CAPITOLO 21

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"Fratellone" Octavia prese il volto del fratello fra le mani e lo accarezzò, lui bruscamente si allontanò andando verso l'uscita, scambiò un ultimo sguardo con Clarke e poi uscì di fretta.
"Fermati" Clarke lo prese per il polso e così facendo fece incrociare i loro sguardi.
"Chi ti suggerisce di fare le cose?" Chiese avvicinandosi a lui.
"Non ti riguarda" disse per poi liberarsi dalla presa per la millesima volta.
Poi se ne andò.
"Fermati" Echo fermò Clarke "L'unica che può dirci cosa fare è Gaia" continuò girandosi verso Octavia che annuì. Clarke sbuffò, non voleva perdere tempo ma la situazione era peggiorata, dovevano scoprire se veramente nella fiamma c'era Sheideda.
Le tre ragazze si addentrarono nella foresta per raggiungere la spiaggia.
"Finalmente" Raven corse verso di loro e poi si voltò verso gli altri.
"Bellamy è tornato, è andato l'astronave" disse d'un fiato e appena vide la faccia di Clarke si preoccupò.
"VUOLE SVEGLIARLI!" Urlò diventando ancora più pallida.
Tutti rimasero sconvolti, non tutti erano a conoscenza dei piani di Lea e Heizel.
"Gaia è possibile che nella fiamma ci sia anche Sheideda?" Chiese ma la ragazza davanti a lei non rispose.
Il silenzio confermò.
"Se hanno ricreato la memoria di tutti i comandanti lo avranno fatto anche con lui" sospirò per poi guardare la navicella "Se Sheideda prende il controllo del corpo finirà male per tutti"
Clarke rimase inpietrita, nuovamente.
"Ci sono altri comandanti, c'è una minima possibilità che proprio Sheideda lo controlli" continuó Gaia ma le sue parole non ebbero nessuno effetto.
Era troppo tardi, quella minima possibilità si era avverata.
"Ma che cavolo!" Jackson urlò indicando la navicella, un gruppo da almeno 20 persone si stava avvicinando.
"Perché ha il sigillo?" Gaia guardò Clarke e subito capì.
Il gruppo si mise in posizione d'attacco sperando di non doversi difendere.
"Cosa facciamo?!" Disse Raven e Clarke rispose subito.
"Non mi inginocchieró" disse velocemente e tutti la guardarono male.
"Ti ucciderà" ribatte Murphy ma la ragazza alzò le spalle.
"Non lo farà"
Bellamy arrivò alla spiaggia seguito da tutti i seguaci della fiamma, la maggior parte guerrieri.
"Bellamy perché!?" Clarke si spostò dalla sua posizione, la situazione era inverosimile.
"Levati di mezzo Clarke" il ragazzo la spinse facendola cadere e facendo ciò mise in movimento Murphy e Miller che le erano affianco.
Lo spinsero a loro volta.
"Heda!" Un soldato dietro Bellamy si agitò ma con un segno il ragazzo lo fece tornare al suo posto.
"Questo posto è nostro adesso!" Urlò rivolgendosi a tutti e poi si voltò verso Clarke e gli altri.
"Inginocchiatevi a me" disse avvicinandosi a Raven e a Emori.
Loro non fecero nulla, rimasero in piedi.
"Inginocchiati o muori" continuó prendendo lo spada, il gesto non fece altro che far salire la tensione.
Controvoglia si inginocchiarono tutti, tutti tranne Clarke.
"Sei sorda?" Disse Bellamy puntandogli nuovamente la spada contro.
"No" disse nettamente lei.
Era ancora Bellamy, doveva solo farlo tornare in sé.
Bellamy gli mise le mani al collo e la sollevò.
"METTILA GIÙ BELLAMY!!" Octavia si alzò ma un soldato la ributtó per terra.
"Non mi inginocchieró mai" Provò a dire lei fra un respiro e l' altro, le mancò l'aria.
Bellamy strinse ancora di più.
"Prendetela" il ragazzo la mollò facendola cadere boccheggiante a terra, due soldati la presero.
"Non sei tu Bellamy, non sei tu" urlò Clarke scalciando "Bell ascolta il cuore, ti prego torna da me" supplicò ancora ma lui la ignorò, o meglio provò a ignorarla.
"Qua" Bellamy indicò una stanza e la lasciarono li "Dopo ti farò la stessa domanda"
Poi chiuse la porta.
Ed ecco.
Di nuovo al buio.
Da sola.












Spazio autrice
Ehy! Oggi doppio aggiornamento, verso le 17 nuovo capitolo♡

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