CAPITOLO 17

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Clarke e Bellamy il mattino dopo chiarirono le ultime cose e dopo aver visto Heizel andare dai ragazzi Clarke prese per il polso Bellamy per attirare la sua attenzione.
"Chiama Lea e falla venire qui, io farò il res-" la ragazza non riuscì a finire la frase che Bellamy stava già annuendo compiaciuto.
Sapeva cosa fare.
Si staccò velocemente da Clarke e andò vicino alle scorte di legna da tagliare e si tolse la maglietta rimanendo a petto nudo.
Clarke sgranò gli occhi, era veramente quello il modo per attirare l'attenzione di Lea? Beh funzionò.
"Lea verresti qui a darmi una mano?" Bellamy la chiamò e subito dopo la ragazza si avvicinò a lui "tutto quello che vuoi" disse guardandolo dalla testa ai piedi.
Clarke sospirò e poi scosse la testa.
Bellamy le fece l'occhiolino e subito dopo le mandò un bacio.
"Che scemo" disse sottovoce e in fretta raggiunse la navicella.
Entrò cauta, non sapeva se avevano svegliato altri seguaci della fiamma.
Raggiunse la sala controllo e rimase scioccata nel vedere sullo schermo gigante tutti i 7 comandanti, o meglio, la memoria dei 7 comandanti.
Clarke passò la mano sui possibili ricordi di Madi e poi su quelli di Lexa, ma quelli non lo erano, stavano ricreando la fiamma e lo capì guardando sul tavolo il chip di Alie e il quaderno di Becca affianco.
"Ma che diamine" dalla sua bocca non uscirono altre parole, doveva fermare tutto ciò ma prima doveva andare più a fondo.
Camminò per i lunghissimi corridoi e  si fermò davanti a una stanza blindata dall'esterno.
La curiosità prese il sopravvento e gli tiró un calcio, la sfondò.
Ci volle poco tempo per capire cosa c'era dentro...una sedia...cavi....computer....schede.
Clarke si avvicinò e prese le strane schede, più che schede erano delle carte d'identità di ciascuno dei presenti al campo, percorse gli strani cavi che conducevano al computer, ci smanettó un po' e rimase ancora più scioccata.
Echo era stata influenzata da Lea e Heizel per diventare Heda e a quanto pare erano riusciti a farla crollare.
Non era ancora un comandante a tutti gli effetti perché la 'fiamma' era ancora lì, anche se era pronta.
Velocemente prese la sua scheda e se la mise dentro alla giacca, corse nella sala comando pronta a distruggere tutto, sapeva che non doveva farlo, sapeva che Bellamy le aveva detto di ritornare appena avrebbe scoperto qualcosa ma quel qualcosa era più pericoloso del previsto.
Velocemente cancellò i dati dei comandanti.
Toccava alla fiamma.
Doveva distruggerla.
La ragazza impugnò il primo oggetto che le capitò e senza pensarci due volte lo puntò sulla fiamma.
Sta volta l'avrebbe distrutta veramente per sempre.
"FERMA!" Dietro di lei spuntò Julio, Clarke si era completamente dimenticata di lui.
"NON DISTRUGGERLA!" urlò avvicinandosi a lei che intanto teneva lo sguardo fisso sull'oggetto.
"Se la distruggi tutti i comandamenti moriranno per sempre!" Ripeté lui e finalmente attirò l'attenzione della ragazza.
"Sono già morti" rispose impugnando il ferro con entrambe le mani "Non ci saranno più comandanti, Echo non lo diventerà " sospirò "e nemmeno Bellamy"
Clarke abbassò lo sguardo, se non era Echo era Bellamy, insomma erano entrambi natblida.
"Questa fiamma verrà collegata alla mente di Echo, e lei diventerà heda" Julio con uno scattò le prese il ferro dalle mani.
Clarke si passò nervosamente una mano fra i capelli, cosa doveva fare?
"Cosa succederà ad Echo? Ora lei è consapevole di quello che sta facendo?" Clarke  si avvicinò all'uomo.
"Lei verrá guidata maggiormente da tutti i comandanti, quindi cancellare i dati è stata una mossa stupida" sospirò stringendo i pugni "tu non dovevi venire qui Wanheda, sai troppe cose" alzò il bastone e provò a colpire la ragazza ma lei lo schivò agilmente, prese velocemente una chiave inglese e con una mossa lo colpì alla nuca, lo colpì con troppa forza.
Julio cadde a terra privo di sensi, forse morto.








Spazio autrice
Ehy! Che ne dite?
Wanheda is back ahahah

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