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Pensavo che ci avrei messo di più a convincere i miei genitori a farmi partire, ma mi era bastato dirgli che ci tenevo.
Loro mi avevano risposto che mi meritavo una vacanza visto che sono riuscita a incastrare i miei impegni universitari in mezzo a tutti i mille casini che mi erano successi in questi tre mesi.
Anche Carla e Joe erano d'accordo, anche se avevo il sospetto che ci fosse lo zampino di Jasmine che era la più emozionata in vista del mio week end con Jaden.

"Hai preso la piastra?" Mi chiede lei che mi stava aiutando a fare le valigie insieme a Nessa.

"Dici che mi serve?" Chiedo su di giri. Ho i nervi a fior di pelle perchè non so come dovrei comportarmi tutto quel tempo da sola con Jaden visto che non eravamo neanche mai usciti insieme.

"Sei nervosa per caso Alli?" Ridacchia Nessa seduta sul letto con Jasmine.

"Si nota molto?" Rispondo ironica.

"Andrà tutto bene, non preoccuparti" continua la mia amica.

"Jaden è cotto di te dal primo giorno che ti ha vista" Ribatte Jasmine "E io sono quella che se n'è accorta per prima" Conclude cacciando il suo cellulare dalla tasca dei pantaloni per mostrarmi la foto che aveva scattato a me e Jaden il giorno del nostro secondo incontro.
Sorrido al ricordo. Ne avevamo passate tante insieme e ora sembrava andare tutto bene, anche se ho una paura matta che uno dei due possa mandare tutto all'aria.

"Ma quanto siete carini" Nessa si sporge verso lo schermo per guardare la foto "Comunque Josh mi ha detto che Jaden si comporterà bene, non ha intenzione di perderti"

"Lo spero" sospiro chiudendo la valigia.

"Bene Alli, ora vai a dormire, così ti rilassi che domani abbiamo lezione" Dice Nessa.

"Va bene mamma" rido salutando con la mano la mia amica che se ne stava andando accompagnata da Jasmine.

Dovevamo partire domani dopo le mie lezioni all'università e Jaden mi sarebbe venuto a prendere per poi andare all'aereoporto.
Prima però sarebbe passato da casa per recuperare la mia valigia che di certo non potevo portare con me in università.

Mentre mi metto a letto, anche se so già che non riuscirò a dormire, sento il telefono squillare.

Pronta per domani?  E' Jaden. Sorrido vedendo il suo nome comparire sullo schermo del mio cellulare e il mio cuore comincia a battere forte diviso tra ansia ed emozione.

Prontissima Rispondo io.

Buonanotte Alli  Scrive poi lui.

Buonanotte Jaden Concludo la conversazione provando a chiudere gli occhi per addormentarmi, ma milioni di domande mi stavano assillando nella testa.

E se fosse andato tutto male? Avrei retto un altro colpo? Jaden mi lascerà mai entrare completamente? L'unica cosa sicura è che gli avevo dato la mia fiducia e speravo con tutta me stessa che non l'avrebbe tradita, perchè in tal caso, per quanto io non voglia rinunciare a lui, lo avrei fatto una volta per tutte, per il mio bene.

JADEN'S POV

Guardo l'orario sullo schermo del mio cellulare mentre citofono a casa di Alli: segna le 13.00 in punto e in meno di quattro ore saremmo dovuti partire.

Quello che immagino sia il padre di famiglia esce dalla porta con la valigia di Alli in mano seguito da Jasmine. Quella ragazzina mi stava troppo simpatica e ridacchio vedendola arrivare tutta impettita.

"Tratta bene Alli" Mi dice con tono minaccioso fissando i suoi occhietti scuri nei miei.

"Agli ordini capitano" Le sorrido facendo il gesto militare.

"Hai sentito la mia piccolina?" L'uomo si avvicina a me lasciandomi la valigia, ha un'espressione che trasmette serenità persino a me "Alli è come una figlia per me" conclude con un sorriso.

"Non si preoccupi" rispondo io cercando di sembrare il più affidabile possibile.

Una volta salutati padre e figlia rientro in macchina dove mi stanno aspettando Bryce e Kio che si sono offerti di accompagnarci in aereoporto.

"Lo sai cosa stiamo per dirti vero?" Ridacchia Kio mentre Bryce mette in moto.

"Si lo so, la tratterò come una principessa" Ribatto alzando gli occhi al cielo.

ALLISON'S POV

Sono le 13.30 quando vedo la macchina dei ragazzi arrivare fuori dal cancello della Pepperdine e Nessa mi mette un braccio intorno alle spalle vedendomi nervosa.

"L'aereo è alle 17.00 e per arrivare in aereoporto ci metteremo circa due ore e mezzo, non faremo mai in tempo" Le dico con i nervi a fior di pelle. Odiavo i giorni delle partenze perchè avevo paura di perdere il volo e per una persona organizzata come me sarebbe stato un duro colpo.

"Abbiamo tre ore e mezzo Alli, smettila di preoccuparti inutilmente" ridacchia la mia amica prima di entrare in macchina.

Una volta dentro rivolgo un saluto generale a tutti, ma i miei occhi non possono fare a meno di incontrare quelli ghiacciati di Jaden. Lui ha un sorriso sicuro stampato sulla faccia, mentre io sono palesemente in ansia e mi mordo il labbro inferiore spontaneamente.

"Sembra che stai per affrontare una sentenza di morte" ride Jaden facendo scoppiare una risata generale.

"Idiota" ribatto io incrociando le braccia al petto.

"Stiamo un po' permalosi oggi?" Risponde Jaden "Peccato, ti avevo preso una cosa" Fa il labbruccio in modo ironico prima di lanciarmi un pacchetto di caramelle.
Sono le stesse che mi aveva comprato al supermercato mesi fa. Non pensavo se lo ricordasse, ma ne ero inspiegabilmente felice.

"Okay Hossler, potresti aver riguadagnato punti" Ridacchio mettendomi una caramella in bocca.

Il viaggio in macchina dura meno del previsto, con mio grande sollievo, e, non appena arriviamo in aereoporto, Travis ci raggiunge sorridente con i biglietti in mano.

"Siete pronti ragazzi? Non capita tutti i giorni di andare a Las Vegas per finire un album" dice battendo il cinque a Jaden. Non lo avevo mai visto così felice, non so se il motivo di ciò fosse la sua musica o la mia presenza: l'unica cosa che mi importa è che Jaden stia bene.

Dopo aver salutato i nostri amici, Travis, Jaden e io saliamo sull'aereo. Noi due abbiamo i posti vicini.

"Sappi che sarà il week end più bello della tua vita" Sorride Jaden dopo essersi allacciato la cintura.

"Non promettere cose che non puoi mantenere" Lo stuzzico ridacchiando.

Jaden ride poi fissa i suoi occhi di ghiaccio nei miei e intreccia le sue dita con le mie. Rompo il contatto visivo spostando lo sguardo verso le nostre mani, incredula. Mi sembrava un gesto troppo poco alla Jaden, ma ne ero comunque felice.
Mi rannicchio con la testa sulla sua spalla e chiudo gli occhi mentre il suo profumo mi pervade le narici.

Sento l'aereo decollare poco prima di addormentarmi così.

SPAZIO AUTRICE

Questo capitolo è un po' di passaggio, ma vi dico già che i prossimi saranno una montagna russa di emozioni.

Fatemi sapere se la storia vi piace,

Un bacio <3

Comatose - Jaden HosslerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora