22.🌙

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Pov's Cheryl:
Eren stava per baciarmi..
Davanti a tutti, fregandosene dei giudizi.
Ma io non mi sentivo pronta a farlo..
E allora perché sentivo come se fossi attratta da una calamita?
Perché mi stavo avvicinando?
Magari perché lo volevo..

Scendemmo dal palco per raggiungere i nostri amici che erano arrivati cinque minuti più tardi dell'inizio.
Vidi le mie amiche e le salutai alzando il braccio.
Prima di diregermi da loro, Eren mi fermò e mi prese il braccio.
Lo guardai confusa chiedendogli perché mi avesse fermata all'improvviso.
Mi sorrise. Non era sicuramente un sorriso a trentadue denti, ma era così raggioso da farti lacrimare gli occhi.
Era un sorriso sincero, non c'era nessuna bugia in mezzo.
Aprí la bocca e disse, mantenendo sempre quel fantastico sorriso: 'Grazie per non avermi dato buca'. Mi lasciò il braccio ed io persi un battito.
Senza dirgli nulla, andai dalle mie amiche e lui dai suoi.
'CHERYL, SEI BELLISSIMAA!' urlò Sasha dalla gioia raggiunta dalle altre.
'Grazie Sasha' la ringraziai ricambiando con un leggero sorriso.
'Guarda che ho visto come vi guardavate eh' interviní Mikasa facendomi diventare rossa come un peperone.
'Infatti, pensavi che non ce ne saremmo accorte?' disse Ymir dandomi una gomitata.
'Però eravate così carini insiemee' esclamò Christa dalla gioia.
Continuammo così per un pó finché Eren non mi chiamò.
Mi allontanai da loro e andai verso il castano.
Lui mi portò da mio fratello, Hanji, Isabel e Farlan.
Due settimane fa si incontrarono e scoprii che frequentavano lo stesso college fino all'anno scorso.
Erano davvero uniti, anche con Hanji che li conosceva da poco.

Subito dopo, la rossa venne ad abbracciarmi per congratularsi con me.
Anche il suo fidanzato fece la stessa cosa, mentre Hanji stava quasi per mettersi a piangere (dinuovo) e Levi mi guardò contento e fiero di me.
Ricambiai lo sguardo e lo spostai verso Isabel mentre mi parlava.
'Siete stati meravigliosi! Avete una voce bellissima!' disse la cugina di Eren mentre si avvicinò al mio orecchio per sussurrarmi qualcosa: 'Ovviamente la tua è la più bella'
Mi misi a ridere insieme a lei mentre gli altri si domandavano perché stessimo ridendo.
Entrambe preferimmo non spiegare, anche se Eren e Farlan ci stavano costrigendo.
Mentre continuavamo a conversare, il telefono di Levi squillò.
Lui uscì dal locale a causa dei rumori presenti e ritornò subito bisbigliando qualcosa ad Hanji.
Quest'ultima spalancò gli occhi, sorpresa ed allo stesso tempo spaventata.
Avrei tanto voluto sapere cosa stesse succedendo. Stavo per chiederlo finché mio fratello non mi precedette.
'Cheryl, una nostra collega è in ospedale e dovremmo andarla a visitare. Tu puoi stare da una tua amica stanotte?'
'Va bene, starò da Mikasa allora' gli risposi e lui annuì.
'Bene, noi andiamo. Ciao sorellina' disse Levi dandomi un bacio sulla fronte per poi andarsene con Hanji.
Dopo questo, dissi che dovevo avvisare Mikasa ed Eren mi seguì.
Ritornai nuovamente dalle mie amiche seguite dal castano che intanto stavano parlando.
'Mikasa, scusami se ti ho colta alla sprovvista, ma devo perforza dormire con te stanotte' e poi le spiegai il motivo.
Lei era molto dubbiosa, cosa molto strana perché mi avrebbe detto direttamente di sì.
'Aspetta un attimo' disse per poi portarsi Ymir con sé senza neanche la volontà di quest'ultima.
Parlarono per un pó ed io ero ansiosa per questo.
Cosa si stavano dicendo? Perché lei era così strana quando glielo chiesto?
Cercai di capire cosa stessero dicendo, ma le casse del posto avevano il volume troppo alto.

Vennero verso di noi un minuto dopo e questa volta Mikasa era più sicura.
'Sai Cheryl, mia mamma ha detto che stamattina ha trovato un ratto quindi non credo che faresti bene a venire' disse la corvina.
Che strano, a casa sua non ci sono mai stati dei animaletti del genere.
Allora chiesi ad Ymir e lei, secondo me, inventò una scusa.
Stessa cosa fecero Christa e Sasha, anche se entrambe non sapevano a che gioco stessero giocando la corvina e la castana.
Non capivo per non mi volessero a casa loro finché Eren parlò..

'Beh, se loro non possono, puoi anche venire da me' disse Eren ascoltando tutta la vicenda.
'È una fantastica idea, piccolo idiota!' esclamò contenta, per la prima volta verso i confronti del castano, Ymir.
Quindi era questo il vostro piano..?
'Infatti! Perché non vai da Eren?' disse la biondina guardondomi con occhi supplicanti.
Stessa cosa fecero Mikasa e Sasha obbligandomi ad accettare.
Se io ed Eren non ci fossimo stati in quel momento, avrebbero urlato dalla felicità, cosa che avrebbero sicuramente fatto una volta andati.
'Allora la nanetta verrà da me' ironizzò Eren scompigliandomi i capelli.
Lo fulminai con gli occhi e lui capí che doveva finirla lì o se no la situazione sarebbe peggiorata ed io mi sarei pentita immediatamente della mia scelta.
'Cosa dirò a Levi?' chiesi a loro.
'Gli dirai che sei stata da me, semplice. Basta che non vi fate scoprire' mi rispose Mikasa.
Lei, riguardo a questo, aveva sempre una risposta a tutto. Sapeva quanto mio fratello "odiasse" quando qualche ragazzo si avvicinava a me.
Un esempio era quando stava per litigare con Eren il primo giorno di scuola in mezzo al cortile.
'Va bene, forza coglione, andiamo' dissi prendendo il coglione in questione con l'orecchio, anche se mi supplicava di lasciarlo.

𝔓𝔢𝔯𝔠𝔥𝔢́ 𝔭𝔯𝔬𝔭𝔯𝔦𝔬 𝔱𝔲? ᴇʀᴇɴxᴏᴄ (1 ʟɪʙʀᴏ)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora