Comatose - Jaden Hossler

31.

Quello che mi aveva detto Charli si rivelò vero nelle due settimane successive.
Tony non voleva che passassi troppo tempo alla Sway House e io non potevo che dargli ragione visto l'ultimo episodio con Jaden, che però con mia grande sorpresa stavo riuscendo a gestire nella mia testa.
I primi tempi paragonavo i baci, il tocco di Tony con quelli di Jaden e non c'era proprio paragone. Lui mi faceva sentire le farfalle nello stomaco, il batticuore e mi faceva perdere il controllo, con Tony non era così, ma volevo provarci lo stesso.
Avevo instaurato un bel rapporto con i ragazzi della Hype House, soprattutto con Charli, la quale sapeva essere estremamente dolce quanto determinata. Da subito si era rivelata una grande amica e una persona con cui confidarsi.
Tuttavia mi mancavano tanto i ragazzi della Sway, anche se tre di loro li vedevo molto spesso ed erano Nessa, Kio e Bryce. Anche questo pomeriggio mi sarei dovuta vedere con loro.

"Come va la vita alla Hype House?" Mi chiede Kio non appena ci sediamo al tavolino di un bar a Hollywood. E' un pomeriggio uggioso e sarebbe stato meglio rintanarsi in qualche locale al chiuso.

"Bene" rispondo sorridente "Ma mi mancate tanto"

"Immagino, noi siamo i migliori" ribatte il mio amico.

"Che mi sto perdendo?" Mi rivolgo a tutti e tre in maniera generica.

"In realtà niente" risponde Bryce con il muso lungo "Anche noi della Sway ci siamo un po' persi"

"La Sway non è solo Jaden, Bryce" Nessa interviene stizzata, ma si copre la bocca con le mani rendendosi conto di aver pronunciato il suo nome. Sapeva che non volevo proprio sentirne parlare, quel ragazzo era come una droga e io mi stavo ancora disintossicando, ma la mia curiosità ha la meglio sul cervello.

"In che senso?" Chiedo con aria confusa.

Kio prende la parola "E' quasi sparito del tutto. Sta sempre in studio a registrare canzoni per il suo album, probabilmente dorme anche lì" ridacchia alla fine.

"Perchè fa così?" chiedo ingenuamente.

"Si comporta così quando è frustrato. Ha casini per la testa" risponde Bryce con un'espressione estremamente preoccupata per il suo amico "E non ha preso bene il fatto che tu ora stia con Tony"

Prima che potessi ribattere, Nessa interviene nel discorso vedendomi palesemente in difficoltà.

"Basta parlare di Jaden" la ringrazio con lo sguardo.

"Stasera abbiamo organizzato una festa. Devi venire per forza, è da Halloween che non facciamo qualcosa"

Sapevo come Tony la pensava sulle feste alla Sway, ma i miei amici mi mancavano davvero tanto e non ci avrei rinunciato per l'ennesima volta. Il mio ragazzo dovrebbe rendermi felice, quindi Tony dovrà accettare il fatto che avrei passato la serata da loro.

"Ovvio che vengo" dico sorridendo. Sapevo che se ci fosse stato Jaden sarebbe successo sicuramente qualche casino, ma puntavo tutto sulla sua assenza.

Una volta a casa chiamo Tony per avvisarlo della festa.

"Se c'è Jaden non ci vai" sbotta lui all'altro capo del telefono.

"Non so se c'è" urlo irritata "E non mi importa, voglio passare una serata con i miei amici"

"Non voglio che vai senza di me"

"Stiamo insieme da neanche tre settimane, non puoi costringermi a fare quello che vuoi tu" sbotto. Non sopportavo la gente che provava a controllare la mia vita.

"Preferisci lui a me quindi?" Sembrava di parlare a un muro.

"Non so se c'è Jaden" provo a mantenere la calma "Voglio solo stare con i ragazzi della Sway"

"Va bene" risponde lui prima di riagganciare il telefono. 

Lancio il mio cellulare sul letto e mi maledico da sola prima di sentire bussare alla porta, la apro e mi trovo davanti Jasmine. Era da un po' che non parlavo con lei visto che ultimamente ero stata parecchio occupata tra studio e problemi di cuore.

"Hai finito di urlare?" Ride lei entrando in camera e chiudendosi la porta alle spalle.

"Si" rispondo andando a scegliere un vestito per la festa nell'armadio.

"Cosa c'è che non va?" Lei si siede sul letto, mentre io le racconto tutto brevemente.

"E' un po' pesante Tony o sbaglio?" Mi astengo dal rispondere e lei continua "Comunque quando passavi il tuo tempo con i ragazzi della Sway eri molto più felice, tralasciando il drama con Jaden. Dovresti tornare a frequentarli"

Mi fermo un attimo a pensare alle sue parole. Jasmine è molto intelligente ed aveva ragione: tornando da loro il mio morale sarebbe stato più alto e magari la relazione con Tony sarebbe andata meglio, dovevo solo parlargli.

"Metti quello" la voce di Jasmine mi risveglia dai miei pensieri. Stava indicando una tutina nera a pantaloncino con dettagli glitterati.

"Grazie Jasmine" sapeva bene a cosa mi stessi riferendo.

"Non c'è di che sorellona" risponde lei con un occhiolino prima di andarsene.
Rimango scioccata per l'ultima parola che la ragazzina aveva pronunciato, mi riempiva il cuore di gioia ed ero estremamente felice che lei mi considerasse una sorella.
Parlare con Jasmine mi aveva messa di buon umore ed ero pronta ad affrontare la serata, o almeno speravo di esserlo.
La litigata con Tony mi aveva buttata parecchio giù, ma quella sera avevo intenzione di divertirmi.

Una volta arrivata alla Sway House trovo già un bel po' di persone. Ero arrivata in ritardo visto che stavo a piedi e mi ero completamente dimenticata che le previsioni per la tarda serata portavano sostanzialmente il diluvio universale quindi non avevo idea di come sarei ritornata a casa, ma poco importava in quel momento.

"Pensavamo fossi dispersa"  esclama Quinton non appena mi vede.

"E invece sono proprio qui" sorrido e abbraccio i ragazzi uno ad uno. Ero troppo felice di vederli. Mi guardo intorno, nessuna traccia di Jaden. Un senso di inquietudine si fa strada dentro di me perchè da un lato non sapevo dove fosse, ma dall'altro ero sollevata di non doverlo affrontare.

Ma ovviamente avevo parlato troppo presto.

"Non potevo mancare ad una festa della Sway" la sua voce mi fa voltare di scatto verso la porta d'ingresso e i suoi occhi azzurri incontrano i miei. Dio come mi erano mancati. Lui però teneva un braccio poggiato intorno alle spalle di Mads e il mio cuore salta un battito nel vederla.

"Alli?" Jaden sembra sconvolto quanto me e appena mi vede sposta il braccio tatuato dalle spalle della biondina accanto a lui.