"bene, ora che facciamo?" chiede Harry, appena mettiamo piede a terra.
"uhm.. andiamo a scuola? Ho sentito Niall e mi ha detto che c'era manifestazione oggi, per non so che cazzata" alzo le spalle e insieme ci incammianiamo verso l'uscita dell'areoporto.
Lo guardavo, cercando di essere indiscreta; riusce ad essere incredibilmente bello anche appena sveglio e dopo ore di viaggio con me in braccio su uno scomodo sedile di un'aereo.
ma come fa?
La verità è che non so cosa siamo ora; insomma, mi ha detto che potrebbe essere attratto da me, ma questo non vuol dire che lui volesse realmente impegnarsi con me.
Come biasimarlo, lui è lui, io sono ..bhe, io.
A un tratto sento qualcosa sfiorarmi le dita, e poi avvolgersi intorno ad esse, e solo dopo qualche secondo mi rendo conto che è la sua mano, che lui mi sta tenendo per mano.
...Se non avessi la mano occupata mi darei un pizzicotto per assicurarmi che sia tutto vero.
Abbasso lo sguardo e guardo incantata le nostre mani: sembrano fatte apposta per stare unite. alzando lo sguardo lo trovo a fissarmi con un sorriso timido, quasi come se volesse chiedermi se mi dava fastidio, e io in risposta stringo le dita un po' più forte, e lui sorride come fosse un bambino che riceve le caramelle.
Prendiamo il taxi e ci dirigiamo direttamente a scuola, trovando poi i ragazzi seduti sul muretto a fumare.
"buongiorno" saluto, stranamente felice.
"ma guarda chi si rivede" dice divertito Malik, "non vi siete uccisi?"
A quelle parole Harry si irrigidisce un po', ma stringendogli la mano gli faccio capire che deve rilassarsi.
"e invece siamo vivi, sorpresa" dico sarcastica, cercando di sorridere, agitando le mani.
"è tutto okay?" chiede Louis.
"si perchè?" risponde Harry.
"Bhe, non vi state insultano e..."
"e vi state tenendo per mano!" conclude divertito Liam, cercando di trattenere una risata, con pessimi risultati.
A quelle parole arrossisco un po' e allento la presa alla mano del riccio, ma la sua rimane, come per dirmi di restare lì, e così faccio.
"cosa avete fatto in nostra assenza?" chiedo, cercando di cambiare discorso.
"niente di che, senza di voi non si fa niente" sbuffa Liam.
"lo so, lo so, la mia presenza è importante, ma non dolete, sono tornata da voi!" dico, con finto tono snob, cosa che li fa scoppiare a ridere.
Niall si irrigidisce improvvisamente. "cosa ci fa la polizia qui?" chiede, spaventato.
"voi state tranquilli" dice Liam, anche se lui è tutto il contrario di tranquillo.
Dieci agenti si avvicinano a noi, tutti armati.
Uno di loro si fa avanti e ci guarda. "Zayn Malik, Louis Tomlinson, NIall Horan, Liam Payne, Harry Styles e Natasha Romanov siete in arresto per evasione da un carcere e spaccio di droga"
Subito, ognuno di noi, viene ammanettato ai polsi, ma non è questa la procedura: non hanno detto i nostri diritti.
"FERMI!" urla una voce, e quando ci giriamo ci troviamo Kyle davanti. "non potete portarli via"
"questi ragazzi sono in arresto!" dice il polizziotto, che poi mi sa che polizziotto non è.
"loro.. lavorano per me"
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When spies fall in love
FanfictionMi chiamo Natasha Romanov. Ho sempre voluto essere una normale adolescente, ma non ne ho mai avuto l'opportunità. Ora ce l'ho, riuscirò a essere quello che ho sempre desiderato? "Styles stammi lontano!" non sono sicura di riuscire a trattenere i mi...