Domenica mattina mi alzo di buon umore, nonostante fosse fine novembre era una bella giornata e i ragazzi avevano deciso di fare una gita fuori porta ad Huntington Beach, una spiaggia vicina a Los Angeles.
Ho appena finito di prepararmi quando sento il clacson di una macchina che mi chiamava. Prendo la giacca e corro giù per le scale salutando Joe, Carla e Jasmine. Anche loro aveva dei bei programmi per la giornata visto che sarebbero andati a mangiare fuori.
Esco fuori dal cancello e mi trovo davanti Kio che mi teneva aperto lo sportello del passeggero per farmi entrare in auto.
"Che cavaliere" Ridacchio io scoccandogli un bacio sulla guancia.
"Mi fate venire il diabete" Il ciuffo scuro di Jaden fa capolino dall'altro lato dello sportello.
"Ti farebbe bene un po' di zucchero" Ribatto sedendomi accanto a lui e baciandogli la guancia calda che sotto le mie labbra sembra avvampare. Mi stacco e gli faccio un occhiolino in segno di sfida.
Jaden, che non si aspettava questa mia risposta, alza gli occhi al cielo evidentemente confuso, ma non riesce a trattenere un sorriso."Ciao Alli" Bryce alla guida mi rivolge uno sguardo complice.
"Ciao Bryce" rispondo "Chi c'è con noi oggi?"
"Nessa, Anthony, Avani e Griffin sono in macchina con Josh, mentre Cynthia, Blake, Amelie e Noah stanno venendo con Quinton" Risponde lui.
"Quindi siamo tutti" dico entusiasta pronta a vivere una bella giornata in compagnia dei miei amici.
Dopo un po' di tempo che siamo in viaggio, sento la suoneria del mio cellulare, lo prendo in mano e leggo il messaggio che mi era appena arrivato:
Tony Lopez: Mercoledì c'è la festa di compleanno di Avani qui alla Hype House, vieni?
"Ti senti ancora con lui?" Sbotta Jaden guardando lo schermo illuminato del mio telefono.
"Non penso ti riguardi" Ribatto acida per il tono che stava usando.
"Sì che mi riguarda" Jaden sussurra al mio orecchio provocandomi una scia di brividi lungo la schiena.
Mi scosto da lui prima di rivolgermi a tutti "Ragazzi sapete che Avani sta organizzando la sua festa di compleanno alla Hype House?"
"Sì, Anthony ce lo aveva accennato" Risponde Kio.
"Tony mi ha appena chiesto se ci vado" Guardo Jaden che mi fulmina con i suoi occhi ghiacciati "Penso che siate invitati anche voi"
"Probabilmente si, forse ce lo dirà più tardi" Ipotizza Bryce senza staccare gli occhi dalla strada.
Arriviamo ad Huntington Beach per l'ora di pranzo e decidiamo di fermarci in una steak house per mangiare prima di farci un giro.
Il locale si trova in un enorme centro commerciale proprio di fronte all'oceano, all'ultimo piano, dal quale si può ammirare tutta la spiaggia.
Una volta seduti al tavolo Avani prende la parola per invitare ufficialmente tutti i ragazzi della Sway al suo compleanno."Che ti avevo detto?" Sorride Bryce compiaciuto tirandomi una leggera gomitata nelle costole.
Appena finiamo di mangiare optiamo per andare a stenderci sulla spiaggia visto che eravamo pienissimi e io sono molto contenta della scelta; il giro per negozi avrebbe potuto aspettare.
Mentre camminiamo verso l'oceano, Nessa mi raggiunge alle spalle e mi prende sottobraccio "Te lo devo dire per solidarietà femminile" esordisce la mia amica "Ma sappi che si sono messi d'accordo per farti finire in macchina con Jaden"
"Lo avevo capito" ridacchio io pensando a Kio che mi teneva aperto lo sportello proprio con quell'intento.
Arrivati sulla spiaggia, metto il mio asciugamano per terra e mi ci stendo sopra. Faccio per addormentarmi quando la sua voce mi riporta alla realtà.
"Non mi hai risposto prima" dice Jaden sedendosi accanto a me dopo avermi evitata per tutto il tempo.
"Ti interessa davvero?" Ribatto fingendo disinteresse, cercando di mascherare il fatto che la preoccupazione di Jaden riguardo me e Tony mi faceva piacere.
"Probabile" Risponde lui distogliendo lo sguardo.
"Per caso sei geloso?" Alzo un sopracciglio sollevandomi sui gomiti.
"Quella parola non è nel mio vocabolario" Risponde lui lanciandomi addosso un pugno di sabbia e alzandosi in piedi, sembrava imbarazzato e si stava difendendo così dall'argomento.
"Ehi" Mi alzo di scatto "Se ti prendo ti distruggo" Odiavo la sensazione della sabbia nei vestiti.
"Prima devi prendermi" Ribatte lui compiaciuto iniziando a correre e io non posso fare a meno di inseguirlo.
Jaden è troppo veloce e io non riesco a stargli dietro con le mie gambine troppo corte, così a un certo punto mi lancio in avanti e lo atterro ritrovandomi sopra di lui. Pochi millimetri separano i nostri visi.
"Che fai?" Ride lui.
"Ti ho preso" rispondo respirando affannosamente, sia per la corsa, sia perchè ritrovarmi in quella posizione con Jaden mi rendeva nervosa.
"Non penso" Jaden mi guarda con sfida ribaltandomi nella sabbia. Ora lui è sopra di me e mi sta immobilizzando le braccia con le mani.
Incastra i suoi occhi nei miei e il mio cuore inizia ad accelerare, quello sguardo di ghiaccio mi ci faceva perdere dentro. Mi mordo il labbro inferiore e Jaden sorride prima di abbassarsi su di me facendo scontrare le nostre labbra. Il bacio che ne segue è dolce, vero, come se lo volessimo da tanto, anche se erano passati appena due giorni dall'ultima volta, che però non era finita benissimo.Jaden si stacca piano da me e mi guarda per la prima volta con un'espressione felice, spensierata e priva di malizia.
"Non puoi baciarmi quando ti pare" gli dico continuando a fissarlo negli occhi.
"Si che posso" ribatte lui convinto di sè. Volevo tenere le redini del gioco, ma spesso ci ricadevo e riprendeva a condurlo lui, come stava succedendo ora.
"Non è così che funziona" dico sollevandomi sui gomiti.
"Ammetti che ti è piaciuto, come ti è piaciuto la prima volta e tutte le altre" Lo sguardo di sfida era ritornato sul volto di Jaden.
"E tu ammetti di provare qualcosa per me" Rispondo stizzita, stanca di perdere ogni volta il controllo con lui.
Jaden alza un sopracciglio prima di rispondermi "Non lo so cosa provo per te Alli"
"Beh, allora smettila di cercarmi finchè non ti schiarisci le idee" Sbotto infastidita, ma anche fiera di me per essermi mostrata così decisa.
"Torno dagli altri" Concludo alzandomi.
"Alli aspetta un attimo" Jaden mi prende per il polso con occhi quasi imploranti, ma io non mi lascio impietosire.
"Sono stanca di aspettare" Ribatto incamminandomi verso gli altri ragazzi che nel frattempo si erano messi a giocare a pallavolo sulla sabbia.
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Comatose - Jaden Hossler
FanfictionAllison, 19 anni, italiana, vita tranquilla. Decide di trasferirsi in California per frequentare l'università, ma sarà proprio qui che inizieranno i suoi problemi. E' una fanfiction su Jaden Hossler quindi se vi piace il personaggio e il mondo dei t...