CAPITOLO 30

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Bellamy e Clarke tornarono nella loro tenda e sta volta non per discutere di piani per evitare morti inutili, la pace...davvero la pace.
Si buttarono sul letto e la ragazza si appoggiò a lui, quella sensazione di tranquillità era meravigliosa.
"Murphy ha voluto prendersi l' incarico di aiutare a costruire le altre tende, ci meritiamo un po' di pausa non pensi principessa?" Disse Bellamy sbadigliando e accarezzando le spalle della ragazza.
"Un piccola pausa si, ma dopo andiamo dagli altri, se no ricominceremo con le guerre e addio pace" scoppiò a ridere Clarke e poi seguì uno sbuffò da parte di Bellamy.
"Solo 10 minuti?" Chiese e lei annuì, 10 minuti era il minimo, in meno di due settimane era successo il delirio totale.
"Sai che ti amo vero?" Disse Bellamy e Clarke annuì di nuovo baciandolo, passarono i minuti successivi a coccolarsi su quella specie di letto creato con paglia, stoffa e legno, finalmente potevano dirlo: è finita, ora c'è la pace.
"Ho sempre immaginato la pace" disse improvvisamente lei "ci sei sempre stato tu" continuó abbassando il tono di voce, il ragazzo non resistette e la portò a se riempiedola di baci.
Anche per lui era lo stesso, ma erano stati così stupidi da non dirselo in tutti quegli anni.
Migliori amici? Nah nessuno ci ha mai creduto.
"Andiamo a vedere come va fuori?"  Clarke lo prese per mano e con un piccolo sforzo lo fece alzare fra uno sbuffo e l'altro, avrebbe voluto rimanere lì.
I due uscirono e videro subito il gruppo della navicella e i loro amici collaborare, costruire tende e accendere qualche falò qua e la.
Jakie appena li vide corse verso di loro  e li abbracciò entrambi.
"I battibecchi inutili sono finiti a quanto pare!" Esclamò ridendo e loro scoppiarono a ridere, i battibecchi erano finiti....di nuovo.
Jakie se ne andò dal padre che fece un piccolo sorriso, la strada verso un'amicizia era ancora lunga ma sicuramente c'è l'avrebbero fatta.
"Questa è casa nostra Bellamy!!" Clarke si volto verso il ragazzo abbozzando un sorriso da 32 denti.
Bellamy sospirò prendendola per la vita e avvicinandola a se
"Casa mia é ovunque ci sia tu" disse e la baciò.
Aveva ragione, qualunque posto sarebbe andato bene, tanto bastava essere l'uno accanto all'altro.
Per sempre.
Questo bastava.
















Spazio autrice
Ehy! Capitolo finale!
Spero vi sia piaciuto....perdonatemi se è più corto degli altri ma ho voluto concentrarmi solo su di loro!
Detto questo fatemi sapere se questa storia vi sia piaciuta...
May we meet again!

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