Comatose - Jaden Hossler

32.

JADEN'S POV

Non sapevo perchè mi fossi allontanato di scatto da Mads non appena i miei occhi incontrano quelli di lei.
Erano passate due settimane dall'ultima volta che l'avevo vista e per quanto cercassi di cacciarla dalla mia testa, gli occhioni verdi di Allison non ne volevano proprio sapere di andarsene.
In quest'ultimo periodo mi ero concentrato sulla mia musica divertendomi con Mads e altre ragazze a caso, ma lei mi era mancata: mi mancava stuzzicarla, vederla nervosa e vulnerabile davanti a me, mi mancava quando riusciva a tenermi testa e faceva la dura, ma dopo la cena alla Sway avevo capito che sarebbe stato egoista da parte mia volerla tutta per me quando ormai stava con un altro. In più volevo proteggerla da me e i miei demoni, ma più stavo con Alli più mi sentivo debole e io odiavo mostrami vulnerabile.
L'unica soluzione era starle lontano.

"Ciao Jaden" la sua voce mi risveglia dai miei pensieri. E' così carina e piccola, ma non posso cederle, più la guardo più mi ritorna in mente l'immagine di lei con un altro, così tiro per un braccio Mads e mi dirigo verso la zona bar.

ALLISON'S POV

"Ma che cavolo gli prende" esclamo arrabbiata vedendolo scomparire in mezzo alla folla.

"A saperlo" risponde Quinton prendendo per mano Cynthia e dirigendosi verso la pista da ballo.

"Ha un debole per te piccoletta" ridacchia Bryce insieme a Josh.

"Ma se sta di nuovo con Mads" sbuffo frustrata. Il suo comportamento mi innervosiva non poco e mi incasinava il cervello. Forse Tony aveva ragione a non volere che io passassi il mio tempo con Jaden visto quello che mi provocava.

"Lui non sta mai con nessuno" risponde Kio "Dopo questo scoppiettante inizio di serata direi che abbiamo tutti bisogno di bere un po'" conclude ridendo e cambiando argomento per sollevarci il morale.

"Concordo" Bryce mi prende a braccetto e mi porta verso il bar. Prendo un solo cocktail e lo sorseggio piano piano; non ho proprio intenzione di ubriacarmi vista soprattutto la presenza del cattivo ragazzo con gli occhi ghiacciati.

"Vieni a ballare" mi chiama Kio "E' da tanto che non lo facciamo"

"E' vero" sorrido al mio amico e gli prendo la mano che mi stava porgendo. 
Io e Kio ci muoviamo in sincronia e ci divertiamo tantissimo, a lui dovevo tutto: mi aveva fatta entrare nel loro mondo ed era solo grazie a lui se ora conoscevo persone splendide che mi accettano per quello che sono e con le quali non devo fingere. In più, mio malgrado, avevo conosciuto Jaden con il quale ho provato cose che non avevo mai sentito per nessuno, neanche con il mio attuale ragazzo. Forse sono innamorata di Jaden, ma sicuramente sono troppo testarda per ammetterlo a me stessa.

La voce di Bryce rovina il mio momento di divertimento con Kio "Alli devi venire con me?"

"Che è successo?" Gli chiedo percependo una forte preoccupazione nella sua voce.

"Jaden non sta bene" 

"Non c'è Mads?" Rispondo acida io.

"Hanno litigato e se n'è andata. Ma comunque non l'avrebbe mai ascoltata"

"E cosa ti fa pensare che lui dia retta a me?" La preoccupazione per Jaden stava prendendo il sopravvento su di me.

"Certo che sei testarda" esclama Bryce alzando un sopracciglio.

"Va bene vengo" cedo alla fine seguendo Bryce nel giardino sul retro.

La luna era completamente oscurata dalle nuvole e l'aria sapeva di pioggia. Faceva freddo e io avevo lasciato la giacca dentro.
Jaden è seduto su una sdraio con lo sguardo basso e il ciuffo scuro che gli ricadeva sugli occhi. Accanto a lui una bottiglia di vodka completamente vuota.
Vederlo così mi faceva una tristezza enorme, così mi avvicino piano piano a lui, come se fosse un cucciolo impaurito.
Non ho neanche il tempo di sedermi che Jaden alza la testa e fissa i suoi occhi nei miei, sono azzurri come il ghiaccio, ma anche cerchiati di rosso.

"Che vuoi?" Sbotta lui. Sapeva tremendamente di alcol.

"Sei ubriaco?" Gli rispondo consapevole che fosse una domanda stupida.

"Che ti importa?" Il suo sguardo continua a essere fisso su di me. Odio vederlo così, sono rare le volte in cui lo vedo sorridere, ma quando lo fa è in grado di illuminare il mondo tutto intorno a sè.
Scuoto violentemente la testa per scacciare l'immagine, non posso pensare a lui in quel modo.

"Mi importa" rispondo piano alla fine "Siamo amici e mi preoccupo per te"

"Non siamo amici" le parole di Jaden riescono ad essere sempre durissime.

"No, non lo siamo" abbasso lo sguardo sulle scarpe. 

"Alli" la voce di Jaden si fa più dolce dopo il breve silenzio calato tra noi "Ho combinato un casino" la sua mano calda sfiora impercettibilmente la mia e sento lo stomaco rigirarsi su se stesso.
Rialzo lo sguardo verso di lui: i suoi occhi sembrano luccicare sotto la luce dei lampioncini del giardino.
Non sapevo a che casino si riferisse, forse intendeva con Mads, forse ce l'aveva con me.

"In che senso?" Provo a chiedere sapendo che non mi avrebbe mai dato una risposta, neanche da ubriaco.

"Sei felice con Tony?" Lui mi risponde con un'altra domanda che mi coglie totalmente di sorpresa.

"Non lo so" rispondo soltanto sollevando il viso verso il cielo; non volevo toccare l'argomento con lui.

"Sei proprio bella" Sentivo lo sguardo di Jaden sul mio profilo e sentendolo il mio cuore salta un battito. Si trattava di una semplice frase che Tony mi diceva quasi sempre, ma sentirla da Jaden era totalmente diverso. Quel potere su di me ce lo aveva soltanto lui.

"Torniamo dentro" dico quando una gocciolina di acqua fredda mi cade sul braccio, stava iniziando a piovere.

"Va bene" Jaden si era calmato durante la conversazione e si fa aiutare ad alzarsi. E' troppo pesante per me però Bryce, come a leggermi nel pensiero, viene a darmi una mano. Da buon amico era rimasto nei paraggi pronto a intervenire se necessario.

"Ti sei preso una bella sbronza amico" Bryce ride mettendosi un braccio di Jaden sopra le spalle.

"Sta zitto idiota" risponde lui irritato mentre io ridacchio tra me e me.

"Fermati a dormire da noi" Bryce si rivolge a me "Nessuno di noi può guidare visto che abbiamo bevuto e di certo non puoi tornare da sola a casa"

"Avete una stanza libera?" Chiedo imbarazzata.

"C'è quella degli ospiti" ribatte lui "Te la faccio vedere appena portiamo questo idiota a letto" Si sofferma sulla stessa parola usata poco prima da Jaden facendomi ridere.

Con fatica portiamo Jaden fino in camera sua, ma prima che chiudessimo la porta, la voce sua mi richiama "Alli, puoi rimanere con me?"

Questo suo lato estremamente vulnerabile non lo avevo mai visto e anche Bryce era parecchio sconvolto. Sapevo cosa avrebbe significato per me dormire con Jaden, anche se lui molto probabilmente avrebbe rinnegato tutto domani mattina.
Io e Bryce ci scambiamo un'occhiata e lui annuisce facendo il gesto di chiudersi la bocca con la cerniera, come a farmi capire che non lo avrebbe detto a nessuno, poi chiude la porta dietro di sè.

Mi stendo piano accanto a Jaden sotto le coperte facendo attenzione a non svegliarlo, ma lui non stava dormendo.

"Sei rimasta?" sussurra incastrando i suoi occhioni azzurri ora stanchi nei miei.

"Si" rispondo semplicemente, mentre il senso di colpa mi attanagliava. Dovevo prendere una decisione nei confronti di Tony, non potevo comportarmi così con lui, ma non potevo neanche ignorare i miei sentimenti per Jaden. 
In più ero ancora estremamente arrabbiata con il mio ragazzo visto il suo comportamento che però, considerate le circostanze, aveva delle giuste motivazioni.
Come se mi leggesse nel pensiero, le braccia di Jaden mi avvolgono in un caldo abbraccio, è così confortante che nemmeno mi accorgo di essere sprofondata in un sonno profondo.