contrastava con gli occhi di ghiaccio puntati su di me. Rivederlo mi fa sussultare il cuore, ma non mi fermo oltre con lui. Abbasso lo sguardo e raggiungo la mia amica; sono fidanzata ormai e non posso neanche permettermi di guardarlo, almeno finchè il mio cuore non avrebbe deciso di smetterla di avere quella reazione ogni volta che poso gli occhi su Jaden.

"Sarai lieta di sapere che oggi non cuciniamo noi" sorride la mia amica compiaciuta.

"Menomale" ricambio il sorriso "Ho bisogno di riposarmi"

"Abbiamo ordinato dal messicano" esclama Josh.

"Adoro il messicano" esulto felice, anche se da dove vengo non ci sono molti ristoranti di quel tipo.

"Dovremmo fare un'uscita a quattro" Nessa abbassa la voce mentre me lo propone.

"Perchè stai sussurrando?" chiedo alzando un sopracciglio confuso.

Josh si avvicina a me come se mi stesse confidando un segreto "Non tutti sanno che tu e Tony siete ufficiali" Fa un cenno impercettibile del capo verso Jaden. Bene, lui non lo sapeva e io non sapevo come dirglielo, anche se non mi dovevo porre alcun tipo di problema visto che non gli devo niente.

"Alli mi aiuti ad apparecchiare?" Kio interrompe la mia conversazione con Nessa e Josh.

"Certo" rispondo subito avviandomi verso la cucina per prendere tutto il necessario.
Avevo appena preso i piatti quando sento la voce di Quinton urlare dalla sala da pranzo.

"Alli, ma tu e Tony state insieme?" La domanda mi coglie letteralmente alla sprovvista e le mie guance iniziano a farsi rosse.

"Eh?" Fingo di non aver sentito affacciandomi dalla porta della cucina.

"C'è un video..." Prima che Quinton potesse finire, Jaden gli toglie il telefono dalle mani. 
Non sapevo che fare, ero rimasta come pietrificata e anche se il mio cervello stesse disperatamente chiedendo alle mie gambe di muoversi, loro non ne volevano sapere.
Non riesco a capire perchè mi senta così in difficoltà a dire a Jaden che stavo con Tony, forse mi spaventava la sua reazione...
Dopo aver finito di guardare il video, i suoi occhi di ghiacco si alzano dal cellulare di Quinton e si fissano nei miei, indecifrabili come sempre.
Inizia a camminare verso di me, poi sento la sua mano stringersi forte sul mio polso e tirarmi di nuovo verso la cucina.

"Idiota" sento Bryce che si rivolge a Quinton prima che Jaden chiudesse la porta dietro di noi.

"Avevi detto che non stavate insieme" sbotta lui.

"Intanto ti calmi" rispondo dura.

"Non dirmi cosa devo fare" ribatte Jaden stringendo la presa sul mio polso.

"Mi fai male" A quelle parole lui mi lascia subito libera.

"Quindi ora stai con Tony Lopez?" Respira a fondo come per calmarsi.

"Si" rispondo secca.

"Lui ti fa provare quello che provi con me?" Jaden incastra i suoi occhi nei miei avvicinandosi e facendomi indietreggiare.

"Non provo niente con te" ma il batticuore che avevo mi stava tradendo, così come le farfalle nello stomaco. Jaden continua ad avvicinarsi, ma io non posso più andare indietro visto che mi ritrovo bloccata dal muro dietro di me. Mi mordo involontariamente il labbro inferiore.

"Ne dubito" ammicca lui facendo sbattere il suo bacino contro il mio.

"Almeno lui non mi tratta come un giocattolo" ribatto io cercando di farmi forza, ma gli occhi di Jaden si erano spostati sulle mie labbra mentre lui si inumidiva le sue. Sentivo le gambe cedere e il respiro farsi più affannoso.

"Jaden per favore spostati" ma lui non voleva sentire ragioni. Posa le sue labbra sulle mie, sono calde e soffici, sanno di lui. Dopo un attimo di confusione, dopo averle assaporate per un secondo, mi stacco prima che lui approfondisse il bacio.

"Non puoi fare così" dico allontanandolo. Una lacrima di frustrazione mi bagna la guancia, ma mi affretto ad asciugarla.

"Tu ci sei stata però" risponde lui con un sorriso malizioso.

"Sei uno stronzo Jaden. Devi smetterla di fare casino nella mia testa" dico uscendo dalla cucina il più velocemente possibile.

Non era passato neanche un giorno e io già avevo tradito Tony. Mi sentivo uno schifo ed era tutta colpa di Jaden, oltre che mia visto che ci ero cascata di nuovo.