⚠️Attenzione!⚠️
[Ci sarà una scena di s*sso, per chi è sensibile può anche saltarlo.
Buona lettura!]Pov's Cheryl:
Ci allontanammo dal nostro bacio.
Così lungo e così bello da farti venire la pelle d'oca.
Non avrei mai pensato che saremmo arrivati a questo.
Nella stessa casa, nella stessa stanza completamente da soli.
Nessuno poteva interromperci: era perfetto.Eren, con un gesto rapido, mi afferrò per le cosce portandomi verso il divano letto per poi lasciarmi cadere sul materasso, continuandoci a baciare.
Volevo tanto che mi strappasse la maglietta ma allo stesso tempo non volevo che si allontanasse dal nostro bacio.
Volevo sentire le sue labbra più vicine possibile alle mie.
Però si staccò dalla mia bocca per poi andare verso il mio collo lasciando vari succhiotti che mi fecero rabbrividire.
Senza pensarci due volte, si tolse la maglietta ed io rimasi estasiata dallo spettacolo che avevo davanti ai miei occhi: i suoi muscoli erano così accennati da farti rimanere senza parole. E poi lui aveva 16 anni quindi era fortunato ad averli così.
O almeno io ero la fortunata..
Dopo che si tolse la maglietta, la levò anche a me senza rendermene conto.
Non avevo neanche un pantaloncino e quindi ero rimasta solamente con gli indumenti intimi.
Mi vergognai un pó per la forma del mio fisico che portai le braccia al petto coprendomi.
Eren notò il mio imbarazzo quindi si avvicinò al mio orecchio sussurandomi: 'Sai che non dovresti provare disagio? Vai bene così.'
Non sapevo il motivo, ma quelle parole mi diedero sicurezza.
Spostai le braccia dal petto e, con quest'ultimo, portai il suo viso vicino al mio per ritornarlo a baciare, però con più passione rispetto a prima.
Man mano feci entrare la sua lingua, che mi chiedeva di farlo, nella mia bocca creando una danza fra le nostre lingue. Finché Eren smise e andò verso il mio seno, slacciando il reggipetto.
Lasciò una scia di baci e, intanto, palpava il seno destro.
Questa cosa mi faceva impazzire.
Lui mi faceva impazzire.
Volevo diventare sua, immediatamente.
Non riuscivo ad aspettare ancora.
Come se mi avesse letto nella mente, Eren si tolse i pantaloni della tuta per poi togliersi le mutande, e stessa cosa fece con me.
Ormai eravamo entrambi nudi, pronti per entrare nell'altro.Dopo pochi secondi, iniziò a baciare l'interno coscia e, la sottoscritta, cominciò a gemere.
Sembrava che lui ci provasse gusto a farmi questo, ed io non sapevo se odiarlo o amarlo.
Si distese su di me ed io, d'istinto, aprii le gambe.
Ad un tratto ritornò dalle mie labbra rifacendo il bacio di prima, forse anche con più voglia.
'Sei stupenda, sai?' disse facendomi arrossire.
'Solo perché sono nuda?' dissi un pó rigida.
'Beh, se proprio vuoi saperlo per tutta la serata avevo gli occhi solo ed unicamente su di te'
Questo mi aveva lasciato a bocca aperta.
Sapevo che in quel momento non stava mentendo, le sue orecchie (per fortuna) erano normali e non rosse.
'Eren..'
'Sì?'
'Perfavore..'
Lui capì al volo e fece un sorrisetto, quello che mi faceva andare veramente in Paradiso ed in quel momento ci ero quasi vicina.
Lui allungò il braccio verso ad un cassetto vicino al letto e prese un preservativo.
'Non farti domande, mio padre è un medico' disse notando la mia faccia confusa.
Si infilò il preservativo e si distese nuovamente su di me.
Si fiondò sulle mie labbra iniziando a baciarmi all'impazzata, come se volesse tranquillizzarmi.
Si staccò da me e chiese il mio consenso per entrare.
Gli risposi di sì, anche se avevo un pó di paura per il dolore che avrei provato dopo.
Portò le coperte su di noi per "proteggerci" dal freddo, ed iniziò a muoversi poco a poco.
Sentii un forte dolore all'inizio, fino a quando divenne un bellissimo piacere.
Man mano i muovimenti divennero veloci ed io iniziai a gemere più forte di prima.
Avvicinai la mia bocca sul suo collo per fargli un succhiotto.
Dopo tutto, non poteva fare tutto lui.Eren rimase sorpreso dal mio gesto tanto che sospirò e questo mi fece eccitare di più.
Per "punizione", andò più veloce facendomi quasi urlare.
Però, ero felice.
Stavo passando la mia prima notte con lui.
Una persona che odiavo, che non volevo che entrasse nella mia vita per quanto fosse antipatico.
E adesso eccoci qua.
A trascorrere la notte come abbiamo sempre voluto, senza interruzioni e senza nessun rumore.
Eravamo io e lui in quel totale silenzio ed io non potevo desiderare altro.'C-Cheryl, sto per v-venire' disse Eren quasi sfinito.
'Anch'io..'
Senza che passasse un secondo, aumentò la velocità anche se sapeva che ero quasi allo sfinimento.
'E-E-Eren' dissi gemendo.
Lui si fermò ed uscii da me per poi mettersi dall'altra parte del letto.
Eravamo entrambi pieni di sudore e di stanchezza.Stavo quasi per addomentarmi finché non sento il mio nome chiamare.
Era Eren che, mentre mi aveva chiamato, si era messo dietro la mia schiena abbracciandomi.
'Dimmi' gli risposi girando la testa verso di lui.
'Ti amo, Cheryl Ackerman..'
Stava per scoppiarmi il cuore.
Questo non era un sogno, ma realtà.
Si era finalmente dichiarato.. Finalmente sapevo che lui provasse qualcosa per me dopo tantissimi dubbi.
Stavo quasi per piangere dalla gioia quando gli risposi: 'Anch'io Eren..'
E con questo, chiudemmo gli occhi con ancora stampato un sorriso in faccia.Il giorno dopo
Lentamente la luce del Sole entrò nella stanza dando fastidio a miei occhi.
Mi svegliai aprendo pian piano gli occhi, sentendo ancora il fiato di Eren sul mio dorso.
Ed in quel momento, mi vennero in mente tutti i ricordi di quella notte, soprattutto i "ti amo".
Senza far rumore, voltai il mio corpo verso di lui per guardar meglio il suo viso.
Era così rilassato rispetto a quando era sveglio.
Sembrava un angelo.
Con quelle sue ciocche un pó ribelli davanti alla sua faccia, il che lo rendevano ancora più adorabile.
Ecco un altro motivo per cui mi sono innamorata di quest'uomo.
Poteva anche essere serio, divertente, sarcastico, ironico.. Ma il suo viso innocente era qualcosa d'indescrivibile.
Spostai leggermente i suoi capelli dalla fronte facendo piano e giocherellando un pó con quest'ultimi, lui iniziò a lamentarsi ed io soffocai una risata.
Aprì svogliatamente gli occhi per guardarmi un pó confuso.
Gli feci un piccolo sorriso e lui ricambiò ancora assonnato.
'Buongiorno' disse con voce roca.
'Ehi'
Mi diede un bacio veloce sulla fronte e posò la testa sotto alla mia testa.
Certe volte sembrava un bambino di dieci anni quando faceva così, e non era la prima volta.
Quando era stanco morto, durante gli allenamenti, appoggiava il suo capo sulla mia spalla.
Era così dolce che mi veniva la voglia di baciarlo dappertutto.
'Non vuoi farti la doccia?' dissi iniziandogli a massaggiare la sua testa.
Non rispose.
Ormai non voleva più allontanarsi.
'Eddai, alza-' dissi incitandolo ad alzarsi finché non sentii una scia di baci sul collo causandomi un misto fra brividi e solletico.
'Eren, smettila hahha' dissi supplicandolo e lui seguí il mio "ordine".
'Vuoi farti almeno la doccia con me?' disse con un ghigno e si procurò una tirata all'orecchio destro.
Alla fine si arrese e andò al piano superiore a farsi la doccia.
Io, invece, lo aspettai e presi il mio telefono per vedere che ore fossero.
Guardai il display e vidi che erano le 10:30.
Intanto avevo ricevuto un messaggio da Levi e che mi diceva: "Buongiorno mocciosa.
Avvisami se vuoi restare a pranzo da Mikasa."
Al suo messaggio ci avrei pensato dopo e, dopo un pó, mi sollevai dal letto e presi la mia roba.
Quando stavo per farlo, sentii due braccia possenti avvolgermi la vita mentre mi lasciava vari baci sul collo.
'Hai finito allora?' dissi continuando a godermi il momento.
'Sí, anche se l'idea di farla insieme non era per niente male' disse facendo il finto broncio.
Mi girai verso di lui e lo baciai.
Lui ricambiò, anche se voleva avvicinare le sue mani al mio sedere.
Per fortuna riuscì a fermarlo in tempo.
'Sei molto cattiva sai?' disse Eren "lamentandosi" per stamattina.
'Lo farai un'altra volta, adesso devo farmi la doccia' gli risposi abbandonando la sua presa.
Mi avviai al piano di sopra con i vestiti di ieri, sempre prestati da Eren però con un pantalone di una sua tuta, ed andai a sciaquarmi.'Certo che voi ragazze ci mettete un sacco di tempo a lavarvi' ironizzò Eren mentre stava sistemando il divano.
'Ci devi fare l'abitudine, caro mio' replicai aiutandolo a fare il letto.
'Sarà molto insopportabile allo-'
E da lì venne fermato dal suono del campanello di casa sua.
Lui, come me, era alquanto confuso ed andò ad aprire.'Ciao papà'
✞︎𝐬𝐩𝐚𝐳𝐢𝐨 𝐚𝐮𝐭𝐫𝐢𝐜𝐞✞︎
Finalmente é arrivato il momento che tutti aspettavamo!
Adesso cosa succederà nel prossimo?
Alla prossima🤍
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𝔓𝔢𝔯𝔠𝔥𝔢́ 𝔭𝔯𝔬𝔭𝔯𝔦𝔬 𝔱𝔲? ᴇʀᴇɴxᴏᴄ (1 ʟɪʙʀᴏ)
Fanfiction«sᴇ ʟ'ᴀᴍᴏʀᴇ ᴇ́ ᴘᴇʀ ᴅᴇʙᴏʟɪ, ɪᴏ ᴄᴏᴍᴇ sᴏɴᴏ ᴅɪᴠᴇɴᴛᴀᴛᴀ ᴜɴᴀ ᴅɪ ʟᴏʀᴏ?» ~Le relazioni sentimentali fra i sedicenni sono così complicate: ci sono le storie che in un attimo terminano; altre invece che sono solo dei passatempo; e infine quelle più belle, cioè...