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Il giorno della festa tanto attesa era arrivato. L'università è chiusa oggi e Jamine e la sua famiglia sono partiti presto questa mattina, ergo ho la casa tutta per me. Decido di farmi un bagno caldo per rilassarmi in vista dei preparativi per la festa dato che nel pomeriggio sarei dovuta andare alla Sway House per aiutare i ragazzi a sistemare le cose.

Una volta nella vasca mi faccio avvolgere dalla schiuma del sapone al cocco che avevo versato nell'acqua calda mentre preparavo il bagno, poi avvio la mia playlist su Spotify. La prima canzone che parte? Comatose ovviamente. Decido di non cambiarla, il primo passo per dimenticare Jaden era riprendere ad ascoltare la sua musica rimanendo indifferente a lui. Scivolo lentamente sott'acqua: quella canzone descrive perfettamente come mi sono sentita in un determinato periodo della mia vita, mi riporta a galla troppi ricordi che avrei voluto dimenticare, ma che grazie a lei ero riuscita ad affrontare.

Il finale del brano mi risveglia dai miei pensieri. Prendo il telefono e decido di pubblicare una foto per sponsorizzare la felpa e la canzone nuove di Jaden; il mio profilo aveva guadagnato parecchi seguaci in quei giorni e in più volevo dimostrare a me stessa e a lui che stavo andando avanti, a piccoli passi.

Quando esco dalla vasca è già ora di pranzo, mangio qualcosa velocemente e mi preparo per raggiungere gli altri mettendo in uno zaino il mio vestito per la festa e gli accessori. Passare una mattinata con me stessa mi aveva fatto davvero bene, ero pronta ad affrontare il resto della giornata che, certamente, non sarebbe stato facile.

Appena arrivo davanti alla casa, vedo lui. Mi soffermo con lo sguardo su Jaden: ha il cappuccio della felpa tirato su dal quale fanno capolino i suoi ricci scuri che contrastano con gli occhi ghiacciati fissi sulla sigaretta che teneva in mano. E' perfetto penso tra me e me distogliendo subito lo sguardo e mordendomi l'interno della guancia. Dovevo smetterla di pensare a lui in quel modo.

"Ciao Jaden" lo saluto mentre la mia vocina interiore mi diceva di rimanergli indifferente; non dovevo mostrarmi gelosa o arrabbiata, solo cordiale e gentile.

"Ciao Alli" risponde buttando la sigaretta a terra "Ho visto il tuo post" continua avvicinandosi a me.

"Nessa mi ha consigliato essere più attiva ora" trattengo il respiro, le distanze tra noi si erano accorciate troppo. Faccio un passo indietro provocandogli un sorrisetto.

"Non penso sia un buon consiglio" risponde lui aprendo il cancello della Sway House per farci entrare.

"Perchè?" chiedo accigliandomi. Posso fare quello che voglio nella mia vita, deve smetterla di controllarmi.

"Perchè si" risponde secco lui raggiungendo gli altri.

Appena entro in casa tutti i ragazzi vengono a salutarmi. Mi guardo intorno, ci sono tutti, anche Nessa e Cynthia, ma non Mads. Forse Jaden era uscito con lei prima di tornare a casa per organizzare la festa. Scuoto la testa per scacciare il pensiero e illustro la mia idea su come decorare la casa.

"Adoro tutto questo" esclama Quinton appena finisco di parlare.

"Alli è la migliore" applaude Kio ridendo.

"Concordo" Blake mi mette un braccio intorno alle spalle e non posso fare a meno di sorridergli.

"Mio malgrado devo ammettere che hai fatto un ottimo lavoro" la voce di Jaden mi fa girare di scatto verso di lui. Gli sorrido soddisfatta, forse potevamo recuperare il nostro rapporto. Sono davvero contenta che l'idea sia piaciuta ai ragazzi che non vedevano l'ora di iniziare ad organizzare la festa.

Ognuno di noi ha un compito ben preciso: come avevamo già deciso in partenza, Bryce si era messo a scrivere con la bomboletta il titolo della canzone sullo striscione che avremmo appeso al soffitto della sala, Quinton e Cynthia, su esplicita richiesta di lui, stavano dipingendo le zucche per decorare l'esterno, Nessa, Josh, Anthony e Griffin si stavano occupando della parte a tema angelo, mentre io, Jaden, Kio e Blake di quella a tema diavolo. Fortunatamente il mio amico era capitato nel mio gruppo se no, a lavorare sola con quei due, ne sarei uscita matta.

Ci mettiamo tre ore per sistemare tutto alla perfezione e siamo tutti soddisfatti del nostro lavoro. La sala è perfettamente divisa a metà dallo striscione e dalla console del DJ che sarebbe arrivato di lì a poco: il bianco sulla sinistra contrastava con il nero e il rosso sulla destra e il tutto era reso più evidente dal conflitto tra lucine rosse, che davano un tocco infernale e bianche, che invece illuminavano la stanza. 

"Andiamo a prendere gli scatolini con le felpe" esordisce Bryce a un certo punto. Dovevamo metterle accanto all'ingresso per gli invitati. 

"Due volontari?" chiede poi ridendo non avendo ricevuto risposta. 

"Vengo io" diciamo all'unisono io e Jaden. Ci guardiamo e sorridiamo insieme: quando non litigavamo era davvero piacevole passare il tempo con lui.

"Beh ragazzi" dice Bryce una volta finito di sistemare quest'ultima cosa "Io vado a vestirmi per la festa"

Tutti gli altri erano già saliti nelle loro camere ed io non sapevo dove poter andare a cambiarmi.

"Puoi salire in camera mia" Jaden sembrava leggermi nel pensiero. Non mi aspettavo quell'affermazione quindi arrossisco istantaneamente e mi mordo il labbro per il nervoso.

"Non ti mangio mica" risponde lui divertito. 

"Non ci si può mai fidare di te" ridacchio tirandogli una frecciatina.

"Hai ragione" annuisce lui malizioso aprendomi la porta della sua camera. Era strano trovarmi lì con lui. L'ultima volta che ci ero stata avevamo litigato.

"Io vado a farmi una doccia" Jaden rompe il silenzio passandosi una mano nel folto ciuffo scuri "Tu puoi cambiarti qui"

Annuisco e inizio a spogliarmi solo dopo essermi assicurata che lui avesse chiuso la porta del bagno dietro di sè. 

Una volta pronta mi guardo allo specchio accanto al letto di Jaden: il vestitino bianco mi stringeva lungo i fianchi mettendo in risalto le mie curve e si fermava poco prima del ginocchio. Vedermi con i tacchi mi faceva strano, avevo scelto un paio di scarpe non troppo alte in vernice bianca che slanciavano la mia figura di solito troppo piccolina. Le piccole ali di piume bianche contrastavano con il cerchietto con le corna rosse e il rossetto dello stesso colore che avevo messo.

"Sei uno schianto" la sua voce sussurra nel mio orecchio accelerando il mio battito cardiaco. Sento il fiato fresco di Jaden sul collo prima che mi girasse verso di lui. Ha i capelli ancora umidi che gli ricadono sulla fronte e i suoi occhi di ghiaccio sono fissi nei miei. Addosso ha solo l'asciugamano. E' semplicemente perfetto e guardandolo così inizio ad arrossire.

"Grazie" gli rispondo mordendomi il labbro inferiore.

"Quando fai così non riesco a resisterti" dice lui fissando ora il suo sguardo pieno di desiderio sulle mie labbra. Lui è sempre più vicino, sento il suo respiro affannoso su di me. Perchè lo sta facendo? E' fidanzato con Mads e io non voglio essere quella con cui la tradisce.

"E' meglio che vada" mi allontano da lui con estrema fatica "Gli invitati staranno arrivando ormai"

"Si forse è meglio" risponde lui prima che io esca definitivamente dalla sua camera.

SPAZIO AUTRICE

Ciao lettori come state? Spero che questo capitolo vi sia piaciuto. La festa più attesa è arrivata e ne succederanno delle belle nei prossimi capitoli. 

STAY TUNED

Comatose - Jaden HosslerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora