I due raggiunsero la spiaggia e non fecero a meno di notare Jakie vicino al padre e i loro amici dall'altra parte del campo, sembrava proprio che li stessero aspettando.
"Fuga romantica breve" disse Murphy incrociando le braccia e Bellamy annuì divertito
"abbiamo provato a parlare con il capo ma non vuole sentire nulla, almeno non da noi" aggiunse Octavia e Clarke so voltò verso la navicella
"Perché vuole parlare con me e Bellamy" disse d'un fiato e appena incrociò lo sguardo del capo si irrigidì
"Gli parleremo e sta volta useremo le parole giuste" sospirò Bellamy e subito dopo prese Clarke per mano
"I romantici li farete quando tutto tornerà alla normalità, se no vi sbaciucchierete nell'aldilà" disse Murphy sbuffando, forse aveva ragione, anzi si aveva ragione.
I romantici dopo.
Clarke fece un respiro profondo e insieme al suo ragazzo si diressero verso l'uomo a capo, anche lui li stava aspettando.
"Eccoli papà!" Esclamò Jakie ma fu subito spinto alle sue spalle dal padre.
Bellamy gli si avvicinò ancora ma prima che lui o l'uomo parlassero Clarke lo fece per prima.
"Non morirà nessuno" disse guardandolo dritto negli occhi "so cosa si prova a perdere una persona che consideri la tua roccia" continuó ma sta volta si voltò verso Bellamy "Ma il modo in cui avete cercato di avere quella persona è sbagliato"
Bellamy la guardò fiero, era fiero di lei ma nello sguardo dell'uomo non c'era ancora nulla.
"Possiamo vivere tutti insieme, pian piano riusciremo a vivere di nuovo" disse il ragazzo sperando in una risposta ma non arrivò, lui continuava a tenere sempre lo sguardo su Clarke.
"Tua moglie non vorrebbe che i comandanti che vi hanno aiutato uccidano una persona" aggiunse lei, quella frase finalmente smosse qualcosa, l'uomo si rilassò.
"Come faccio a fidarmi di voi? Siete i primi che cercate giustizia e vendetta" aprì finalmente bocca e facendo spiazzó decisamente entrambi.
Bellamy non parlò, si loro erano così ma molti anni fa, ma per quelle persone non era passato nemmeno un mese.
"In un certo senso ho ucciso Bellamy" disse improvvisamente Clarke "Ho sbagliato, c'erano altre possibilità, altre scelte ma io ho scelto quella più orribile" sospiró per poi continuare "tutti meritano una seconda possibilitá" concluse abbassando lo sguardo ma Bellamy gli mise una mano attorno alla vita facendo alzare il suo sguardo.
Mai avrebbe pensato di ritirare fuori quell'argomento ma in quella situazione solo quello avrebbe smosso qualcosa.
Il capo si passò una mano fra i capelli, duro ammetterlo ma Clarke aveva centrato il segno.
"Allora, gli ultimi umani su questa terra possono convivere in pace?" Disse Bellamy ponendo la mano davanti a se.
Clarke guardò la sua mano, tremava, capì che se non avesse accettato di convivere sarebbe morta.
Passarono secondi, secondi interminabili.
"Solo se la parte ovest della spiaggia sarà per me e mio figlio" parlò finalmente e la sua mano strinse quella di Bellamy.
Un respiro di sollievo in quel momento non gli e lo tolse nessuno.
"Affare fatto!!" Esclamò Raven, a quanto pare aveva sentito tutto.
Ancora.
Bellamy e il capo si guardarono, avevano ancora le mani strette l'una a l'altra.
"Sono Thom" si presentò e Bellamy annuì abbozzando un sorriso e lo stesso fece Clarke.
Jakie prese per mano il padre e con tutta allegria si diressero tutti verso la spiaggia.
La loro nuova casa.
"Principessa a quanto pare ora non avremo più la privacy di una volta con tutta questa gente" disse il ragazzo prendendola per la vita e Clarke scoppiò a ridere.
"Tanto non l'avevamo anche prima" disse per poi baciarlo.
"Ora andiamo" Bellamy la prese per mano e si diressero verso i loro amici.Spazio autrice
Ehy! Che ne dite?
Domani uscirà l'ultimo capitolo♡
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~He is Alive~
Fanfiction\\Bellarke\\ Una domanda che ci siamo posti tutti dopo la fine della 7×16 di the 100: E ora? che cosa succede ora? Bene, in questa Fan Fiction ho voluto ricreare una possibile ottava stagione, fin ora tutto okay, ma se vi dicessi che Bellamy è vivo...