ALLISON'S POV
Un rumore improvviso mi fa svegliare di soprassalto, un cellulare stava squillando. Ci metto poco a capire che non mi trovo più sul divano del soggiorno della Sway, ma in un letto caldo avvolta nelle coperte che odoravano di lui. Mi sollevo di scatto sui gomiti spostando le coperte e aspetto che i miei occhi si abituino all'oscurità: Jaden era davanti a me senza maglietta, con addosso solo i suoi jeans neri strappati.
"Ma che cazzo" dico senza fiato.
"Scusa, ho dimenticato di mettere il silenzioso al cellulare" Il ragazzo si volta verso di me ridacchiando.
"Che ci faccio qui?" Chiedo sollevando un sopracciglio.
"Sei collassata sul divano e ti ho portata a dormire qui"
Sorrido leggermente pensando al lato dolce e premuroso che Jaden non mostrava quasi mai, ma non volevo dargli la soddisfazione di capire che mi piacesse questa cosa.
"E se io non ci fossi voluta venire?" Incrocio le braccia al petto, anche se non mi dispiaceva per niente dormire con lui.
"Si certo, non vedevi l'ora di stare un po' con me" Ribatte lui.
"Sei troppo pieno di te" Sbuffo mentre Jaden si piega sopra di me. Blocca le mie gambe tra le sue e incastra i suoi occhi di ghiaccio nei miei.
Il suo viso è così vicino al mio che il suo folto ciuffo scuro mi sfiora la fronte e sento il respiro caldo di Jaden sulla punta del mio naso.
Il mio cuore inizia ad accelerare e non posso fare a meno di mordermi il labbro inferiore."Adoro quando lo fai" Jaden mi stampa un bacio caldo sulle labbra. Avevo bramato quel contatto per settimane, il mio stomaco si contorceva al solo pensiero e ogni fibra del mio corpo voleva lui. Lo avevo sempre voluto.
Lo bacio e schiudo leggermente le labbra per dargli accesso alla mia bocca. Le nostre lingue si intrecciano e si accarezzano dolcemente, era un bacio vero, che volevamo entrambi.
Le mani di Jaden scivolano sotto la felpa e al contatto con la mia pelle nuda mi vengono i brividi. Si accovaccia sopra di me passando i polpastrelli sotto il ferretto del mio reggiseno, mentre io mi aggrappo al suo ciuffo: i capelli sono morbidi e sanno di shampoo al cocco.
Continuiamo a baciarci e anche io lo accarezzo delineando con le dita i bordi dei suoi muscoli finchè non raggiungo il basso ventre: Jaden si lascia sfuggire un gemito provocandomi un sorriso.
Proprio mentre stavamo per sbottonarci i pantaloni a vicenda, qualcuno bussa alla porta."Jaden sei vivo?" La voce di Quinton proviene da fuori la stanza.
"Che vuoi?" Risponde brusco Jaden staccandosi da me.
"Charly mi ha chiamato" Sentendo quel nome il ragazzo sembra impallidire. Io mi ero completamente dimenticata di lei.
"Ha detto che ha provato a contattarti per due ore" continua Quinton ignaro della situazione al di là della porta "Si è dimenticata la canotta in camera tua ieri"
Nella stanza cala un silenzio tombale, non sentivo neanche più il mio cuore battere. Ero talmente drogata di Jaden che non mi era arrivata al cervello la possibilità che lui volesse solo sesso da me, per poi cadere nel dimenticatoio come tutte le altre con cui è andato. Charly era l'ennesima prova: magari lo avevano fatto la notte prima nello stesso letto in cui ora Jaden stava per farlo con me. Un senso di nausea si fa largo nel mio stomaco.
"C'è nessuno?" Quinton richiama la nostra attenzione.
"Si ho capito" risponde Jaden consapevole di ciò che stava per succedere.
Appena sento i passi di Quinton allontanarsi dalla porta, sposto Jaden da sopra di me e mi alzo con uno scatto.
"Alli dove vai?" Jaden mi stava stringendo il polso guardandomi con occhi imploranti. Ma io mi sentivo troppo ferita per cedergli, mi ero fidata e avevo sbagliato, di nuovo. Proprio come accadde con il mio bullo il primo anno di liceo. Non riuscivo a sopportarlo.
"Via" rispondo secca liberandomi dalla sua presa.
"Posso spiegarti" Anche Jaden è in piedi ora, proprio davanti a me.
"Non c'è niente da spiegare Jaden" Gli occhi mi stavano bruciando, ero sul punto di crollare "Non ho intenzione di essere una delle tante ragazze che ti sei portato a letto. Non voglio sentirmi come quando stavo con lui"
Jaden abbassa lo sguardo sulla punta delle sue scarpe e, non ricevendo nessuna risposta da parte sua, esco dalla camera sbattendo la porta.
Appena la porta si chiude dietro di me, le lacrime iniziano a scorrere copiosamente sulle mie guance. Mi siedo sul freddo pavimento in marmo del corridoio e appoggio le spalle contro il muro appena fuori dalla stanza di Jaden cercando di soffocare ogni suono dovuto ai miei singhiozzi. Non volevo sentirmi di nuovo debole.
JADEN'S POV
Mi ero comportato da stronzo come al solito e mi sentivo uno schifo dopo le parole che mi aveva rivolto. Avevo capito che si stava riferendo al ragazzo che la aveva presa in giro portandosela a letto in primo liceo ed essere paragonato a lui mi stava devastando.
L'unica cosa che non volevo era farle del male, Alli mi aveva fatto provare sentimenti che non pensavo neanche esistessero, in circa tre mesi era riuscita a sconvolgermi la testa e a farmi mettere in dubbio i lati peggiori del mio carattere.
Saperla con qualcun altro mi devastava, ma lei aveva lasciato il suo ragazzo per me.Mi siedo per terra con la schiena contro il muro: non so che fare e per la rabbia mi stringo la testa fra le mani.
Alli è convinta che tra me e Charly sia successo qualcosa, ma in realtà lei ieri aveva solo lasciato la canotta nel mio bagno perchè doveva cambiarsi per farsi il bagno in piscina con gli altri. Non l'avevo toccata, non tocco nessuna da settimane.
La mia testa è sempre fissa su Allison, ma forse lei è meglio che creda alla storia con Charly, so già che con il mio comportamento da stronzo continuerei a deluderla.Nonostante ogni fibra del mio corpo volesse andare da Alli, mi alzo da terra e mi metto nel letto che sa ancora di lei.
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Comatose - Jaden Hossler
FanfictionAllison, 19 anni, italiana, vita tranquilla. Decide di trasferirsi in California per frequentare l'università, ma sarà proprio qui che inizieranno i suoi problemi. E' una fanfiction su Jaden Hossler quindi se vi piace il personaggio e il mondo dei t...