~He is Alive~

CAPITOLO 14

Il giorno dopo...

Bellamy si svegliò, guardò alla sua destra, Clarke era appoggiato al suo petto e dormiva ancora.
Le accarezzò i capelli e gli sorrise, era bellissima.
"Buongiorno" disse lui notando gli occhi della ragazza aprirsi "Dormito bene?" Le accarezzò ancora i capelli e lei annuì sbadigliando.
Si alzò e si mise le scarpe, non parlò.
"Che succede?" Bellamy si mise seduto e gli diede un bacio sulla spalla.
"Non abbiamo parlato ancora di noi Bell" sospirò voltandosi verso di lui "I nuovi arrivati ci hanno scombussolato" continuò avvicinandosi al suo viso.
Il ragazzo sbuffò, era vero.
"Parleremo okay?" Con uno scatto Bellamy fece incontrare le loro labbra e appena si staccarono Clarke gli riprese il volto e lo ribació.

Passarono altri 10 minuti e entrambi uscirono dalla tenda, notarono subito Lea e Heizel accanto a Echo, la cosa non li sorprese, Gaia infatti aveva detto che veneravano ancora i sangue  nero.
"È inquietante come cosa non trovi?" disse lui e la ragazza annuì.
Distolsero lo sguardo dai tre e si diressero da Murphy e gli altri, stavano leggendo uno strano libro.
"Buongiorno ragazzi" Raven si alzò ed andò verso di loro "Sapevate che la fiamma si può ricreare?" Continuó indicando il libro che aveva in mano Murphy.
Clarke si irrigidì e dopo aver scambiato uno sguardo con Bellamy riguardò Echo, era ancora con Heizel e Lea.
"Gaia mica crederai a queste sciocchezze?" Clarke si fiondò sul libro e lo prese in mano con forza.
Parlava del chip di alie, anche se ormai erano tutti distrutti...o almeno così credeva.
"Ormai nella mia vita ho visto  di tutto, non mi stupirei se la fiamma ritornasse" Gaia rise e si riprese il libro.
"Ma avete visto cosa è successo a Madi!?" Clarke uscì completamente fuori di testa, continuava a tenere lo sguardo su Echo che continuava a ridere e a scherzare con gli altri due.
"Clarke calmati dai, guardali! Sono dei fanatici e insieme a loro ce ne sono altri, hanno bisogno di tempo" si aggiunse Octavia, detto da lei faceva strano ma sotto sotto aveva ragione.
"Ragazzi avete letto il libro?" Dietro di loro sbucò Lea e si mise a pochi centrimentri da Bellamy.
"Vuoi che te lo leggo caro natblida?" la giovane passò una mano sulla spalla del ragazzo e Clarke le lanciò un'occhiataccia.
Era lì da solo un giorno ma non la sopportava.
"Ehm" Bellamy si allontanò velocemente e si mise dall'altro lato, accanto a Murphy.
"Lea, Julio ha bisogno delle ultime indicazioni" Heizel chiamò Lea, la chiamò con un tono misterioso, tutti tornarono a fare le loro cose ma Clarke no, c'era qualcosa sotto.
"Bell ne hanno svegliato un altro" sussurrò la ragazza ma Bellamy non diede peso alla cosa "Principessa tranquilla, dalli tempo" ripeté lui ma lei continuò ad essere pensierosa.
"Quella Lea non mi piace" sospirò per poi mettere le braccia attorno alla vita
del ragazzo "Ti mangia con gli occhi"
"Gelosa?" Sorrise e lei scosse la testa.
Eccome se lo era.
Ma la gelosia ora uno dei suoi ultimi problemi.
"Bellamy vieni ad aiutarmi" Murphy lo chiamò e dopo aver dato un bacio sulla guancia alla ragazza andò da lui.
Clarke non perse tempo, approfittò della situazione per parlare con Echo.
Da lontano si vedeva Lea entrare nella navicella e Heizel dirle qualcosa e lei doveva capire cosa.
"Ciao Echo" la ragazza si sedette accanto  a lei che la squadrò dalla testa ai piedi.
"Se vuoi parlarmi di te e Bellamy non mi interessa, sono andata avanti e si vede che vi amate" partí subito in quarta ma Clarke scosse la testa.
"Non voglio parlarti di questo" sospirò abbassando io volume della voce "di cosa parlate te Lea e Heizel?" Andò dritta al punto e Echo si passò una mano fra i capelli.
"Ma niente di che, dicono che sarei stata un comandante perfetto e mi hanno spiegato che non c'è mai stato un ex Azgheda come Heda" sorrise per poi alzarsi "tutto qui"
Clarke rimase da sola e pensò, si ora era sicura, nascondevano qualcosa.
Doveva parlarne con Bellamy ma prima di farlo aveva bisogno di prove,  doveva andare nella navicella.

Spazio autrice
Ehy! Che ne dite?
Il prossimo capitolo penso vi piacerà ahaha