"Loro si amano"

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Harry si alza di scatto, spaventato dal rumore.

"vai da tua madre, io ti raggiungo lì, controlla che stia bene!" gli dico.

Lui si allontana, ma lo fermo per il braccio e lo faccio girare verso di me.

"se qualcosa dovesse anndare storto, sappi che ti amo" dico appoggiando le mie labbra sulle sue, in un bacio casto e delicato, che ricambia. Senza dargli tempo di rispondere scendo in camera e afferro le due pistole che mi ero portata via per sicurezza, nascondendole nel retro dei pantaloni.

Entro in ascensore, e solo ora comprendo ciò che ho realente fatto: ho baciato Harry!

Porto una mano sulle labbra e sorrido come una demente.

Quando finalmente le porte si aprono vedo gente che scappa dall'hotel e le porte della sala del ricevimento chiusa.

Lentamente mi avvicino alla porta e, dopo aver contato fino a tre, la spalanco con un calcio.

All'interno vedo l'ultima cosa che avrei voluto ci fosse: Harry ammanettato con una striscia di sangue che gli scende dal petto, circondato da decine di uomini armati.

"Harry" urlo correndogli incontro.

"Nat" sussurra lui.

"chi è stato?" chiedo, mettendogli le mani sulle guance.

Prima che lui dica qualcosa una voce familiare ci richiama alle mie spalle.

"che scena commovente!" dice il biondo alle mie spalle.

"Matt Wilson, credevo fossi morto!" dico, e in effetti lo credevo davvero.

"ti correggo, Nat. Credevi di avermi ucciso"

"è la stessa cosa.. come mai qui?"

"vi conoscete?" ci interrompe Harry.

"diciamo di si" dice Matt.

Solo in quel momento mi guardo intorno e noto tutti i presenti sdraiati a terra con espressioni terrorizzate sui volti.

"Matt" sospiro. "fai uscire queste persone. Fai quello che vuoi con me, ma lascia loro"

"Nat, io sono qui per avvisare te" dice, e dal modo in cui pronuncia quella parole capisco che sarà qualcosa che mi distruggerà dentro.

"prima libera Harry" sussurro.

"se ci risci, liberalo".

E con un gesto della sua mano, tutte gli uomini armati con cui era qui si rivoltano contro me.

Tiro fuori le pistole e inizio a sparare a chiunque faccia un movimento di troppo, e più tempo passa, più uomini finiscono a terra, fino a che qualcuno mi afferra da dietro e mi lancia oltre un tavolo, facendomi grugnire dal dolore.

Quando mi rialzo sono più determinata che mai a chiudere questa faccenda, e punto entrambe le pistole contro Harry.

"sta fermo" lui annuisce e chiude gli occhi. Allargo leggermente le braccia e quando sparo i proiettili colpiscono esattamente i mii bersagli: le manette. Harry si fissa i polsi incredulo e mi sorride quando fa incrociare i nostri occhi.

Gli lancio una pistola e quando l'afferra alza un sopracciglio.

"che ci dovrei fare?"

secondo te!?

"uccidi" dico, prima di lanciarmi contro gli ultimi uomini rimasti.

Uno mi afferra per il collo, gli tiro una gomitata e lo faccio cadere a terra dopo un calcio sulle gambe.

Pian piano tutti gli uomini sono a terra, le gente ci guarda esterefatta mentre mi affianco ad Harry e ci mettiamo davanti a Matt.

"perchè sei qui?" chiedo acida.

"tuo padre ti sta cercando" ghigna divertito.

"cosa vuole da me?"

Le mani tremano, e senza rendermene conto afferro una mano di Harry facendo intrecciare le dite.

"vuole vederti metri sotto terra, in una tomba"

Il respiro mi si blocca in gola, mentre sento la mano di Harry stringere più forte, come per dire 'hey, io ci sono', ma non è così, lui non c'è. io sarò da sola in questa battglia, e forse, questa volta, non ne uscirò vincitrice.

Matt sta lentamente alzando la pistola, ma prima ancora che riesca a puntarla contro uno di noi io premo il grilletto, più e più volte, come se non fosse abbastanza un proiettile, e nemmeno due o tre, perchè non esiste un numero abbastanza grande di colpi per fargli pagare tutto il dolore che mi ha inflitto lui, eppure questa è l'unica cosa che riesco a fare.

Harry mi stringe tra le sue braccia, sussurrando di smetterla, ma viene staccato violentemente da me.

"cosa stai facendo?" ringhia contro l'uomo che lo ha allontanato da me, suo padre.

"lei è pericolosa" risponde l'uomo.

"lascialo Rob" dice Anne, comparsa alle spalle del marito, posandogli una mano sulla spalla.

"lasciarlo? l'Hai vista, è un'assassina!" urla.

Anne sorride, un sorriso dolce, prima di sospirare e parlare.

"loro si amano, e due persone che si amano così tanto dovrebbero stare insieme"

L'uomo lascia la presa ed Harry corre verso di me abbracciandomi, ed in questo momento, fra le sue braccia, sento che forse una speranza che lui provi qualcosa per me esiste davvero.

When spies fall in loveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora